Savogin: «L'opposizione alla moneta scritturale è schiavitù finanziaria»
di Gabriella Lax - Avevamo raccontato qualche tempo fa della moneta scritturale e l'allarme della banca d'Italia sui falsi euro scritturali, ossia le iniziative di privati che pretendono di utilizzare moneta scritturale autonomamente creata (vedi anche La moneta scritturale). Alla Banca d'Italia è stata indirizzata la comunicazione con le precisazioni di Giangiacomo Savogin, presidente di Gst Virtual Bank.
GST© Virtual Bank scrive alla Banca d'Italia
Il presidente, in primis, considera la lettera un atto dovuto nei confronti di persone (i cittadini italiani, nds) la cui gestione finanziaria è vigilata dalla banca d'Italia.
All'avviso pubblico diffuso (nel giugno 2017) da Banca Italia viene imputato il fatto di essere deficitario del nome e della firma del responsabile dell'atto, del timbro dell'istituto e, di conseguenza, sarebbe privo di valore giuridico.
Il presidente ricorda ancora che le circolari e le istruzioni della banca d'Italia non rappresentano una fonte diritti e di obblighi, come riferisce anche la Cassazione (sent. n. 46669 del 2011). Di conseguenza - prosegue - l'avviso pubblico induce in errore gli istituti Finanziari vigilati.
Savogin sottolinea inoltre nella lettera a Bankitalia che la creazione di moneta da parte dei cittadini ormai in Italia è regolamentata grazie alla proposta di contratto unilaterale, accettata dalla banca d'Italia e dagli altri oblati "per la mancanza di valido rifiuto come stabilito dai termini e condizioni dello stesso e dalla disciplina caratterizzante le proposte di contratto unilaterale ex articolo 1333 e successivi del codice civile".
Infine, si sottolinea che «ogni opposizione all'utilizzo della moneta strutturale si può considerare come stato di schiavitù finanziaria ex articolo 600 del codice penale evidenziando quel sistema criminale integrato politico mafioso finanziario già denunciato da talune procure della Repubblica come per esempio quella di Reggio Calabria».
Fonte:
https://www.studiocataldi.it/articoli/35505-savogin-171l-opposizione-alla-moneta-scritturale-e-schiavitu-finanziaria187.asp
il tramonto della falsità
- la visione di un mondo al quale non si può accedere è un mondo sterile, gli esseri umani hanno bisogno di fertilità;
- la storia scritta dai vincitori ha delle peculiarità d'irreversibilità solo se si crede ad essa senza partecipare a cambiarla;
- la verità risiede negli animi e si può tendere ad essa con determinazione e coraggio ed amore;
- rendere il terzo millennio vivo, dipende dalle tue decisioni attuali, aiutati a cambiare, facciamolo assieme;
- inform_-azione, consapevolezza, capacità, sovranità sono parole sterili solo quando eviti di Comprendere il loro Valore:
http://www.antimafiaduemila.com/home/terzo-millennio/232-crisi/75225-il-cambiamento-e-in-atto.html
Approfondire è dovuto capire è la via
da uomini e donne come te
Grazie d'esistere!
All in all it's just another brick in the wall
Le catene sono blande e il tuo spirito comincia ad esultare: perché?
Il Debito = la Colpa sono via dal concetto della vita.
Quello che i media mostrano sono tentativi di sottomissione alla loro verità.
La Verità risiede in quello che ognuno di noi è: uomini e donne! La verità è dentro di noi.
Grazie per il tuo impegno a riconoscere la Verità.
Il bambino che è in te è vivo senza obblighi di divenire un consumista e/o un prodotto da utilizzare e gettare!
Grazie d'esistere e che tu abbia amore e prosperità.
man
Atto GSTVB-002-2018
E' DIRITTO E RESPONSABILITA' DEGLI INDIVIDUI PROMUOVERE I DIRITTI UMANI E LE LIBERTA' FONDAMENTALI
(tratto dalla Risoluzione ONU A/RES/53/144 dell'8 marzo 1999)
Articolo 1
Tutti hanno il diritto, individualmente ed in associazione con altri, di PROMUOVERE e LOTTARE per la protezione e la realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali a livello nazionale ed internazionale.
Film a disposizione per i Comuni che hanno accettato di tenere gli incontri con i cittadini dopo aver ricevuto l'istanza: https://youtu.be/qIxOKwNN790
Documenti necessari a comprendere li troverai in:
PROCEDURA
DOCUMENTI
DOMANDE FREQUENTI
ATTENTI ALLE TRUFFE:
NESSUNO è AUTORIZZATO A CHIEDERE DENARO PER LE NOSTRE PROCEDURE
Conoscenza Consapevole
Siete consapevoli del significato: Prodotto Collaterale?
Indagate, con discrezione ma, indagate
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/05/24/T14AAB6775/p2
Le banche creano soldi dal nulla
Le banche creano soldi dal nulla e poi controllano nazioni intere mandandole in bancarotta.
...e tu da dove li crei?
Comincia a porti domande adesso.
man
diritti umani
non ho da commentare, sto agendo!
grazie.
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELLUOMO (Low)
Uniti per i Diritti Umani Materiali Educativi Video piccola storia dei diritti umani Italiano (Low)
Il ricatto ha bisogno comunque del tuo CONSENSO!
Intimidazione al potere: torna il bavaglio alla rete
Grazie anna: Di ilsimplicissimus
PERCHE’ SI CONTINUA A DARE LORO IL CONSENSO???
Anna Lombroso per il Simplicissimus
Oggi chi mi legge è autorizzato ad accusarmi di aver scritto un post ad personam. Ma ancora per un po’ deve essere lecito e permesso a chi esprime convinzioni, persuasioni, idee e critiche, per passione e senza remunerazione, se non quella di ricercare la verità e magari ottenere qualche consenso, manifestare la sua preoccupazione per le misure di censura contenute in quelle modifiche alla legge 8 febbraio 1948 n.47, al codice penale e al codice di procedura penale in materia di diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di diffusione, che come un fiume carsico, scompaiono e ricompaiono periodicamente e che in una veste particolarmente severa per gli “altri mezzi di diffusione” approdano al Senato.
Qualcuno che avremmo preferito occupasse la poltrona del Colle, in modo che restasse tale e non diventasse un trono regale sottratto a obiezioni e dissenso, le ha definite una vendetta dei notabili, una volontà di risarcimento e non solo morale del mondo politico contro i giornalisti e i blogger, rei – e i primi, quelli della carta stampata, sono pochi, già ampiamente ricattati da varie forme “assistenziali” di finanziamento o semplicemente da una pratica di fidelizzazione opaca– di pronunciare e scrivere verità e fatti poco noti, spesso soggetti già al peggiore dei bavagli, l’autocensura.
Si prende dunque a pretesto un reato, peraltro sempre più difficile da accertare e dimostrare, la diffamazione, per imporre regole ferree e arbitrarie forme di controllo soprattutto ad un contesto mobile, aereo, quel cyberspazio, “nuova dimora della mente”, nella quale, secondo la Dichiarazione di John Perry Barlow, i governi, gli “stanchi giganti di carne e d’acciaio” non devono avere sovranità. I delitti e le pene previste rivelano le intenzioni punitive del legislatore che ha a suo tempo addomesticato le norme con una perdonanza ad personam confezionata su misura per Sallusti, cancellando il carcere, ma lasciando forme di intimidazione e deterrenti micidiali, imperniate su rettifiche cappio ad horas, su sanzioni per migliaia di euro (fino a 50mila per un falso cosciente), sull’interdizione per sei mesi, sulla responsabilità dei direttori per qualsiasi notizia diffamatoria anonima, insomma su .un sistema di minacce e soperchierie che colpiranno soprattutto le testate online. E infatti particolarmente penalizzante è la procedura di rettifica: “il direttore è tenuto a pubblicare gratuitamente e senza commento, senza risposta e senza titolo, con la seguente indicazione “rettifica dell’articolo (titolo) del (data) a firma (l’autore)” nel quotidiano o nel periodico o nell’agenzia di stampa, o nella testata giornalistica online le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini o ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Per le testate online va effettuata “non oltre due giorni”, “con la stessa metodologia, visibilità e rilevanza”. Se non si rettifica entra in scena il giudice che “irroga la sanzione amministrativa”, avverte il prefetto e pure l’ordine professionale. Il quale sospende fino a sei mesi. Ma non basta, oltre alla rettifica e alla richiesta di aggiornare le informazioni, l’interessato “può chiedere l’eliminazione, dai siti internet e dai motori di ricerca, dei contenuti diffamatori o dei dati personali” e presentare istanza al giudice perché ordini la rimozione delle immagini e dei dati ovvero di inibirne l’ulteriore diffusione”, e “In caso di morte dell’interessato le facoltà e i diritti possono essere esercitati dagli eredi o dal convivente”.
È perfino banale sottolineare che si tratta, come al solito, di un esercizio di disuguaglianza che marca la differenza di trattamento all’origine, tra chi parte avvantaggiato da uffici legali, principi del foro, impegnati con contratti milionari, a difendere onorabilità ma soprattutto interessi economici di grandi testate e dei loro autorevoli giornalisti, e volonterosi “informatori” e commentatori, dissuasi ed dire la loro grazie a un impianto intimidatorio che non può non condizionare la libertà di espressione, grazie al palese rischio di rappresaglie.
Mentre, a parte la repressione di aspetti inaccettabile, pedofilia o altre forme esplicitamente criminali, la circolazione di pensieri, pareri, critiche, dati in rete dovrebbe essere libera, anche a prescindere il più possibile dalla tutela della privacy, terreno scivoloso soprattutto per quanto riguarda la riservatezza, la nostra, di normali cittadini, continuamente compromessa tramite provider telefonici, istituti di credito, sondaggisti, difesa invece fino al sopruso, alla rimozione e all’inganno quella dei potenti. E altrettanto vale per i diritti di proprietà, sui quali vigono norme arcaiche e poteri inamovibili, a salvaguardia di prodotti, merci culturali e di eredità immeritate e delle rendite di posizione e finanziarie che ne derivano.
Che se poi dovesse essere punita la diffamazione come lesiva della verità e della realtà, altro che galere, altro che multe. Altro che bavaglio ai tweet del premier, “commessi” contro i cittadini “indolenti”, i lavoratori parassiti, i pensionati privilegiati. Altro che censura sulla propaganda Usa in favore di formazioni neonaziste foraggiate generosamente, di sanzioni rovinose, colpevole di quella che si può definire l’eutanasia del reale attraverso immagini e slogan di regime. Ma è proprio per questo che c’è ancora tanta paura di Wikileaks: fughe di notizie, rivelazione di segreti ci sono sempre state, ma è la dimensione globale e inafferrabile che hanno assunto che spaventa quelli che il premier ha indicato come “poteri forti” e il loro pensiero debole.
Dobbiamo e in tanti, difenderci, difendere il diritto inalienabile di cercare, ricevere e diffondere informazione. E critica. Nell’unico mondo rimasto senza confini.
al carnefice sei tu che dai il potere! Da adesso in poi NEGA IL TUO CONSENSO
mettervi paura? dirvi che siete incapaci? eliminare ogni senso di responsabilità?
L’ECONOMIA REALE E’, POSSIBILMENTE, UN SISTEMA DI SCAMBI FRA DIVERSI ATTORI DOVE SI SCAMBIA QUALCOSA CHE ABBIAMO IN ABBONDANZA E QUALCOSA CHE CI SERVE E NON POSSEDIAMO. QUALSIASI DEI PROCESSI BASE HANNO QUESTA MODALITA’.
CON L’INTERVENTO DI CHI PRODUCE “DERIVATI” SENZA VALORE (I DERIVATI SONO SOLO IDEE CHE SI AVVERERANNO IN FUTURO) L’ECONOMIA NON REGGE.
E POI, COME MAI DOVETE ESSERE QUOTATI IN BORSA E DOVETE ESSERE RESPONSABILI DI ALIMENTARE QUESTO SISTEMA?
TUTTE LE NOTIZIE SONO DIRETTE AD INDEBOLIRE IL VOSTRO ESSERE UMANI, LE NOTIZIE NEGATIVE VI CONDIZIONANO IN TUTTO ANCHE QUANDO ANDATE A CAGARE.
CHI DA IL CONSENSO SIETE SOLO VOI. CHI DA IL VALORE ALLA MONETA SIETE SOLO VOI.
CHI DA IL CONSENSO A CHI VORREBBE “GOVERNARCI” SIETE SEMPRE E SOLO VOI.
IMPARATE A NEGARE IL CONSENSO
IL CONSENSO E’ COME UNA CATENA CHE HA IL PRIMO ANELLO NELL’ATTO DI NASCITA, CEDERE L’ATTO DI NASCITA DONA ENERGIA COLLATERALE PER IL SISTEMA E SOLO PER IL SISTEMA!
LA CARTA D’IDENTITA’ E’ UN TRUST CHE APPARTIENE ALLO STATO NON A TE
TUTTO QUELLO CHE è SCRITTO IN “LETTERE MAIUSCOLE, CAPITOL LETTERS” RAPPRESENTA LA VOSTRA PERSONALITA’/FINZIONE GIURIDICA
DOMANDATEVI SIETE UN ESSERE UMANO CON I VARI DIRITTI CONNESSI?
apr iuccgl che ad achiotgl non g vol nodd
Tutto Sul Nome
Volete fermarvi e leggere un po’?
Vi sembra che quello che sto/stiamo raccontando non vi interessa proprio?
