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Savogin: «L'opposizione alla moneta scritturale è schiavitù finanziaria»

La lettera indirizzata alla Banca d'Italia con le precisazioni del presidente di GST© Virtual Bank Giangiacomo Savogin riguardo al divieto di creazione di moneta scritturale per i cittadini



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di Gabriella Lax - Avevamo raccontato qualche tempo fa della moneta scritturale e l'allarme della banca d'Italia sui falsi euro scritturali, ossia le iniziative di privati che pretendono di utilizzare moneta scritturale autonomamente creata (vedi anche La moneta scritturale). Alla Banca d'Italia è stata indirizzata la comunicazione con le precisazioni di Giangiacomo Savogin, presidente di Gst Virtual Bank.
GST© Virtual Bank scrive alla Banca d'Italia
Il presidente, in primis, considera la lettera un atto dovuto nei confronti di persone (i cittadini italiani, nds) la cui gestione finanziaria è vigilata dalla banca d'Italia.

All'avviso pubblico diffuso (nel giugno 2017) da Banca Italia viene imputato il fatto di essere deficitario del nome e della firma del responsabile dell'atto, del timbro dell'istituto e, di conseguenza, sarebbe privo di valore giuridico.
Il presidente ricorda ancora che le circolari e le istruzioni della banca d'Italia non rappresentano una fonte diritti e di obblighi, come riferisce anche la Cassazione (sent. n. 46669 del 2011). Di conseguenza - prosegue - l'avviso pubblico induce in errore gli istituti Finanziari vigilati.
Savogin sottolinea inoltre nella lettera a Bankitalia che la creazione di moneta da parte dei cittadini ormai in Italia
è regolamentata grazie alla proposta di contratto unilaterale, accettata dalla banca d'Italia e dagli altri oblati "per la mancanza di valido rifiuto come stabilito dai termini e condizioni dello stesso e dalla disciplina caratterizzante le proposte di contratto unilaterale ex articolo 1333 e successivi del codice civile".
Infine, si sottolinea che
«ogni opposizione all'utilizzo della moneta strutturale si può considerare come stato di schiavitù finanziaria ex articolo 600 del codice penale evidenziando quel sistema criminale integrato politico mafioso finanziario già denunciato da talune procure della Repubblica come per esempio quella di Reggio Calabria».
Fonte:
https://www.studiocataldi.it/articoli/35505-savogin-171l-opposizione-alla-moneta-scritturale-e-schiavitu-finanziaria187.asp