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La "profezia" di Rudolf Steiner sull'America del 3 milennio

Fra pochissimo tanti diranno: ve l’avevamo detto oppure no?
Fra pochissimo, chi continua a ridere di quanto si racconta comprender
à che limite gli è stato imposto ed il prezzo che pagheranno in aggiunta a quanto già stanno pagando.
Ricordo un famoso comico che recitava cos
ì: noi siam uomini, non caporali!
Ridete ancora? State chiedendo d’essere schiavi?
Fate voi e fate vobis.
ma:


sconosciuto


Grazie Salvatore Santoru



 In una conferenza tenutasi nel 1916, il celebre filosofo e esoterista Rudolf Steiner fece delle affermazioni che si potrebbero considerare molto attuali o addirittura "profetiche" sul futuro degli USA.

Eccole:


« Non sarà trascorso molto tempo da che sul calendario sarà passato l’anno 2000, che si manifesterà a partire dall’America - un divieto, non diretto, ma comunque un divieto di ogni tipo di pensare, una legge che avrà lo scopo di soffocare ogni pensiero individuale » .

Parole sicuramente molto forti e che apparentemente non trovano riscontro nella realt
à attuale, ma facendo una piccola riflessione si può ben capire quanto siano attuali.

Pensiamo a ci
ò che succede negli USA dal 2001.

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Dopo gli attacchi dell 9/11, furono varate diverse leggi che andavano drasticamente a limitare i diritti dei cittadini statunitensi, come lo "
USA Act" e il famigerato "Patriot Act".

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Fu ampliata la sorveglianza sui civili, dando maggior potere alla
NSA e fu istituito l'Information Awareness Office ( sotto, il suo "curioso" logo ) per accorpare diversi progetti del DARPA, l'agenzia per la ricerca e lo sviluppo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

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Insomma: gli USA sono radicalmente cambiati, e non in meglio.

Prima con la presidenza Bush, e sopratutto con quella attuale di Obama gli States sembra che si stiano dirigendo verso un sistema politico di stampo totalitario.


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Per quanto a molti ci
ò risulterà estraneo e assurdo a prima vista, riflettiamoci un'attimo.

Gli attuali States hanno tutte le carte in regola per essere considerati un paese semi-totalitario.


Innanzitutto dispongono di un sistema di spionaggio governativo (attuato su cittadini statunitensi e non), che come emerso dal recente scandalo NSA, risulta gigantesco.


Il culto della personalit
à del Presidente è fortissimo, e un suo largo utilizzo è stato fatto in occasione delle campagne elettorali (sopratutto in quella del 2009), tanto che molti suoi sostenitori vedevano in lui una sorta di "Messia".

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Difatti, Obama
è stato presentato dalla propaganda come colui che avrebbe salvato l'America dalla crisi e ridato prosperità,  l'uomo del "cambiamento" proprio come a loro tempo lo erano stati, in modi diversi, sia Lenin che Hitler.

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Nonostante le tante promesse fatte in modo demagogico durante la propaganda elettorale, l'attuale Presidente non solo non ne ha rispettato quasi nessuna, ma
è riuscito a superare negativamente pure Bush, conducendo una politica estera ancora più aggressiva e internamente facendo ancor di più gli interessi delle banche e delle corporations.

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Inoltre,
è interessante come la "lotta al terrorismo" venga usata, molto più di come faceva Bush, per questioni di consenso.

Si pensi a come Obama si erga a "difensore" dell'America e del mondo dichiarando che l'Isis e il terrorismo islamista siano il maggior nemico della sua politica e un "
cancro da estirpare", quando sino a pochi mesi fa ISIS era sostenuta in Siria, e i terroristi di Al Qaeda in Libia sono stati abilmente foraggiati, tanto che oggi lo stesso paese si trova sempre di più ostaggio di milizie islamiste e armate di vario tipo.
Su quest'ultimo punto, c'è da aggiungere che se non fosse stato per il veto di Russia e Cina all'ONU per l'intervento in Siria della NATO, ora anche questo paese sarebbe stato una colonia islamista.


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Tornando alla propaganda e al consenso, ecco un video molto curioso e interessante sulla questione:




Si potrebbe intuire e ipotizzare che molto probabilmente in tale "profezia" Steiner si riferiva  anche all'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale, ovvero il graduale passaggio a una società totalitaria globale, che proprio dagli USA sembra stia iniziando la sua "ascesa".

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D'altronde ci sarebbe pure da dire che un "divieto non diretto" che "soffoca il pensiero individuale", effettivamente è già presente, ed è ormai regola all'interno della società.
Difatti, il pensiero individuale è sempre di più attaccato in modo per l'appunto indiretto, mentre viene privilegiata la mentalità "d'alveare", dove si usa "adattare" il proprio pensiero alle nuove tendenze di massa o ai dogmi "scientifici" dominanti, o "delegarlo" ai cosiddetti "esperti" e ai mass media (Tv,Internet ecc).

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Se questa interpretazione appare un p
ò forzata, ecco le parole di Steiner sempre nella stessa conferenza:

« Da un certo punto di vista l’inizio di ciò si può ravvisare in ciò che oggi fa la medicina puramente materialistica, dove l'anima non può avere più alcuna influenza, dove l’uomo viene trattato come una macchina solo sulla base di esperimenti esteriori » .

C'
è da dire che tale processo al giorno d'oggi è andato in una fase ancora più radicale ed è diventato onnipresente all'interno della società: difatti, l'essere umano in quasi tutti gli ambiti, ormai viene trattato come "macchina", o anche come un mero prodotto commerciale tra i tanti, su cui fare profitti, testare qualità o venderne dati, come d'altronde ad esempio fanno i vari Facebook , le agenzie pubblicitarie e così via.

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A riguardo dei progetti del NWO, c'
è anche da dire che Steiner ne era sicuramente al corrente, conoscendo bene il mondo delle società segrete visto che frequentava ambienti collegati ad essi.

Inoltre, c'
è anche da ricordare che nel 1919 finanziò e scrisse la prefazione al libro "Entente-Freimaurerei-und-Weltkrieg" di Karl Heise, che denunciava il ruolo presumibilmente avuto dalla massoneria internazionale nello scoppio della Prima Guerra Mondiale.

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D'altronde c'è anche da ricordare che lo stesso Steiner morì il 30/3/1925 a Dornach, in circostanze non del tutto chiarite, tanto che ultimamente si è fatta viva l'ipotesi che potesse essere stato avvelenato.

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