Grazie Fratello
Ecco la collezione dei miei articoli sul nome:
01) Un po' sul Nome
02) Il foglio bianco
03) La nostra nascita, speculiamo
04) Il nome qualche altro elemento
05) La proprietà
06) Io sono il Testimone, io sono..
07) Un video da studiare: Anam il senza nome
08) Maiuscolo, minuscolo o mix?
09) Sulla radice Nom..
10) Sovranità, devo riconsegnare i documenti?
11) Scacco matto in 3 mosse.
12) Sovranità: tutti i diritti riservati
13) Io sono il testimone
14) Sovranità, il nome la frode
15) Sovranità: rigetto via nome
16) La Potenza del nome
17) Un giochino da fare
18) Ancora sul nome
19) Nome, il colpo definitivo?
20) Sovranità: giochiamo con il nome
21) Sovranità: quale e' il suo nome?
22) Il Potere del nome
23) Nome: Operazione Informazione
24) La suprema Ancora: Il Nome
25) Il Marchio della Bestia: Il Nome
26) Il Nome: Prendi la Pistola..
27) Il Nome: Lettera Maiuscola, e Minuscola
28) Il Nome: I pianete e L'universo
29) Il Nome: Ancora sul Trust
30) Il Nome: Ancora sulla Nascita.
31) Il Nome: Rifiuto Generalità..
32) IL Nome: Furto di Identità
33) Il Nome: il regalo dei nostri Genitori?
34) Il Nome: Il Bene Deperibile
35) Il Nome: Atto di Nascita
36) Il Nome: Collegamento Spirituale.
37) Il Nome: I multipli Nomi
38) Il Nome: Ancora sulla Finzione.
39) Il Nome: Defunto
40) Il Nome: A chi riconsegnare la posta.
41) Il Nome: Carta di morte(Identità)
42) Il Nome: Sulla Giurisdizione
43) Il Nome: sanno quello che fanno
44) Il Nome: Fuori dalla Matrix e Patrix
45) Il Nome: I Punti?
46) Il Nome: Un bel Video
47) Il Nome: Citazione Apocalisse
48) Il Nome: Un bel video 2
49) Il Nome: Il chiodo Tombale
50) Il Nome: Vivere(morire) in 2d..
51) Il Nome: Il Terrore
52) Il Nome: Ne Abbiamo Uno!
53) Il Nome: Equilibrio Onorevole
54) Il Nome: Altre 2 perle
In Pace ed Onore
colui che è
amore ed onore: confonde un pò usarli ma serve cominciare ad usarli
In vita, e solo in vita, facciamo un’ esperienza e siamo capaci a raccontarla quasi tutta.
Come diceva l’amico Carlin un morto non può dire cos’è sacro perché è morto e non ti può rispondere e non gliene frega molto di qualsiasi cosa!
Le forze dell’ordine comprendo che devono difendere solo il loro mondo (sicurezza economica?, famiglia?).
Tutto è ammesso, minacce, aggressioni, abuso di potere, stai in silenzio che la legge la sappiamo noi, dicono!
Insomma le colpe sono quelle d’aver acconsentito che il sistema s’impossessasse della PERSONALITA’ GIURIDICA e abbiamo dato loro un CONSENSO senza esser CONSAPEVOLI ed adesso volano SBERLE.
Credo però che si avvicina anche per loro (forze a mantenere quale ordine? corporativo? governativo?) il tempo di comprendere che il sistema li sta usando con il loro CONSENSO:
FAI QUEL CHE DICO E NON CHIEDERTI PERCHE’, LA legge de facto è dalla tua parte.
amore ed onore anche a coloro non hanno avuto la possibilità o voglia di usarli
“lasciate che la nebbia nella vostra mente si diradi ed il cuore esulti”
colui che è, lo sarà sempre, anche quando non si potrà più scrivere nessuna CARTA
GRAZIE - Grazie - grazie
la vita è un’esperienza e io non morirò mai
La maschera è caduta
La maschera è caduta: l’Occidente è il nostro nemico
Pubblicato anche da redazione iconicon
grazie a https://voltideldonbass.wordpress.com/2014/09/25/la-maschera-e-caduta-loccidente-e-il-nostro-nemico/
Amavamo l’America. Davvero, me lo ricordo bene. Quando eravamo adolescenti, negli anni novanta, io e la maggior parte dei miei amici non avevamo il minimo dubbio a proposito della civiltà occidentale. Era grandiosa, come avrebbe potuto non esserlo?
A differenza dei nostri nonni e addirittura dei nostri genitori, non pensavamo che il crollo dell’Unione Sovietica fosse stata “la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo”, che fosse stata un disastro. Per noi era l’inizio di un lungo viaggio. Finalmente, avremmo rotto il guscio sovietico e ci saremmo affacciati nel Grande Mondo, fantastico e senza limiti. Finalmente avremmo placato la nostra fame di sensazioni. “Siamo nati, forse non nel posto giusto, ma certo nel momento giusto, più o meno.” Questo pensavamo. Difficile crederci oggi, ma persino la Chiesa Ortodossa, che usciva dalla supervisione comunista, per noi era la stessa cosa del trionfo dei valori liberali occidentali. La celebrazione del millesimo anniversario del Battesimo della Russia e il primo concerto degli Scorpions a Mosca con il loro “vento di cambiamento” erano per noi parte dello stesso evento storico.
La guerra in Iraq e la dissoluzione della Jugoslavia in qualche modo, non so come, non le abbiamo notate. Non era solo il fatto che eravamo giovani e spensierati. Io, per esempio, stavo facendo tirocinio nella redazione esteri della Komsomolskaja Pravda. Controllavo i dispacci della Reuter in Inglese, che erano pieni di Izetbegovic, Karadzic and Mladic, ma in qualche modo non presi sul serio tutti questi avvenimenti. E, naturalmente, la guerra nei Balcani ai miei occhi non si inseriva in alcuna chiave di lettura anti occidentale che potesse contestualizzarla. I Croati uccidevano i Serbi, i Bosniaci uccidevano i Serbi, i Serbi uccidevano tutti, che c’entrava l’America?
Nel 1990 ho votato per i democratici di “Yabloko” sono stato sulle barricate alla Casa Bianca dalla parte delle forze democratiche, ho guardato il nuovo Canale e ho ascoltato la Radio “Eco di Mosca”. I nostri primi articoli giornalistici si riferivano sempre al “mondo civilizzato” e noi credevamo veramente che quello fosse il mondo civilizzato. Poi, intorno alla metà degli anni novanta apparvero nelle nostre fila i primi “euroscettici”, ma per il momento erano piuttosto una sorte di “avvocato del diavolo”. Io, ad esempio, condividevo una stanza all’ostello con Petja il comunista e Aresenj il monarchico. I miei amici delle altre stanze mi salutavano ogni sera dicendomi: “Ciao ciao, torna pure nella tua gabbia di matti!”.
Il primo colpo serio alla nostra visione del mondo occidentalista è arrivata con il Kosovo.
E’ stato uno shock: i nostri occhiali rosa sono andati in frantumi. Il bombardamento di Belgrado è stato, per la nostra generazione, quello che gli attacchi dell’11 settembre sono stati per gli Americani. La nostra visione del mondo è cambiata, ha virato di 180 gradi assieme all’aereo del Primo Ministro Evgenj Primakov che stava sorvolando l’Atlantico diretto dall’Irlanda agli Stati Uniti e quando giunse la notizia dell’aggressione Americana ordinò ai piloti di tornare in Russia.
Al tempo non esisteva una massiccia propaganda di stato. I brillanti ospiti liberali su NTV continuavano a spiegarci che sganciare bombe su di una grande città Europea … beh, si, forse era un tantino eccessivo naturalmente… e tuttavia Milosevich era il più gran bastardo della storia recente, e allora se lo meritava, niente da dire. I loro spettacoli satirici “pupazzi” ritraevano l’evento come una bella litigata in un appartamento comune, dove un condomino ubriaco tormentava “Miss Kosovo” e nessuno in casa poteva aiutarla, con l’eccezione del suo ammiratore con addominali scolpiti e la faccia di Bill Clinton. Noi guardavamo, ma non ci credevamo più. Non era più divertente. Capivamo già che la Jugoslavia era una dimostrazione di quello che avrebbe potuto succedere anche a noi in un futuro nemmeno troppo lontano.
La seconda guerra in Iraq, la separazione finale del Kosovo, le “primavere arabe”, la Libia, la Siria… tutto questo è stato impressionante, ma non ci ha più fatto crollare il mondo addosso. Eravamo disillusi: ormai ai nostri occhi era chiaro cosa fosse esattamente l’occidente. Ma, nonostante questo, insomma… vivevamo sullo stesso pianeta… Il mito della “America cattiva, Europa gentile” aleggiava ancora. Le paure che la questione del Kosovo aveva destato piano piano si calmarono. Arrivammo ad un compromesso del genere: “Ok, essere i migliori amici di questi tizi è impossibile, ma dobbiamo pur sempre lavorarci assieme. Se non con loro, con chi?”
La carrellata di “rivoluzioni colorate” fino all’ultimo è sembrata quasi innocua. Ma Euromaidan e la tremenda guerra civile che è seguita ci ha rivelato la verità: il “processo democratico” (spogliato di ogni regola e rispetto e lanciato sul territorio nemico) non è un giocattolo geopolitico, ma una vera e propria arma di distruzione di massa. L’unica arma che può essere utilizzata contro una potenza nucleare. Il concetto è molto semplice: quando spingi un bottone e lanci un missile nucleare dall’altra parte dell’oceano te ne arriva subito indietro uno come risposta. Ma quando inneschi una reazione a catena di caos in territorio nemico, nessuno ti può rimproverare: “Aggressione? Quale aggressione? E’ un normale processo democratico! L’eterna aspirazione dei popoli alla libertà”!”
Abbiamo visto il sangue e i crimini di guerra, i corpi esanimi di donne e bambini,un intero paese preciopitato negli anni ’40 e il mondo occidentale, quello che noi amavamo tanto, ci assicura che niente di tutto questo sta realmente succedendo. La cultura che ci ha portato Jim Morrison, Mark Knopfler, i Beatles, non vede nulla. I discendenti di Woodstock, e addirittura quelli che a Woodstock hanno partecipato in prima persona, quegli hippie che cantavano All you need is love e che oggi hanno una certa età, non vedono nulla. Addirittura i compassati tedeschi delle generazioni del dopoguerra, i baby boomers che si sono dati tanta pena per porre riparo ai delitti del loro padri non hanno visto nulla.
E’ stato uno schock peggiore che per il Kosovo. Per me è per migliaia di Russi di mezza età, allevati con il “sogno americano” nelle nostre teste, il mito del “mondo civilizzato” è collassato completamente. L’orrore è assordante. Non esiste più alcun “mondo civilizzato”. E non stiamo parlando dello svanire delle illusioni giovanili. Stiamo parlando della presa di coscienza di un pericolo mortale. Il genere umano ha smarrito i suoi valori, e si è trasformato in un covo di predoni: una grande guerra è solo questione di tempo.
Venti anni fa non siamo stati sconfitti. Ci siamo arresi. Non abbiamo perso militarmente, ma culturalmente. Volevamo veramente essere come loro. il rock n roll ha fatto quello che le testate nucleari non potevano fare. Hollywood è stata più potente delle minacce e degli ultimatum. Il rombo delle Harley-Davidson durante la guerra fredda è stato più forte del rombo dei caccia e dei bombardieri.
America, quanto sei stupida! Tutto quello che dovevi fare era startene buona per venti anni: e noi saremmo stati tuoi, per sempre! Vent’anni di dieta vegetariana: e sarebbero stati i nostri stessi politici a smantellare tutto il nostro arsenale nucleare. Ti avrebbero ringraziato per averli sollevati da un simile peso. In fin dei conti è stata una benedizione che tu ti sia dimostrata così stupida, America!
Tu non ci conosci nemmeno! Noi stessi, assieme ad altri, abbiamo protestato contro il Cremlino solo due anni fa. Da allora e grazie a te, America, il numero di quelli che sono disposti a scendere in piazza è crollato verticalmente. Tu blateri cose senza senso sul nostro conto, pensi cose senza senso, e, come ovvio risultato, metti in fila un errore dietro l’altro. Eri un paese bellissimo una volta, America. La tua superiorità morale sull’Europa è stata affermata dalla prima guerra mondiale e si è rinforzata dopo la seconda. Si, è vero, c’è stata Hiroshima, c’è stato il Vietnam, il Ku Klux Klan, ed un armadio pieno di altri scheletri, come succede a qualsiasi impero. Ma per un lungo periodo quella immondizia non ha raggiunto la massa critica che trasforma il vino in aceto. Hai mostrato al mondo come vivere per amore della creatività e della libertà artistica. Hai trasformato regioni intere in miracoli economici: la Germania, il Giappone, la Corea del Sud, Singapore… Ma da allora sei cambiata tanto. E’ passato molto tempo dall’ultima volta in cui la canzone scritta da te è stata cantata in tutto il mondo. Stai distruggendo la base stessa del tuo dominio, la superiorità morale. E quella base ha una caratteristica molto speciale: non può essere ricostruita.
Hai iniziato a morire lentamente, America. E se pensi che io lo dica per cattiveria, ti sbagli di grosso. I grandi cambiamenti di epoca sono sempre accompagnati da tanto sangue, e il sangue non mi piace. Noi, che abbiamo assistito al tramonto del nostro impero, potremmo spiegarti cosa stai sbagliando. Ma non lo faremo. Cerca di arrivarci da sola.
http://www.pravoslavie.ru/jurnal/73443.htm
Attraverso: http://comunicati.russia.it/la-maschera-e-caduta-l-occidente-e-il-nostro-nemico.html
Italia senza Sovranità dal 1943
ci sono contrasti evidenti. tutti i governi che gestiscono fondi realizzati collateralmente agli esseri umani vogliono che la gente (la stessa che dà loro energia inconsapovelmente) sia sempre Disinformata, Confusa e Distratta.
tu, si tu, a che gioco stai giocando?
per favore approfondisci, dedicati al tuo ideale, evita di lasciarti ammazzare.
Grazie!
ma:
Italia senza Sovranità dal 1943: USA & MAFIA
Carta canta. Nei documenti ufficiali, non solo di Washington, ma perfino della colonia tricolore, si evince, che la Repubblica è stata ipotecata fin dagli albori dal patto di Washington con la mafia italo-americana per favorire lo sbarco "alleato" (operazione Husky). Un consiglio di lettura, già pubblicato: il rapporto Scotten dell'ottobre 1943
https://www.trumanlibrary.org/whistlestop/study_collections/coldwar/documents/pdf/10-1.pdf |
Carta canta. Nei documenti ufficiali, non solo di Washington, ma perfino della colonia tricolore, si evince, che la Repubblica è stata ipotecata fin dagli albori dal patto di Washington con la mafia italo-americana per favorire lo sbarco "alleato" (operazione Husky). Un consiglio di lettura, già pubblicato: il rapporto Scotten dell'ottobre 1943.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/usa-alleati-di-mafia-dal-1943-contro.html
Ergo: la trattativa Stato& Mafia è antica, propedeutica all'armistizio corto di Cassibile. Allora, di che meravigliarsi se lo Stato tricolore ( e i vari governi) non hanno mai condotto una vera lotta alle organizzazioni criminali, ben protette dall'alleato-padrone, e lasciato ammazzare i suoi migliori rappresentanti.
Ecco, di seguito, uno stralcio esemplificativo di una relazione della Commissione parlamentare stragi.
http://www.memoteca.it/upload/dl/Appunti_di_Storia_Contemporanea/commisione_stragi.pdf
«1.2. L’esistenza di un rapporto diretto tra settori politici e istituzionali e il potere mafioso è dato che, sin dalla fase fondativa della Repubblica, può ritenersi evincibile da documentate certezze.
Nella relazione di minoranza del Movimento sociale italiano, presentata al termine dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia della VI legislatura, vi sono, sotto forma di allegati, due documenti che appaiono di grande interesse per chiarire la possibile origine di un dialogo con la mafia di settori politici e istituzionali, fondando, sia pure sulla base di una valutazione probabilistica, l’ipotesi che tale dialogo (in forme ora armistiziali, ora più intensamente collusive) sia proseguito nei decenni successivi. Sono due rapporti, con classifica di segretezza, inviati dal console generale degli Stati Uniti a Palermo, Alfred T. Nester, al Segretario di Stato il 21 e il 27 novembre 1944.
Il titolo del primo è “Meeting of Maffia Leaders with General Giuseppe Castellano and formation of group favoring autonomy”. Il testo, anch’esso in inglese, dice: “Signore, ho l’onore di informarla che il 18 novembre 1944 il generale Giuseppe Castellano, insieme ai capi della Maffia, presente Calogero Vizzini, si è incontrato con Virgilio Nasi, capo della nota famiglia Nasi di Trapani, e gli ha offerto di assumere la direzione del Movimento per l’autonomia siciliana, appoggiato dalla Maffia (&hellip. Il Movimento è ancora in una fase iniziale di organizzazione, quindi questo mio rapporto non potrà essere completo. Il generale Castello (&hellip ha stretto contatti con i capimaffia e li ha incontrati in più occasioni.
Come già riferito nel mio dispaccio n. 65 del 18 novembre 1944, membri importanti della Maffia si sono incontrati a Palermo, e uno dei risultati di questi incontri è stato di chiedere a Virgilio Nasi di Trapani di mettersi alla testa del Movimento, con l’obiettivo di diventare Alto Commissario per la Sicilia. (&hellip [3].
Il secondo documento, datato, come si è detto, 27 novembre 1944, ha per titolo: “Formation of group favoring Autonomy under direction of Maffia”. In esso è ripreso il testo di un rapporto dell’OSS nel quale è detto tra l’altro: “Dopo tre giorni di incontri segreti con esponenti della Maffia a Palermo, il generale Giuseppe Castellano, comandante della divisione Aosta di stanza in Sicilia, ha steso una bozza di accordo sulla scelta e l’appoggio di un candidato come Alto Commissario per sostituire il favorito Salvatore Aldisio, della Democrazia Cristiana. (&hellip. Il candidato è un cavallo oscuro, un famoso siciliano, Virgilio Nasi, boss della provincia di Trapani, che è stato avvicinato dal generale Castellano, dopo aver esposto il suo piano ai capi dell’alta Maffia durante la settimana. L’incontro tra il generale Castellano e Nasi è avvenuto sabato su una spiaggia fuori mano a Castellammare del Golfo. Erano presenti due luogotenenti di Nasi, l’ex aiutante del generale Castellano in Nord Africa e a Roma, il capitano Vito Guarrasi e l’avvocato Vito Fodera” [4].
Sono dati che non hanno soltanto un valore storico chiuso alla fase fondativa della nostra Repubblica [5], ma che assumono rilievo anche alla luce di nuove ipotesi accusatorie formulate dalla magistratura inquirente, con riferimento ad una continuità di relazioni che dirigenti politici e di governo di assoluto rilievo avrebbero stabilito, nel corso dell’ultimo quarantennio, con uomini e ambienti vicini e addirittura organici alla mafia. Dovuta è peraltro l’avvertenza che, nell’assunta prospettiva d’indagine, tali clamorosi episodi, che pur meritano opportuna verifica giudiziaria, assumerebbero, se positivamente verificati, il rilievo non tanto come momenti in cui veniva stretto o confermato un patto collusivo, quanto in realtà come momenti di crisi di un rapporto armistiziale ben più antico; un armistizio che, peraltro, acquista un senso compiuto nel chiarimento delle condizioni storiche che lo hanno determinato e reso possibile, in una situazione internazionale che – già e videnziatasi sul finire del secondo conflitto mondiale – ha poi caratterizzato e permeato di sé l’intera storia successiva. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è degna di qualche rilievo la dichiarazione a suo tempo rilasciata al settimanale Panorama dall’ex agente della Cia Victor Marchetti: “la Mafia, per sua natura anticomunista è uno degli elementi su cui poggia la Cia per tenere sotto controllo l’Italia” [6].
Visto in questa luce, il rapporto con la mafia appare come un fenomeno funzionale ad un più vasto disegno di diplomazia segreta. Naturalmente non si può dimenticare che la mafia è primariamente un fenomeno criminale, ma è certo che, per comprendere pienamente gli eventuali siciliani e talora nazionali dell’ultimo quarto di secolo, occorre tener presente anche questo aspetto.
E’ molto verosimile che l’iniziale inglobamento della mafia siculo-americana all’interno del piano strategico di sbarco alleato nel luglio 1943 sia stato poi prolungato nel tempo al fine di conservare un controllo della Sicilia come “ridotto” difensivo finale del Mediterraneo meridionale in caso di offensiva terrestre sovietica.
Sul punto e conclusivamente basterà sottolineare la specularità di logica che sembra collegare i ricordati anzidetti documenti del 1944 alla risposta che, secondo un collaborante di giustizia, un uomo di vertice della mafia avrebbe dato ad un referente politico di massimo livello in momento di acuta crisi del supposto rapporto: “In Sicilia comandiamo noi” Se non volete cancellare completamente la Democrazia Cristiana dovete fare come diciamo noi. Altrimenti vi leviamo non solo i voti della Sicilia, ma anche quelli di Reggio Calabria e di tutta l’Italia meridionale. Potete contare solo sui voti del Nord, dove votano tutti comunista” [7].
E’ un episodio quest’ultimo che, giova rammentarlo, necessita ancora di una compiuta verifica in sede giudiziaria, ma che, ove verificato, salderebbe in termini di continuità la prova di un lungo armistizio tra il potere costituito e l’organizzazione mafiosa, chiarendone da un lato le ragioni di reciproca convenienza, inserendolo dall’altro in un quadro ben più ampio di quello siciliano e che travalica, nella sua logica complessiva, gli stessi confini italiani.
2. Le direttive internazionali nei documenti del National Security Council
Il quadro internazionale più volte richiamato, che si determinò già nella fase finale del secondo conflitto mondiale e venne a consolidarsi nei decenni successivi, è così noto da non meritare forse troppa ampia esplicitazione. Sicché è solo compiutezza espositiva che induce a rammentare, sia pure in termini di dovuta sommarietà, come il 12 marzo 1947 il Presidente degli Stati Uniti, Harry Truman, di fronte al forte espansionismo sovietico nell’Europa orientale, pronunciò dinanzi al Congresso il celebre discorso che sarebbe stato ricordato come l’enunciazione della dottrina che porterà il suo nome. In base ad essa gli Stati Uniti si facevano carico di proteggere militarmente qualsiasi zona del mondo fosse stata minacciata da eserciti di paesi comunisti e da forme di guerriglia comunque appoggiate da paesi di area comunista.
Una enunciazione programmatica, che informò di sé tutta la politica statunitense del successivo quarantennio.
Sui riflessi che tale politica ebbe nella situazione interna italiana la Commissione ha già ampiamente riferito al Parlamento nella prerelazione relativa all’organizzazione Gladio.
Sono dati su cui appare ora opportuno ritornare nella prospettiva di un’indagine volta a ricostruire una realtà storica complessiva, di cui l’attivazione della struttura Gladio costituisce soltanto un momento.
In tale direzione indagativa la Commissione ha già sottolineato l’importanza che rivestono i documenti del National Security Council, a partire dal documento n. 1/2 del 10 febbraio 1948. In previsione di una possibile invasione dell’Italia da parte di forze militari provenienti dall’Europa Orientale, o nell’ipotesi che una parte dell’Italia cadesse sotto dominazione comunista a causa di una insurrezione armata o di altre iniziative illegali, il governo degli Stati Uniti predispose un piano articolato in sette punti, il cui ultimo paragrafo prevedeva di: “Dispiegare forze in Sicilia o in Sardegna, o in entrambe, con il consenso del governo italiano legale e dopo consultazione con gli Inglesi, in forze sufficienti ad occupare queste isole contro l’opposizione comunista indigena non appena la posizione dei comunisti in Italia indichi che un governo illegale dominato dai comunisti controlla tutta la penisola italiana” [8].
Ancor più interessante è il documento successivo: NSC 1/3 dell’8 marzo 1948, dal titolo: “Posizione degli Stati Uniti nei confronti dell’Italia alla luce della possibilità di una partecipazione comunista al governo attraverso sistemi legali” [9].
Fin dalle prime righe del documento, il problema politico viene posto con grande chiarezza. Si legge infatti: “Gli interessi degli Stati Uniti nell’area del Mediterraneo, relativi ai problemi di sicurezza, risultano seriamente minacciati dalla possibilità che il Fronte Popolare, dominato dai comunisti, ottenga una partecipazione al Governo attraverso le elezioni nazionali che si terranno in aprile e che, come conseguenza di ciò, i comunisti, seguendo uno schema ormai consueto nell’Europa dell’Est, potrebbero riuscire ad ottenere il completo controllo del Governo e a trasformare l’Italia in uno stato totalitario subordinato a Mosca. Un’eventualità del genere produrrebbe un effetto demoralizzante in tutta l’Europa occidentale, nel Mediterraneo e nel Medio Oriente” [11].
Nella parte conclusiva del documento sono elencati i provvedimenti che gli Stati Uniti dovrebbero prendere “nel caso in cui i comunisti italiani dovessero riuscire ad ottenere la guida del governo attraverso sistemi legali” [11]. Tra essi figurano, al punto a): “Prendere delle misure immediate, compreso ciascun tipo di misura coercitiva, per realizzare una mobilitazione limitata”, e al punto d): “Fornire assistenza militare e finanziaria alla base anti-comunista italiana” [12].
I documenti della serie NSC1 vennero sostituiti, a partire dall’aprile 1950, con quelli della serie NSC67; l’ultima versione, l’NSC67/3, redatta dal National Security Council il 5 gennaio 1951, venne infine approvata dal Presidente degli Stati Uniti l’11 dello stesso mese. Si trattava di una sintesi delle ipotesi previste dall’NSC1/2 e NSC1/3 con una leggera limitazione in quanto l’attacco esterno all’Italia ricadeva ora nella responsabilità della Nato.
Il documento trattava quindi delle misure preventive e, eventualmente, punitive da adottarsi in caso di insurrezione interna appoggiata dall’esterno o di partecipazione del partito comunista al governo con mezzi legali. Fra le misure preventive è da notare il suggerimento, messo in pratica alcuni mesi più tardi (Dichiarazioni anglo-franco-americana del 26 settembre 1951), di avviare le procedure per una revisione informale del Trattato di pace, specialmente di quelle parti che imponevano dei limiti sulla qualità e la quantità delle Forze armate nazionali.
Le misure punitive in caso di insurrezione interna erano volutamente lasciate nel vago; gli stessi JCS (Joint Chiefs of Staff) avevano insistito su questo punto; si auspicava infatti di “utilizzare le forze militari statunitensi in modo da essere in grado di impedire, quando necessario, che l’Italia cada sotto il dominio comunista” [13].
Una ulteriore clausola specifica che ciò sarebbe stato attuato in ogni caso con il consenso del governo italiano e secondo le direttive elaborate nell’occasione dai JCS. Ancora più vaghe apparivano le misure legali: “Gli Stati Uniti dovrebbero dare corso alle iniziative (censura) mirate ad impedire la presa del potere da parte dei comunisti e a rafforzare la determinazione italiana di opporsi al comunismo” [14].
Queste direttive rimasero immutate durante il primo anno della nuova amministrazione Eisenhower.
Nell’aprile 1954, l’NSC67/3 venne sostituita dall’NSC5411/2: il documento si differenziava da quelli dell’amministrazione precedente per l’insistenza sull’importanza strategica della penisola nell’ambito della Nato, definita a “una posizione geografica cardine” [15].
Il documento analizzava i successi del sostegno americano alla rinascita economica italiana e il parallelo fallimento della politica anticomunista. Il miglioramento della situazione economica non aveva funzionato come antidoto all’affermazione dei socialcomunisti (come dimostravano i risultati elettorali del 1953); l’anticomunismo dei governi succedutisi dopo le elezioni politiche del 1953 avevano dato prova di grande instabilità.
L’NSC auspicava per l’Italia un governo costituzionale democratico, sorretto da una florida situazione economica.
L’ipotesi di un governo autoritario di destra, anche se definita preferibile a quella di un governo comunista, non veniva prospettata come uno scenario desiderabile (ed è questo un profilo importante perché individua nella stabilizzazione del quadro politico italiano, il principale obiettivo strategico comunque perseguito).
Venendo alle tradizionali ipotesi previste in merito ad una presa di potere comunista (attacco esterno, insurrezione interna sorretta da un appoggio sovietico, mezzi legali), la versione disponibile del documento è pesantemente censurata; in essa non appare dunque alcun riferimento alle ultime due ipotesi e, nel caso della prima, il riferimento va, come già nell’NSC67/3, alla garanzia fornita dal Trattato Nord Atlantico. Non è dato sapere quindi cosa sarebbe successo nelle altre due ipotesi.
Si arriva così all’NSC6014 del 16 agosto 1960 in cui la parte analitica era approfondita ulteriormente secondo le linee già tracciate dall’NSC5411/2.
Il documento rilevava ancora una volta come, a partire dalle elezioni del 1953, l’instabilità politica di governo fosse ststa accentuata dalle spaccature interne al partito di maggioranza, dall’incapacità di formare coalizioni di governo durature e dalla differenza di opinioni esistenti nelle varie forze democratiche sulla credibilità di una partecipazione socialista al governo. Per questo si auspicava l’appoggio all’evoluzione del PSI vreso posizioni autonome rispetto al PCI e filo-occidentali.
Finché tale cambiamento non fosse stato palese, l’influenza del PSI sulla politica estera e sulla politica di difesa nazionale doveva essere contrastata. Il maggiore pericolo, stando così la situazione, era “che le forze politiche ed economiche conservatrici e quelle clericali costituissero con le forze neofasciste un Fronte nazionale contrapposto a un Fronte popolare, guidato dai comunisti, comprendente le classi lavoratrici e gli elementi democratici della sinistra moderata” [16].
In sostanza, pur riconoscendo, come era stato dichiarato nel NSC 5411/2, che un regime autoritario sarebbe stato meno pericoloso nel breve periodo per gli interessi della politica estera americana, si affermava che nel lungo periodo avrebbe avuto un effetto deleterio, aggravando le frizioni interne e rafforzando in ultima analisi lo stesso partito comunista.
Per quanto riguarda la parte punitiva, la censura impedisce anche in questo caso di valutare appieno il significato del documento.
Non è chiaro infatti se le misure prese in considerazione per contrastare l’avvento con mezzi legali o illegali del PCI al governo fossero solo di tipo non militare (come appare dal testo) o non comprendessero invece altri tipi di interventi (eventualmente censurati). Va comunque sottolineato che una versione aggiornata dello stesso documento (NSC6014/1 del 19 gennaio 1961) escludeva l’ipotesi di azioni militari in questa circostanza almeno che non fossero attuate di concerto con altri alleati europei.
La lettura dei documenti attinenti l’Italia negli anni ’50 sembra dunque screditare l’ipotesi di un intervento militare diretto americano automatico in caso di avvento del PCI al governo con mezzi legali o illegali.
Rimanevano in piedi le tattiche elaborate fin dal 1948 dello stesso NSC per fronteggiare il pericolo comunista a livello mondiale. Si trattava di quelle che vennero definite covert operations nella direttiva NSC 10/2 del 18 giugno 1948: erano misure che avrebbero affiancato le attività all’estero di carattere ufficiale e per le quali, a differenza di queste, non doveva essere possibile risalire alla responsabilità del governo americano.
Si trattava, cioè, di operazioni legali e illegali di cui il Governo avrebbe avuto la paternità, ma non avrebbe assunto la responsabilità.
La tipologia di queste operazioni era assai vasta. Si trattava di “propaganda, guerra economica; azione preventiva diretta, comprendente il sabotaggio, l’antisabotaggio, misure di demolizione ed evacuazione; sovversione contro Stati ostili, comprendente assistenza a movimenti clandestini di resistenza, a gruppi di guerriglia e di liberazione di rifugiati, nonché appoggio ad elementi indigeni anticomunisti nei paesi del mondo libero minacciati” “Tali opinioni” … “non dovranno includere conflitti armati condotti da forze militari riconosciute, spionaggio, controspionaggio, copertura e occultamento di azioni militari” [17].
Responsabile di questo tipo di operazioni era la nuova branca della CIA, l’Office of Special Projects; solo in caso di guerra, o quando il Presidente degli Stati Uniti lo avesse richiesto, i piani per le covert operations (operazioni coperte) sarebbero stati coordinati con i Joint Chiefs of Staff.
Ciò significa che la CIA godeva, in questo campo e in tempo di pace, della massima discrezionalità.
Questa direttiva, modificata secondo termini che rimangono sconosciuti (NSC10/5, non rinvenuta), rimase in vigore fino al marzo 1954, quando venne approvato un nuovo documento riguardante le covert operations che, nel frattempo, erano diventate un cavallo di battaglia della nuova amministrazione Eisenhower.
Le attività delle aree dominate o minacciate dal comunismo internazionale venivano in questo documento specificate con chiarezza (e senza censure). Si trattava di “sviluppare una resistenza clandestina, favorire operazioni coperte e di guerriglia ed assicurare la disponibilità di tali forze nel caso di conflitto bellico, compreso sia l’approntamento, ovunque praticabile, di una base a partire dalla quale l’esercito posa espandere, in tempo di guerra, il suddetto tipo di forze nell’ambito di teatri attivi delle operazioni, sia l’approntamento di strutture stay behind e strumenti per l’evasione e la fuga”. [18]
La novità del documento non consisteva solo nel prevedere la creazione di “Stay-behind assets” (“strutture stay behind&ldquo poggiati su basi costituite nei vari paesi fin dal tempo di pace per attivarle in tempo di guerra, ma anche nel preconizzare la collaborazione fra CIA e militari non solo in caso di conflitto (come risultava dal documento precedente). Questo aspetto venne ulteriormente chiarito in una revisione del NSC 5412, ovvero l’NSC 5412/2 del 28 dicembre 1955, in cui si prospetta la necessità per la CIA di avvisare il Dipartimento di Stato, il Dipartimento della Difesa, nonché un rappresentante dello stesso Presidente riguardo alle attività intraprese sotto il titolo di covert operations. La discrezionalità della CIA era cioè fortemente ridotta e la corresponsabilità degli organi consultanti parallelamente accresciuta.
Il punto chiave della collaborazione tra CIA e militari era la disponibilità delle basi di appoggio per le attività clandestine da attuarsi in territori comunisti o minacciati dal comunismo…».
https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1945-50Intel/d292
di Gianni Lannes
IL CASO FERRARO
IL CASO FERRARO, I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI E UN APPARATO SOTTERRANEO CENTRALE POSTO ALLO SCOPERTO. Con intervista a RADIOAMORE - Sicilia. ( su altervista.org ) (su Evernote)
[ N.B. in coda didascalia ed analisi delle vicende più direttamente istituzionali con link alla integrale documentazione e la petizione pubblica . Ma dobbiamp spiegare che la vicenda oltre ad avere pregressi noti si correla ad una analisi generale . Senza quelli e questa non saremmo potut giungere a questo punto che valutiamo conclusivo ]
IL CASO FERRARO, che fa esplodere la conoscenza reale e concreta circa la esistenza di ruolo metodiche ed attività di un preciso apparato deviato "individuato", viene taciuto : hanno tentato di tenerlo nascosto in molti, correi, conniventi, impauriti, inconsapevoli e superficiali, ovvero hanno marchingegnato lambiccandosi per confonderne la portata, la natura, i fatti .
128 Paolo Ferraro a Radioamore le strategie eversive coperte e la magistratura deviata . @Caltanissetta Agrigento ed Enna e Palermo from CDDpaoloferraro on Vimeo. 20 stt. 2014
TACE però oggi ancora l'apparato interno al movimento CInque Stelle, non solo i finti democratici e i finti liberali di una destra scavalcata a destra .
IL 23 maggio del 2009 nel quadro di una attività che ha una EVIDENTE sostanza eversiva ed un preciso rilievo sinanche storico indiscutibile, viene sottoposto ad un sequestro di persona il magistrato di Cassazione Paolo Ferraro .
Una squadra operativa composta da una psichiatra ( la solita della ASL RM E che attua questi blitz ), il solito medico, tre infermieri due vigili urbani, accompagnata dal figlio legale Fabrizio Ferraro ( che ne va ad oggi traendo benefici di carriera e posizione evidenti ), nascosti al piano terra stradale i due fratelli minori del magistrato ( potente avvocato e impiegata pubblica sulle cui caratteristiche personali stendiamo un velo pietoso), dopo una trappola organizzata dalla moglie separata Silvia Canali, avvocato ed interna a quegli apparati e più in alto coperta per benemerenze antiche e nuove parentele , costringe Paolo Ferraro, appena tornato dal lavoro a casa, dove viveva da solo, a seguirli .
Viene stilata una falsa certificazione al volo e non solo non vi era alcun provvedimento tantomeno convalidato ma alcun neanche minimo presupposto legale o di fatto (vien da sè.
Il magistrato era destinato alla struttura del San Filippo Neri gestita dallo psichiatra Stefano Ferracuti con un ruolo (anche) in quell'apparato.
Il tutto era stato preparato nella ultima fase da Luigi Cancrini, la eminenza rosso bruna, accerchiando disinformando e gestendo la famiglia di origine del dott. Ferraro appartenente nei suoi membri, ad insaputa della vittima, a realtà coperte ( massonerie e framassoneria e gruppi di potere anche sotterranei almeno con riferimento a padre e fratello avvocato ) .
Una vicenda di accerchiamento e gestione che ha radici lontane .. [ http://cddgrandediscovery.altervista.org/un-profilo-artificiale-inventato-per-annientare-il-magistrato-paolo-ferraro-parte-1/ ]
Un coacervo di odi, rivalità, vendette, attività preparate per venti anni doveva bloccare la denuncia pronta, del medesimo magistrato, sulle vicende della Cecchignola e le altre ricostruite, svelate concretamente e con prove mai prima fornite, di diretto riscontro .
Da ultimo anche la organizzazione ed il riferimento di conoscenze certe per ordire il trappolone della Cecchignola è stato fatto emergere con un attento articolo [ http://cddgrandediscovery.altervista.org/ritrovando-notizie-preziose-sulla-indagine-fiori-nel-fango-riprendendo-i-post-112-212-312-412-e-512-grandediscovery/].
La denuncia ed il MEMORIALE riusciranno a essere depositati solo il 7 marzo del 2011 e verranno "seppelliti" poi a Perugia [ http://cddgrandediscovery.altervista.org/la-grande-discovery-memoriale-depositato/ ] , mentre si tentava di arginare la emersione di verità ingestibili e tremende.
Tutto invece uscirà in modo centellinato e programmato e portato alla luce , insieme ai brogliacci ed audio della Cecchignola, alle analisi sulle vicende personali e sull'apparato e sulle sue metodiche, insieme alle contestualizzazioni millimetriche , al disvelamento del progetto eversivo strisciante e del ruolo affidato agli apparati psichiatrici e alla scalata nei gangli della magistratura , sotto la penetrante vigilanza degli apparati militari e dei servizi deviati: una opera portata quasi ( ) a termine attraverso i nostri articoli pubblicati tra il maggio 2012 ed oggi.
Nellontano ma vicino 1994 Paolo Adinolfi fu fatto sparire avendo toccato con mano un apparato deviato incistato nel tribunale fallimentare di Roma e nella Procura sezione reati fallimentari anche. Con ragionevole probabilità si trattava delle propaggini di settore di un medesimo apparato gestito, con la presenza ed ausilio della criminalità organizzata ( camorra ) . Puntuamente la telefonata alla mia abitazione dell'ottobre del 2011 ricevuta dalla convivente cui una voce non identificata chiede con abile intonazione " E' tornato a casa .... Paolo Adinolfi ?! " .
Il caso nel 2009 volle invece che la allegra brigata con il magistrato Ferraro coartato contro la sua volontà fossero dirottati verso il Santandrea . Dalla analisi della cartella clinica emerge ancor oggi che fatti al volo i test il magistrato PAolo Ferraro era non solo sano ma addirittura sereno ( salvo il "lieve"stress dovuto al SEQUESTRO DI PERSONA PATITO ) che dovette intervenire dall'esterno il NAZI Stefano Ferracuti , ma che la diagnosi da costui fatta in una consulenza sullo "stato " del magistrato Ferraro commissionatagli a copertura emergeva un personaggio in stato avanzato deliroide schizofrenico ( è ovvio ) e NON in grado nemmeno di dare il proprio consenso sulla privacy ed al trattamento sanitario ( coartato a monte). Emergerà sempre che la struttura del San Filippo chiedeva a gran voce la fisica persona del dott. Paolo Ferraro perchè da loro trattato e conosciuto da anni !!! ( UNA COSA DA FAR CADERE DALLA SEDIA CHIUNQUE , ma Grillo tace ... insieme ad altri in pessima compagnia - meritata - ) . A ciliegina sulla torta quando la cartella clinica verrà richiesta in copia da un giudice, verrà trasmessa senza i TEST e senza la relazione-consulenza di Ferracuti ( impossibile a farsi "casualmente" in quanto la copia integrale della cartella era unitariamente digitalizzata ) . Era troppo pure per un apparato deviato far emergere la schizofrenica ( quella sì ) realtà di un uomo perfettamente sano da TEST ma gravissimo da consulenza CRIMINALE . Avevamo chiesto prima "in sordina " nell'ottobre 2012, ottenendola, la integrale copia .....
La sequenza degli orditi successivi ( 2010 - 2013 ) , analizzati con prove dirette, consentirà all'apparato di portare a termine solo l'obiettivo di eliminare il magistrato professionalmente e di eliminarne la presenza coscienza critica e ruolo quotidiani dall'interno della istituzione giudiziaria .
Paolo Ferraro punto su punto, trama su trama, attività criminale su attività criminale disvelerà tutto puntigliosamente ricostruendo assetti metodiche ed attività coperte e mettendo alla luce chiavi concrete di lettura sugli accadimenti che vanno dagli anni novanta in poi. [ http://cddgrandediscovery.altervista.org/le-sintesi-dal-1992-al-2014-un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama-di-un-film-peccato-che-e-tutto-al-millimetro-vero-le-sintesi-dal-1992-al-2014/ ] .
Tra l'altro fornendo la prova insuperabile di una attività di apparati deviati su server OMNITEL dettagliata e fatta ascoltare con analisi diremmo ineccepibile . [ http://cddgrandediscovery.altervista.org/sessanta-secondi-svelano-attentamente-valutati-piu-di-mille-documenti/ ] Una vittoria o una attività vincente su tutti i piani meno, per ora, quello centrale del potere reale di questa associazione segreta: ad essa ( pur traballante ) è stato reso possibile mantenere sinora il punto sulla eliminazione dalla magistratura del magistrato "pericoloso" culturalmente intellettualmente e professionalmente, GRAZIE al silenzio di settori impensabili .
Verrà sinanche respinto un tentativo ignominioso di sottoporre il magistrato alla morte civile mediante amministratore di sostegno, un episodio di gravità inaudita , destinato a restare nella storia come esempio di attività criminale di apparati e dello Stato da loro manovrato.[ http://cddgrandediscovery.altervista.org/trittico-bando-alle-ciancie-un-giudice-contento-ed-un-profilo-artificialmente-inventato-o-anche-progettato-da-tempo-2/ ].
Ora cede progressivamente il tutto, giorno dopo giorno come anche il tessuto disinformativo incistato persino nel mondo complottistoide e della fasulla controinformazione .[ http://cddgrandediscovery.altervista.org/i-complottavistockiani-professionali-semiprofessionali-dilettanti-quelli-laici-quelli-oi-magoi-quelli-de-la-politica-indipendente-siamo-solo-noi/ ].
Con il demerito di Grillo, di Casaleggio di democratici finti, di politici ufficiali , di falsi controinformatori che lavorano per i medesimi apparati nascosti , e senza alcuna attività pubblica di solidarietà dei colleghi e magistrati ormai consapevoli . Ma vi sono giudici ... a Berlino .... anche .
E abbiamo insegnato che una cosa è lo Stato e la magistratura e la psichiatria e la medicina , una cosa è la loro storica e criminale deviazione attraverso un progetto che porta, eliminate le caste politiche ( si .. un pò grillini ?! ) ad un salto totalitario aggiacciante .
E tale e tanta è stata la paccottiglia ignobile affastellata nel tentativo di distruggere il magistrato Ferraro che dentro agli stessi apparati deviati si va aprendo la consapevolezza di aver esagerato oltre ogni misura e di dover trovare una soluzione diversa dall'omicidio a sua volta ingestibile di Paolo Ferraro . SI tenterà di incastrarlo in qualche cosa forse , ma chi se la sente più di macchiavellare ed ordire col rischio che la ciambella non venga col buco ?!
Riemerge ora utile una sintesi realizzata ben due anni fa da un ottimo autore, cui va la mia stima ed il mio ringraziamento.
C’E’ UN GIUDICE A ROMA …. La “oscura” vicenda del giudice Paolo Ferraro, “illuminata “ . UNA ORGANIZZAZIONE DI CASTA DEVIATA E SEGRETA : ” UN GLADIO NEL VENTRE DELLA DEMOCRAZIA “
Gli elementi di un feuilleton fin siecle ci sono tutti e il mix che ne deriva è davvero esplosivo. Cerchiamo di ripercorrere a grandi linee questa intricata quanto assurda vicenda iniziando dal principio.
Tutto comincia quando negli anni settanta ci si deve schierare, si deve prendere una posizione netta, precisa, senza mezzi termini se si è in buona fede e se si crede che sia un dovere dare il proprio contributo grande o modesto che sia, per cambiare il mondo, combattere l’ingiustizia, lottare per la libertà e la dignità dell’uomo che in quanto tale è necessariamente soggetto di rispetto e di dignità.
E Paolo Ferraro si schiera, sì come tanti seguendo quelle teorie che più sembravano voler poter dare all’umanità giustizia, uguaglianza libertà. Si identifica con la sinistra, con quella più radicale, più estrema con Lotta Continua, poi con il Manifesto, Partecipa alle manifestazioni, lotta, s’impegna scrive articoli infuocati ma mai banali, intelligenti cosa che lo pone sotto una certa luce più vivida e diversa. Ma ll nostro unisce lo spirito guerriero anche ad una profonda coscienza ed un alto senso del dovere: studia, con impegno, non va a rimorchio del “sei politico” non lo vuole, lo aborrisce, lo fugge vuole quello “che merita”, quello che la sua intelligenza viva e corposa può ottenere e rivendicare con orgoglio. Rivendica una formazione cristiano sociale e “marxiana” ed il senso di militanza culturale ed intellettuale : conoscere tutto ciò che l’opinione ufficiale e la conoscenza tecnica richiedono, a menadito, e sovrapporre ricerca libertà di pensiero approfondimenti e punti di vista alternativi con il metodo ed il rigore appresi sin dal liceo, grazie al suo professore Marcello Vigli, uno dei fondatori della rivista cattolica COM Nuovi Tempi.
Si laurea in Giurisprudenza con media anche a pieni voti, lavora dall’età di 20 come impiegato pubblico, fà esperienze di sindacato, politiche, scrive su giornali, passa per gli uffici legislativi o legali di una parte dello Stato , continua a fare l’assistente in facoltà, poi fa il concorso in Magistratura, lo supera brillantemente senza spintarelle, raccomandazioni, raggiri o meriti di combattente e resistente ad oltranza.
E qui, presa coscienza che il Magistrato è super partes e che deve applicare quanto la Costituzione di questa disgraziata, parolaia, smidollata ed anche insanguinata, Repubblica, e le sue leggi impongono : fù una scelta dicotomica e per lui anche dolorosa: fare il Magistrato e non fare più politica. Cioè mantenere sì le proprie posizioni ideologiche, ma svolgere in modo imparziale il proprio lavoro di rendere giustizia, anzi con una imparzialità fondata sui valori della costituzione, ancor più determinata e motivata .
Nonostante la sua ”cristallina” militanza a sinistra che certamente non mette in discussione la sua fede politica, all’interno di Magistratura Democratica i suoi ex compagni non sono poi così solidali con lui e le sue prese di posizione non sempre sono seguite ed apprezzate, quasi vi fosse una differenza impalpabile ed a lui incomprensibile .
Nel 1991 e 1992 Paolo Ferraro schierato accanto a Falcone eBorsellino , in uno scontro interno alla corrente dei magistrati, a lui allora parzialmente incomprensibile nelle sue ragioni profonde . Poi capirà e divulgherà in questo anno dal maggio in poi, la chiave di lettura “appresa” .
Adesso immaginate quello che deve aver provato una persona di questa fatta quando, esperto in vari settori, anima riconosciuta per doti organizzative e di informatizzatore delle attività giudiziarie, da anni in conflitto con una area tanto lontana e avversa quanto apparentemente vicina, a cinquantatre anni , all’improvviso, scopre un nuovo mondo di nefandezze, di raggiri, di violenza e quel che peggio di applicazione di mezzi e sistemi di condizionamento e di riduzione di persone in uno stato di servaggio e schiavitù anche psichica. Come una voragine gli si aprono davanti chiavi di lettura e scenari grotteschi impensati, mentre da sempre criticava consapevolmente andazzi coperti e trasversalità , senza averne però colto il profondo ed occulto humus, ma per assenza di informazioni e conoscenze ( nascoste queste a tutti, esotericamente anche , ma in nome del segreto militare di Stato anche ).
La sua ultima compagna di allora , che viveva in una palazzina all’interno della Cittadella della Cecchignola la sede di diversi e importanti Comandi militari dell’esercito italiano ma anche di civili abitazioni destinate ad ufficiali e sottoufficiali militari, era stata oggetto di una serie di trattamenti di condizionamento mentale esercitati attraverso alcuni programmi speciali studiati prima nei lager tedeschi e poi ulteriormente sviluppato e perfezionato dai servizi americani che di quei programmi si erano impossessati. Il giudice Ferraro, insospettito da strani movimenti che avvenivano nell’appartamento che condivideva con la compagna, e dopo aver sommato decine e decine di dubbi e rilevazioni di fatti e circostanza poco chiare ( che chiama ironicamente i cento indizi zero ) decise di procedere ad una serie di controlli attraverso la registrazione compiute con un computer portatile lasciato apposta acceso all’interno della abitazione in cui viveva nella Cecchignola con la compagna ed il figlio dodicenne di lei. Il risultato fu devastante: a precisi comandi vocali impartiti da alcune persone il soggetto si trasformava completamente e compiva atti e poneva in essere comportamenti davvero umanamente degradanti. In queste situazioni off limits venivano coinvolti, oltre ad altre persone anche dei minori su cui si consumavano degli atti di pedofilia e di violenza morale e fisica.
E’ ben vero che la procedura usata ( registrazione ambientale ) non era conforme al dettato della legge, ma per il principio giuridico dell’urgenza e dell’urgenza che la situazione richiedeva i mezzi usati diventano, de iure, leciti ed ammissibili.
Da magistrato prima, ma anche da persona cosciente e consapevole della responsabilità morale che doveva essere assunta, il dottor Ferraro si rivolse subito nel novembre del 2008 alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo che venisse aperto un procedimento e svolta un’indagine approfondita sui fatti da lui denunciati. Il comportamento della Procura fu molto più sconcertante: il consiglio di riposarsi e ricorrere ad assistenza, le prove fornite erano delle mere patologiche congetture, non sufficienti e molto indiziarie1. Contemporaneamente si faceva capire al magistrato che sarebbe stato meglio lasciar perdere “ togliti fuori da questa storia “ , in quanto in ballo venivano chiamate istituzioni assolutamente intoccabili come le Forze Armate e la stessa Magistratura.
A questo punto le massonerie coinvolte nell’affaire, e che avevano trovato il modo per infilare il puro magistrato in una situazione da ricatto o addirittura tentavano di fargli fare inconsapevolmente il “cursus honorum “ dei poteri forti e deviati, per indurlo a passare da una altra parte rispetto ai suoi valori ed ala legalità costituzionale, cominciarono a cercare di eliminare il pericolo Paolo Ferraro “consapevole”, che nonostante tutto continuava coerentemente per la sua strada, senza paura e senza minimamente pensare di scendere a compromessi o peggio a mercanteggiare sulla questione.
Viene occultamente accerchiato da psichiatra deviato, al cui ausilio era ricorso per “tutelare e salvare la donna della Cecchignola ed il bambino , mentre una ridda di rapporti di mistificazione e nascosta relazione si intessono tra alcuni parenti che scoprirà vicini a queste aree deviate, una moglie separata e fattagli conoscere dall’ambiente della Procura, anche essa imparentata e legata a poteri forti di rilievo internazionale ( ma lui scherzosamente chiosa ancor oggi “ a me Lucio sembrava un giuggiolone professore universitario sciapito e troppo didascalico “ , mentre le fortune sospette del ricco fratello avvocato, da sempre oggetto di suoi strali, privi di acrimonia, ed allontanamento cautelativo, gli sarebbero esplose innanzi nella loro evidente “matrice “.
Dopo tutta una serie di intimidazioni implicite e non, un pomeriggio del maggio 2009, mentre analizzava nuovamente gli audio e stava giungendo a conclusioni definitive ragionate e ovviamente preoccupate, mentre la vicenda era stata letteralmente “tombata “ in sede giudiziaria, si vide comparire sulla porta di casa, tratto in un tranello dalla ex moglie separata, due vigili urbani, tre infermieri una psichiatra mai vista un medico di supporto e sotto casa appostati i due fratelli e anche un figlio anagrafico di primo letto, ed un messo comunale, oltre a due infermieri. La psichiatra dinanzi a un comportamento attonito e stupito, avvisati a voce dal dott. Ferraro i due vigili urbani della gravità di quello che stava accadendo, improvvisò contro ogni evidenza una “certificazione “ al volo, e il giudice Ferraro fu coattivamente condotto presso l’ospedale Santandrea che aveva posto disponibile , contro la sua volontà, impossibilitato a difendersi . Il giudice arrivato ivi denuncerà immediatamente fatti e contesti, ma ragionando sul da farsi con il medico di turno, palesemente non attivo e non partecipante all’agguato , di entrare nell’ospedale, consapevole che non aveva altra scelta. Lì per due giorni letteralmente a spasso fuori dalla struttura , compilando test che, fatti di recente “non emergere” e poi recuperati , dimostravano ovviamente il suo perfetto stato di piena salute , salvo il “lieve stress” da sequestro di persona, avrà un incontro con altro psichiatra richiesto all’esterno e appartenente alla struttura alla quale era destinato che stilerà una perizia falsa gravissima, dal giudice Ferraro ora documentata . Nell’imbarazzo palpabile, e tra i commenti disincantati ma carichi di simpatia del personale addetto al reparto, subirà allora un iter “controllato” , pur dichiarando di voler uscire e sotto permanente minaccia del TSO ( procedura e provvedimento mai attivati ) addirittura da lui fatta verbalizzare nella cartella clinica, a futura memoria . La somministrazione inizialmente massiccia di un prodotto dannosissimo per i sani, e che incide sulle facoltà mentali e sui collegamenti delle sinapsi ( RISPERDAL), e di altro, lo terrà annichilito , consapevolmente appiattato e stordito, ma scriverà a mano la denuncia ed il promemoria dei fatti. Una degenza coartata, alla quale, sotto la minaccia sopra indicata, non potè sottrarsi, e un controllo prolungato volto a vagliare se o meno vi fossero segnali di consapevole volontà di denunciare e proseguire nella strada coerente con la sua storia, la sua sensibilità, il suo stesso ruolo .
Dimesso certificando la sua sanità di mente ed un mero episodio di “psicosi” transeunte, “senza altre indicazioni”, da “eccitazione reattiva” capirà poi che era finito nella struttura ospedaliere “sbagliata”, cioè non organica al grumo deviato e pericoloso che aveva agito, come confesserà ai suoi avvocati, a distanza di tempo lo stesso primario della struttura intimidito e preoccupato
Al lavoro sino al giorno del suo sequestro, in ferie con domanda gestita dal suo personale che scioccato testimone della operazione lo aveva affiancato e sostenuto, tornato in servizio lo stesso giorno delle sue dimissioni , e continuando a lavorare con la fatica suppletiva comportata dalla tortura chimico farmacologica inflittagli e costantemente monitorata ( analisi del sangue ) verrà lasciato “tranquillo “ come un leone ferito nella grotta, sino al febbraio 2010 quando scoprirà che addirittura ad un primo avvio tentato di una procedura per dispensa, con richiesta subito archiviata, era succeduto un secondo avvio di dispensa da lavoro. Capirà allora quale fosse la posta in gioco, che si voleva eliminarlo dala magistratura e che non si sarebbe fermato il cagulo che aveva agito sotterraneamente , chissà da quanto tempo . Nel luglio del 2010 si concluderà la seconda procedura con un nulla di fatto , archiviata anche questa per assenza di elementi, mentre continuava in silenzio a lavorare come sempre e dovendo anche chi si era attivata dovuto ammettere che tale era la situazione lavorativa del giudice Ferraro.
Dall’agosto del 2010 l’indomito giudice , ripartirà, scegliendo la via della verità e della legge, ricostruendo minuziosamente dati, fatti, ascendenze, rapporti , e poi , con ausilio di due avvocati coraggiosi, arriverà letteralmente ad incastrare il primario del Santandrea con sue ammissioni inequivoche .
Nel frattempo tra minacce e pressioni, avvertendo come suo costume di magistrato impegnato , i colleghi di ufficio, scoprendo però che il livello di omertà o partecipazione non passiva era più esteso all’interno dei vertici della Procura, di quanto avesse potuto immaginare arriverà sino al gennaio 2011, Lì una ennesima riapertura del procedimento per “dispensa“, per intimidirlo od eliminarne definitivamente la “ingombrante “ e "autorevole “ presenza. Ricostruirà anche le ragioni personali e antiche, antefatti da lui sottovalutati, da persona sana e serena , non in grado nemmeno di pensare a complotti orditi, allucinanti ed assurdi.
Al gennaio 2011 ripartito il tentativo, pronto al confronto con una realtà da lui prima non potuta cogliere , preparerà un memoriale che rimane pubblico agli atti della storia, denuncerà il tutto con una congerie di prove e dati , il 7 marzo del 2011, e continuerà a lavorare come sempre, sorvegliando la cordata criminale che lo aveva assediato .
Siccome le disgrazie o le fortune, a seconda dei punti di vista, non vengono mai sole, il Dottor Ferraro, per puro caso, non solo sventò con l’aiuto intelligente del suo personale un tentativo di infiltrazione del 14 e 15 marzo 2011( una relazione di servizio che la dice lunga su quanto e come si muovesse attorno a lui) e vide uscire dalla stanza del collega che più direttamente sorvegliava ( annotandone rapporti e frequentazioni in ufficio pomeridiane ed anomale) il 27 marzo 2011 alle ore 19 c.a , collega una bella donna mora che lo colpì moltissimo. Lì per lì non dette alcuna importanza al fatto anche se aveva annotato che la cosa avveniva con molta circospezione e molta “discrezione” da parte del collega. Solo alcune settimane più tardi, leggendo i quotidiani, si poté rendere conto che la signora bruna altri non era che Melania Rea od una donna identica a lei. Forse era andata dal magistrato inconsapevole e ivi condotta, cadendo in un trappola, per denunciare l’attività di questi gruppi segreti, di queste cellule massoniche deviate, all’interno dell’Esercito e nella fattispecie pratica, della caserma Clementi di Ascoli Piceno; all’interno della quale svolgeva la sua opera il marito Salvatore Parolisi. Costui non faceva opera di seduzione solo a fini personali, ma in quanto cosciente partecipe dei programmi MK Ultra e Monarch che l’esercito sperimentava per fini segreti all’interno delle caserme per preparare e condizionare mentalmente individui e soprattutto belle ragazze da destinarsi a compiti speciali d’impiego.
Continuando nella sua crociata Paolo Ferraro poté mappare con sicurezza tutta la rete di connivenze e di interessi innominabili ed impensabili sottendevano il caso: Tra le scoperte più eclatanti ci fu la scoperta di una rete di psicologi e di psichiatri deviati che svolgono un’intensa azione fuorviante e condizionante all’interno della magistratura ed in piena sintonia con vertici deviati, e che facevano capo a tutta una serie di “intoccabili” alte teste d’uovo dei due settori, ma a loro volta erano in coordinata, necessaria sintonia con il mondo militare “omologo “ .
Il MEMORIALE, la MEMORIA sui fatti che legano partecipativamente gli “alcuni parenti “ deviati ed irretiti, e l’ESPOSTO/DENUNCIA/MEMORIA AL CSM ultimo , tutti muniti di link che collegano a documenti, audio registrazioni, banche dati e prove, sono reperibili in INTERNET nei siti della “grandediscovery “
http://paoloferrarocddgrandediscoverydue.blogspot.it/
http://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/
http://paoloferrarocddgrandediscovery.altervista.org/
Da essi tratte le notizie e gli elementi sopra brevemente riassunti .
La mossa di denuncia dei vertici della Magistratura romana alla Procura della Repubblica di competenza, cioè quella di Perugia, fu un atto dovuto: la pratica è giacente e ragionevolmente in via di completo insabbiamento come da miglior copione in materia.
La successiva convocazione presso la magistratura teramana, ivi sentito sulle attività deviate oggetto della sua denuncia e sulle prove , con riferimento generale alle vicende militari scoperchiate e alle cointeressenze connivenze e coperture, il suo deposito in quella sede della BANCA DATI del progetto MK-ULTRA ( da lui stesso messa a disposizione in rete ) il suo lavoro intellettuale e pubblico sono fatti notori .
Penso sia superfluo rimarcare la incredibile situazione psicologica che umanamente ha dovuto affrontare il magistrato, quale tipo di kafkiana realtà abbia dovuto ed ancora debba vivere una persona proba ed onesta, e quale sia la sua capacità di resistere con serenità di fondo , mostrata a tutti .
Come al solito certe situazioni ti cambiano la vita: aprono orizzonti sconosciuti ed impensabili, distruggono certezze, credenze, rocciose certezze ideologiche ed aprono gli occhi mostrando che le persone per bene, oneste, probe e solidali non hanno colore, non hanno appartenenza politica od ideologica.
Ma solo chi è dotato di un carattere morale a prova di bomba e, se mi consentite di una fede incrollabile, può affrontare certe situazioni che potrebbero tranquillamente portare alla follia. Si ha la possibilità di scoprire chi è veramente in buona fede, chi possa dare una mano, di chi fidarsi e di chi no e la sorpresa grande, per il Dottor Ferraro, è stata quella di scoprire che sono stati molti leali ed in buona fede avversari politici a dargli una mano tra questi i “fascisti” di Forza Nuova ed il suo capo Roberto Fiore: sembra quasi una pena del contrappasso, calmierata dalla piacevole sorpresa che valori di fondo e valori fondati sulla persona e contro devianze poteri finanziari militari e deviati statuali accomunano ideologie antiche in fase di odierno consapevole e condiviso superamento . Certe situazioni rompono gli schemi e spesso il soggetto diventa il polo di coagulo per tutti quelli che indipendentemente dal colore politico si riconoscono nella verità e nella giustizia e sono disposti a lottare e, se necessario a sacrificarsi per esse.
Nel frattempo il giudice Ferraro è stato fatto oggetto di attentati e di una campagna di diffamazione sorda e sotterranea: gomme tagliate al camper, telefonate minatorie, furto del camper medesimo, ma soprattutto la reiterazione del provvedimento di sospensione dalla professione di magistrato.
Ma la sua impostazione e battaglia , niente affatto individuale,ha fatto crescere la sua notorietà e la stima di lui in svariato ambienti mentre un lavoro informativo e formativo durato un anno e mezzo stà dando primi corposi frutti nel paese.
Ad oggi stà preparando un ultimo DOCUMENTO di esplosiva rilevanza con prove ulteriori e l’eco della sua battaglia vede attonita assistere una cospicua parte del foro di Roma , consapevole ormai.
Qui di seguito allego La memoria esposto denuncia ultima presentata dal giudice “anche “ al CSM, che non ne ha potuto tener conto, depositata il 9 ed emesso il provvedimento “preconfezionato “ il 10 ottobre , quasi da locomotiva in discesa senza freni. Risulta allo stato confermato il provvedimento di sospensione dalle sue funzioni lavorative fino al mese di dicembre trascorso il quale potrebbe essere destituito in maniera definitiva. Ma gravi fatti ulteriormente scoperchiati aleggiano su un CSM sempre più messo all’angolo , per la prima volta da un magistrato “solo “ onesto e “irriducibile “ quando si parli di legalità Stato ( vero ) e criminalità in colletti bianchi o meno .
Come vedete la vecchia Unione Sovietica ha fatto scuola insieme agli altri regimi totalitari violenti non legati al popolo: chi è “pericoloso” insidiando lo status quo solo perchè persona pura e capace , da fermare, viene internato in un manicomio, o fatto passare da pazzo: certo i sistemi usati oggi in una repubblica democratica e libera sono molto più sofisticati e meno appariscenti di quelli che venivano posti in essere da un regime comunista, ma anche in regimi militari di ispirazione statunitense ( il Cile di Pinochet ), ma i fini sono sempre gli stessi; tentare di schiacciare chi vuole giustizia, chi lotta per la legalità e la verità. Quello che davvero spaventa è constatare il grado di corruzione, di coinvolgimento, di omertà e di minaccia e di prostituzione a cui siano sottoposti gli organi dello stato ed in particolare la parte deviata del Potere Giudiziario e di istituzioni come l’Esercito, che dovrebbero garantire la sicurezza e l’integrità dei cittadini.
Quel che rincuora è che vi “è un giudice a Roma “ … e che nel caso di specie la macchina della distruzione è stata definitivamente inceppata, non potendo più architettare falsi e capziosi argomenti , mentre la gente , di fronte ad un lavoro encomiabile di denuncia pubblica, stà prendendo le misure con il tema dell’oggi : una alternativa epocale a poteri deviati ed oligarchie, per una società a dimensione vera umana e per una politica ricostruita dal basso come il nostro giudice và predicando e mostrando . L’utopia può divenire realtà ?!?! a breve ne avremo la conferma, o meno.
LA VERITA' NON PREVEDE RESE NE' ARRETRAMENTI .
" Stimato prof. , di seguito alla presente le invio una ennesima sintesi, molto apprezzata e chiara su tutte le vicende, con adeguate e complete indicazioni didascaliche in calce. Come dati "tecnici" da lei richiesti le indico su banca dati, visionabili e scaricabili:
PRIMA FASE ( sequestro di persona del 2009 e procedure sino al 2010 VEDI MEMORIALE  .
( 23 maggio 9 giugno 2009 ) cartella clinica integrale del Sant'Andrea con TEST e "consulenza" di Stefano FErracuti https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0Rnh6anNvWEFkNDg/edit?usp=sharing ( le sottolineo il tentativo di non produrre i due spezzoni, sotto commentato e allego una lettera analitica di radicale contestazione delle clamorose falsità delle anamnesi e di allegazione ad atti di processso della VERA INTEGRALE VERSIONE DELLA CARTELLA CLINICA https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0ZDctUjJfaE51MlE/edit?usp=sharing ) ;
( luglio 2010 ) gli atti della prima e seconda procedura di dipensa archiviata dal precedente CSM
https://drive.google.com/file/d/0B8a98g1qkQe1WFpzQVl6N2NxeFk/edit?usp=sharing ;
SECONDA FASE ( procedura di dispensa 2011 2012 )
i documenti sulle attività strutturate in danno poste in essere nel 2011 da familiari e Silvia Canali ( ex coniuge legata a quegli apparati ) e alcuni esposti denunce della compagna attuale del dott. Paolo Ferraro , dott.ssa Patria Stefania Eugenia Foiani ; come da legenda e copia atti che segue
https://drive.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caTF9aMkFTUGxja1E/edit?usp=sharing
tutte le certificazioni e relazioni su Paolo Ferraro prodotte sino all'ottobre 2012 nel corso della terza e finale procedura di dispensa del CSM indicandole che per quanto concerne il prof. Camerii solo successivamente sono venuto a conscenza di dati e fatti che spiegano il "taglio" adottato https://drive.google.com/folderview?id=0B8a98g1qkQe1SEMzMkw4dV9iamc&usp=sharing
la consulenza di parte con ennesimi test ( ?!) predisposta da FRancesco Bruno nel gennaio 2011 elencata e immessa con altre nel documento https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0SW1PRmU1aU1JVmc/edit?usp=sharing , consulenza che mette "argutamente" l'accento su un disturbo pseudo nevrotico mio coi familiari inesistente [ facendole espressamente presente che i provvedimenti del CSM alludono reiteramente a intrecci familiari e vicende a me IGNOTI, allora, e il taglio del CSM "vicenda umana " è coerente col taglio della consulenza ( non c'è bisogno che le spieghi il perchè ma le rammento che la mia famiglia fu articolatamente attenzionta da LUIGI CANCRINI con tutta probabilità da antichissima data e vi sono precise appartenenze che riguardano padre ex funzionario del Ministero dell'Interno e fratello , potente avvocato ) ];
le "perizie " iniziale ottobre 2011 tutti gli atti https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0NWRva0FNWnVmeFU/edit?usp=sharing e solo perizia https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0SnVDSl9QU3RFek0/edit?usp=sharing ( in corso di sospensione "cautelare"), finale ottobre 2012 https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0M0hDNUVGUlFxY0E/edit?usp=sharing entrambe con ulteriori TEST e relazione di replica novembre 2012 del "prof Cantelmi" https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0b1JIaTJCeFE1Y00/edit?usp=sharing relative alla PROCEDURA DI DISPENSA FINALE ) ;
le consulenze e repliche finali di ulteriore consulenza di parte Paolo Cioni https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0Yi14VDM3Y1MyOGc/edit?usp=sharing;
l'audio video registrato dello strappo della porzione generica dei primi test http://vimeo.com/channels/cddpaoloferraro/101310129 e uno dei video di pubblica denuncia dell'operato di Cantelmi relativi a fatto del giugno 2011 http://youtu.be/pn6XN17FwRw?list=UUmxHOMY3HczAY6ob1TAzV5w ( le indico altresì che all'inizio della registrazione si parla su iniziativa mia di un libro con copertina blu sul quale sorvola lo psichiatra e che vari e concreti elementi indicano che fu predisposto al volo un falso dossier, essendovi a riguardo persino prove audio e documentali indirette circa le affermazione a riguardo della Silvia Canali , ex coniuge separato e denunce esposti di Patrizia Foiani compagna convivente proprio sul punto, allusioni insensate su ricoveri pregressi e altro, mentre dal canto mio vidi in una particolare altra circostanza il libro dossier del quale non vi è traccia pubblica in mano a Stefano Pesci che a mò di sfottò saluta con il braccio disteso e la mano nascosta , ovviamente me ) . Inoltre il "perito" insieme al CSM che ne fa proprie le dichiarazioni allude nella seconda e terza "perizia" a pregressi, precedenti e ricoveri : una falsità senza limiti costruita ad arte ma non so come siano incorsi in questa clamorosa falsificazione ) ;
copia atti della terza procedura di dispensa (2011-2012) divisa in due file https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0eWo5b1pOZHl3SzA/edit?usp=sharing e https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0NWRva0FNWnVmeFU/edit?usp=sharing
copia dei provvedimenti del CSM emessi in sequenza : il primo cautelare del giugno 2011 https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0OGVkeDBvNDFhTWM/edit?usp=sharing (provvedimento emesso alla cieca per delegittimare e impedire la denuncia e propalazione pubblica : sul ruolo delle false dichiarazioni al CSm vedi articolo sotto e l'articolo http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/07/un-profilo-artificiale-inventato-per.html nonchè l'articolo che ricostruisce tutte le vidende pregresse sino al 2014 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/08/un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama.html , il secondo dopo la prima perizia di Cantelmi emesso nell'ottobre 2011 https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0UDFYajdvYW5Ha1U/edit?usp=sharing , il terzo dell'ottobre 2012 sulla scorta della seconda "perizia" di Cantelmi, di ulteriore sospensione di due mesi https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0VXVfMmVtQ1I5MnM/edit?usp=sharing , il quarto definitivo di dispensa per"inettitudine" https://drive.google.com/file/d/0Bz8ZSwosruM0R3JRS1pqdDY2a00/edit?usp=sharing . [ Tutti i provvedimenti emessi dal CSM, commentati analiticamente negli esposti denunce e memorie miei dell'ottobre 2012 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/4-memoria-esposto-del-9-ottobre-2012.html e novembre 2012 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/11/5-memoria-esposto-finale-del-3-novembre.html regolarmente depositati al CSM ].
AL CSM fu inviata anche copia integrale del memoriale, prove e documenti sulle vicende a monte sino alla data dell'ottobre 2012.
MI permetto di chiederle di leggere con attenzione l'articolo ricostruzione sotto e compulsare i link di riferimento, e le rammento che vi sono anche altre approfondite analisi da me propalate pubblicamente e tutte visionabili nel sito www.paoloferrarocdd.blogspot.it .
IN quanto Le possa essere utile metto a disposizione anche il parere interamente trasfuso nel provvedimento attraverso il quale il CSM nel 2012 ( !!!! si nel 2012 !!!) ha promosso per merito il sottottoscritto alla sesta fascia di professionalità - magistrato di cassazione di sesta fascia
- https://drive.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caaVpjdHJ6Qmkxc1U/edit?usp=sharing ed una scheda su "Paolo Ferraro" diffusa un rete https://www.evernote.com/shard/s207/sh/5e23c80e-b9a2-4e57-a91e-e77faa00fa8e/8fdb42da779ee8b922073db7d68dba45
Resto in attesa di sue comunicazioni a riguardo, segnalandole che la consulenza sarebbe urgente e che dagli atti emergono svariate sequenze di TEST. Inoltre sono in grado di farle avere altre integrali registrazioni .
Cordiali saluti
Paolo Ferraro
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Le vicende del “caso Ferraro” sono:
- accuratamente analizzate nell'ulteriore articolo della giornalista Enrica Perrucchietti
- ben semplificate nell'articolo ( già riportato sopra )
- estesamente ricostruite nel memoriale
- approfondite sulla pista familiare e sull'uso eterodosso di giudizio civile
- portate a valutazione con dati audio e brogliacci a player integrato
- dettagliatamente contestualizzate con una analisi audio approfondita
- aggiornate con dati ed elementi valutativi attraverso i tredici post ordinati
- sviscerate criticamente in sintesi nella lettera aperta al giudice Ciancio integrata con player audio e contestualizzazione di audio
- e del pari pubblicate sinteticamente nella successiva " lettera all'Aggiunto Ilda Bocassini"
- chiarite per gli antefatti anche lontani nei memoriali esposto del 9 ottobre 2012
- e del 3 novembre 2012
http://cddindex.blogspot.it/2013/04/mail-alla-cortese-attenzione-dei.html
http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/11/progetto-tavistock-20-analisi-delle.html
- il tutto viene poi contestualizzato analiticamente nel video ed articolo CECCHIGNOLA MAGISTRATURA ROMANA SERVIZI E SUPERGLADIO, tra i tanti
- mentre non mancano le prime crepe e la individuazione testimoniale della matrice lontana deviata e di apparati legati ad elite militari sinanche
- ed addirittura il racconto da persona informata dell'attenzionamento ed accerchiamento persecutorio di Paolo Ferraro sin dal suo primo ingresso in magistratura ed anche prima
- Per una dettagliata ricostruzione degli antefatti risalenti nel tempo si vedano anche il dettagliato racconto-testimonianza con prove a riscontro
http://cddgrandediscovery.altervista.org/le-sintesi-dal-1992-al-2014-un-bel-guazzabuglio-questa-e-la-trama-di-un-film-peccato-che-e-tutto-al-millimetro-vero-le-sintesi-dal-1992-al-2014/
http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/tutto-torna-e-quadra-nei-minimi.html
ed anche una analisi coraggiosa delle matrici "incredibili" di alcuni magistrati deviati della magistratura romana
http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/10/oltre-i-magistrati-massoni-e-lo-statuto.html
SU TUTTO IL QUADRO STORICO NUMEROSE CONFERENZE ED ARTICOLI E PRIMO TRA TUTTO SUL PIANO GENERALE
http://cddgrandediscovery.altervista.org/lo-stato-sociale-la-magistratura-la-psichiatria-e-il-cavallo-di-troia/
MENTRE VI SONO NUMEROSI ARTICOLI CHE VIVISEZIONANO IL RUOLO DEL PROGETTO E DELLA SCUOLA TAVISTOCK NELLA REALIZZAZIONE DEI MODELLI DI CONTROLLO ED UNA CONFERENZA VIDEO CHE RIMETTE INSIEME TUTTI I TASSELLI
http://cddpsichiatriaepsicologiadeviate.blogspot.it/2014/04/non-era-basaglia-e-il-progetto-tavistock.html
Una versione agevolmente consultabile di tutto il materiale frutto del lavoro di tre anni cui hannoaprtecipato altri ( piccoli eroi anche loro ) sta nei blog
http://cddgrandediscovery.altervista.org e http://paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it/
IL sito per consultare direttamente tutti i video del CDD o individuare le raccolte e altre conferenze permanenti è in www.cddvideo.blogspot.it
L'indice in continua evoluzione di tutte le attività, siti social forum, canali del CDD è www.cddindex.blogspot.it
Una scheda che ricostruisce anche il dettaglio professionale è su
https://www.evernote.com/shard/s207/sh/5e23c80e-b9a2-4e57-a91e-e77faa00fa8e/8fdb42da779ee8b922073db7d68dba45
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APPELLO ALLA FIRMA
E DIFFUSIONE DELLA PETIZIONE PER IL RIENTRO DEL MAGISTRATO PAOLO FERRARO NELLA MAGISTRATURA .
8 set 2014 — Chiediamo un effettivo concreto ulteriore impegno ai firmatari . Ciascuno di essi può invitare 10 100 1000 5000 persone a firmare la petizione e i destinatari della presente firmando a loro volta amplificare le cerchie e così via .
Il tutto è semplificato nella piattaforma di change.org .
https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato
ECCO COME SI FA : ENTRA NELLA PAGINA DELLA PETIZIONE DaFIRMARE/FIRMATA CON IL TASTO IN ALTO A DESTRA "ACCEDI", E POI CON IL TASTO BLU DELLA PAGINA SUCCESSIVA "ACCEDI TRAMITE FACEBOOK" ASPETTA QUALCHE decina di SECONDI E POI PIGIA CONDIVIDI CON AMICI FACEBOOK .SI APRE UNA SCHERMATA CON LE FACCINE AD ELENCO DEGLI AMICI. METTI NEL PRIMO MESSAGGIO QUESTO POST INTERO E POI CLICCA IN SEQUENZA .
E' semplice, e dedicando a questo dieci minuti ciascuno e gli invitati firmatari nuovi a loro volta e così via otterremo il risultato di una vera diffusione collettiva e necessaria.
Grazie a tutti .
SAVE THE JUDGE Paolo Ferraro AND the jurisdiction
FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! PETIZIONE : IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO TORNI A FARE IL MAGISTRATO!
http://www.avaaz.org/it/petition/Al_sig_Ministro_di_Giustizia_IL_MAGISTRATO_PAOLO_FERRARO_TORNI_A_FARE_IL_MAGISTRATO/?cMaEyhb
Le istituzioni non si debbono privare di un magistrato indipendente e professionale, colpito con strumenti subdoli ed artificialmente costruiti per aver denunciato fatti che coinvolgono élites ed apparati deviati, quando tutto il Paese ne ha avuto le prove.
La politica è impegno concreto , anche quando è solo multimediale: è diffondere porta a porta , sito a sito, indirizzo a indirizzo. Sono ore al giorno dedicate a diffondere chiarire spiegare . La politica come "un click" di assenso è l'inganno, il placebo degli idioti, la panacea dei VINTI .
Paolo Ferraro
Sintomatologicamente
SINTOMI DI IPNOSI
Posted by: redazione iconicon franco remondina per la sincronicità dei pensieri e delle azioni, Grazie.
Di Franco Remondina
Quando si dice la programmazione! Gli individui che compongono la società attuale sono per la maggior parte “ipnotizzati”. È un dato di fatto, un dato, per dirla alla maniera del sistema, “sensibile”. Significa che lo puoi verificare costantemente. Come fai a verificarlo? Eeeh ragazzi… dovete avere occhi per vedere e orecchi per sentire! Prendiamo i giovani…. Li vedete i giovani? Oddio, veramente adesso sono diventati adulti… erano bambini negli anni 70/80… Osservateli, siate attenti osservatori di quei segnali “ipnagogici” che danno l’avviso di trance in corso… Sguardo assente, muscoli facciali che rilassano di colpo, irrorazione sanguigna delle labbra, spesso solo quella superiore… e le spalle che “cadono” impercettibilmente…
Aaah… i giovani! Gli stanno togliendo il futuro e non se ne accorgono!
Perché sono così remissivi? Se ve lo dico, strabuzzerete gli occhi, non ci crederete… È per via dei cartoni giapponesi!
Non volevo stupirvi con effetti speciali, voglio che capiate i “frutti” prodotti dalle ricerche e dei programmi governativi dell’intelligence americana. Questi programmi sono sempre contro di voi… Pensateci: messaggi subliminali, induzioni, comandi nascosti, rapporti indotti. È per il tuo (???) bene, fìdati!
Che cosa hanno i cartoons giapponesi di così funzionale? In termini ipnotici fanno e portano a fare un “Transfert”!
Ora, se non sapete cosa è, e in cosa consiste un transfert, ve lo spiego… Avete presente quando eravate bambini e giocavate ai pirati? O, se siete donne, alle principesse? Ecco, praticavate il transfert! Quando giocavate a calcio, non eravate voi a giocare, eravate voi, ma diventavate Van Basten, Maradona… oppure diventavate la principessa Barbie etc… Il transfert è un atto naturale! In questo atto s’ inseriscono i cartoons. Quelli giapponesi illustravano attraverso la “fissità” dello sguardo del protagonista, il suo transfert! Lo sguardo fisso e la voce di sottofondo che dava il sonoro ai pensieri! Ora, in questa fissità dello sguardo c’è il segno ipnagogico della trance innescata. È questo che hanno imparato fin da piccoli i giovani. Sono li, con lo sguardo fisso e “aspettano” la voce di sottofondo che dia completezza al transfert! Aspettano il comando verbale! Che razza di studi, eh!
In assenza del comando verbale restano lì, con quello sguardo fisso ma assente. Holly e Benji… dove il pallone ci impiega tre puntate ad arrivare nell’area avversaria… il loro sguardo fisso e “tremolante”… Hanno fatto perdere la partita più importante ai nostri giovani, quella della loro vita! Gli hanno sospeso il transfert e… sono li ad aspettare il comando… Bleah!
Perché credi a ciò che ti vien detto alla TiVu?
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PERSONA_LITÀ!!!
Perché credi a ciò che ti vien detto alla TiVu?
Il condizionamento mentale attraverso i media si è perfezionato nel tempo ed è divenuto uno strumento affilato per limitare e dirigere sempre più gli ignari esseri umani!
Ricercando e sperimentando quanto accennato nel titolo e nei precedenti righi affermo con sdegno che le masse degli umani che sono ignari d'essere pilotati, gestiti e fuorviati attraverso i main stream media sono tantissimi.
...la stragrande maggioranza Accetta attraverso i telegiornali quanto esposto "E'(sia) la verità".
Tanta gente ha perso il discernimento quando ode e vede attraverso il piccolo (grande schermo).
I media sono utili per il condizionamento mentale e comportamentale perché creano Il Problema, aspettano che la gente Reagisca e così Generano una Soluzione. Ovviamente, i mezzi di comunicazione di massa sono lo strumento per sollecitare le coscienze e accontentare tutti e reagire solo nella soluzione più comoda a chi gestisce le fila nello sfondo del vero potere: guerrafondai, politici senza cognizioni umane, finanzieri numerici (coloro che vedono solo numeri che vanno in su e giù [meglio se in su] e fa nulla se quei numeri sono esseri umani sterminati o liquidati o licenziati o schiavizzati).
Vedete, l'obiettivo che ci si può porre adesso è questo: siete disposti a ri-scoprire la vostra essenza? siete disposti a conoscere che l'energia dalla quale si alimentano è la vostra? siete conscenti che voi siete degli esseri umani in carne ed ossa e sangue e a questi "GESTORI" non gli importa cosa fate ma solo quanto valete e varrete nel prossimo BOND CERTIFICATE?
L'illusione d'esser liberi evitando di considerare che siete inconsapevolmente di proprietà della Italy Republic of CIK ci porta a quanto detto nel titolo della pagina. Siete consapevoli che la maggior parte delle vostre manifestazioni sono incentrate sulla responsabilità della vostra persona/finzione giuridica o chiamasi NOME e COGNOME (tutto in maiuscolo) dal 1666 e cioè l' uomo di paglia?
Approfondite il tema quando lo riterrete opportuno.
Un incontro ri-informativo si terrà a Bolzano il prossimo 21.09.2014, chiamate il vostro cuore ad agire e ri-scoprite il vostro Essere Umano
Amore ed onore
colui che è!
ma:
sorprese "casalinghe"
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Ecco alcune sorprese e a esseri umani che s’impegnano a diffonderle
http://www.laleggepertutti.it/55766_espropriazione-dallue-divieto-di-ipoteca-sulla-casa-anche-per-banche-e-finanziarie
Grazie a:
Redazione
La Redazione di LLpT è costituita da un team di avvocati che, giornalmente, “traduce” in linguaggio comprensibile a tutti, anche ai meno esperti, le u [...]
Espropriazione: dall’UE divieto di ipoteca sulla casa anche per banche e finanziarie
RICHIEDI CONSULENZA SU QUESTO ARGOMENTO
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea emette una stravolgente sentenza contro ipoteche di banche e finanziarie: il diritto all’abitazione non si può toccare.
Il giudice può bloccare, in via provvisoria, la finanziaria che mette all’asta la casa familiare del consumatore se si accorge che nel contratto di credito al consumo, fatto firmare a quest’ultimo, sono presenti una o più clausole abusive (quelle clausole, cioè, che pongono oneri particolarmente vincolanti a carico del consumatore e a vantaggio dell’azienda, vietate dalle direttive dell’UE). La vendita forzata può essere immediatamente stoppata perché il diritto all’abitazione è intangibile in base alle norme europee.
È questa la sintesi di una interessantissima sentenza emessa qualche minuto fa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea [1] che autorizza i giudici nazionali a stoppare la vendita forzata degli immobili per debiti contratti con banche e finanziarie. Queste ultime, invero, la fanno “da padroni” quando si tratta di contratti e modelli prestampati, imponendo ai cittadini clausole che, invece, sono spesso vietate dalla normativa europea (cosiddette “clausole abusive&rdquo. Risultato: l’ipoteca è nulla e il pignoramento immobiliare deve essere arrestato.
I giudici comunitari chiariscono la portata della tutela dei consumatori in caso di diritto reale di garanzia (ipoteca) sulla casa d’abitazione. Il diritto all’abitazione è fondamentale e deve essere preso in considerazione dal giudice nazionale nell’attuazione della direttiva sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori. Gli Stati membri sono tenuti ad adottare meccanismi di tutela tali da far cessare l’utilizzazione delle clausole qualificate come illegittime.
Prosegue la Corte di giustizia: gli Stati Ue devono cioè applicare meccanismi efficaci per scoraggiare le pratiche abusive. In caso di rilevata sussistenza di tali clausole abusive deve dunque ritenersi che il giudice nazionale competente abbia la facoltà di adottare qualsiasi provvedimento provvisorio che vieti la prosecuzione dell’esecuzione forzata e della relativa vendita della casa nel corso di un procedimento di esecuzione stragiudiziale su un bene dato in garanzia.
Non solo. La Corte di Giustizia mostra grande interesse per la “prima casa” o, comunque, qualsiasi abitazione dei cittadini. Si legge infatti nella sentenza: bisogna prestare particolare attenzione qualora il bene gravato dall’ipoteca sia l’immobile che costituisce l’abitazione della famiglia del consumatore.
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[1] C. Giust. UE, sent. n. C-34/13 del 10.09.14.
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Bel Paese.....il tuo
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LA FIDUCIA È UNA COSA SERIA…
Grazie ad iconicon.it e Franco Remondina
La maggioranza dei commentatori e dei giornalisti italiani – ma anche gli altri sono nelle stesse condizioni – è vecchia! Uno potrebbe pensarla cosi, leggendo editoriali come quelli che si leggono negli ultimi due mesi. È tornata la “geopolitica”… Dopo che hanno sfracassato le palle per tre lustri con i “benefici” della globalizzazione, adesso si torna alla geopolitica. Il NWO è stato una puttanata! Uso il termine “è stato”, per la semplice ragione che l’hanno fatto e i complottisti neanche se ne sono accorti! Sic! Che tristezza il complottismo… volevano la dichiarazione in carta bollata? Comunque, questo Nuovo Ordine Mondiale, ovvero il tentativo anglo-giudeo di assumere il controllo e il dominio del mondo è fallito! Adesso, per usare un termine desueto, battono in ritirata: ” I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli, che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.” Eeh… “chi di mercato colpisce, di mercato perisce”.
Tra i vari indicatori del mercato c’è quello della “fiducia”. È quello, che li ha sconfitti! Se hai una “moneta” basata sulla fiducia, allora quello è l’indicatore principe.
Due sono le notizie che indicano come la Paura li abbia fatti “risalire in disordine e senza speranza le valli…”
1) da Bloomberg:
The U.K. will press European Union leaders to consider blocking Russian access to the SWIFT banking transaction system under an expansion of sanctions over the conflict in Ukraine, a British government official said.
The Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, known as SWIFT, is one of Russia’s main connections to the international financial system. Prime Minister David Cameron’s government plans to put the topic on the agenda for a meeting of EU leaders in Brussels Aug. 30, according to the official, who asked not to be named because the discussions are private….
Cioè gli anglo-giudei vorrebbero tagliare fuori dalle transazioni bancarie internazionali la Russia. Un suicidio anglosassone in diretta mondiale, visto la dipendenza per circa il 40% del carbone e del gas che viene usato in England. Per dirla tutta, vorrebbero la guerra! Questi imbelli, nonchè imbecilli, nel senso del dizionario Treccani, hanno fatto un casino e l’unica exit- strategy è quella della guerra? Non ci sarà guerra! Primo, perchè me lo devono chiedere, e secondo perché non sanno come andrà e sopratutto “cosa” avverrà dopo!
È, come dicevo, la “fiducia”. È il nocciolo della questione! Chi perde questo perde tutto. Avendo da oltre quarant’anni una moneta fiat, basata cioè sulla “fiducia” che tu possa accettare un “foglio di carta” che è solo ciò che è, ovvero un foglio di carta, come “valore”! È la tua fiducia, la tua credibilità che viene sottoposta a fiducia, se la accetti tu, e le persone che conosci… è la “fiducia condivisa”…. Abbiamo, anzi, hanno voluto dominare il mondo con “fogli di carta” e hanno fallito! Nel 2007 dovevano scegliere: la socialità o le banche. Hanno scelto le banche!
Dopo sette anni adesso tutta la socialità, lo ha capito e la fiducia cala a tal punto che è in gioco il ruolo della “moneta”. Il senso delle scaramucce tra Draghi e la Merkel è questo! La geopolitica. L’Asia, ha fatto gruppo, a questo gruppo si sono uniti Brasile e South Africa! Il ritorno della visione geopolitica del mondo serve a coprire il dramma degli anglo-giudei e dei loro leccaculi. Si tratta di rinsaldare la “fiducia”. Rinsaldano le identità nazionali, dopo averle negate per trent’anni. Adesso Draghi, viene visto dai media italiani, come un italiano che cerca di aiutare l’Italia… Doppio Sic! È un lecchino degli anglo-giudei, non farà un c… per l’Italia, farà di tutto per gli anglo giudei e per conservare il loro “illegale diritto a emettere moneta”!
2) L’outflows nei mercati obbligazionari porta al rialzo dei tassi di interesse. Traduzione: se vuoi emettere obbligazioni, l’interesse che devi garantire aumenta e aumenterà. Nonostante ciò si vendono obbligazioni. Qualcuno sa qualcosa che non sappiamo? Il castello di carta scricchiola. Infatti qualcuno negli ultimi due mesi ha venduto oltre 7 miliardi di dollari e considerato il basso volume di scambi ad Agosto, è una cosa che dà da pensare.
Come in una vecchia pubblicità della Galbani: la fiducia è una cosa seria e va data alle cose serie!
Noi abbiamo Renzi… che ce lo dice in tutti i modi: se pensavate che eravamo alla frutta, sappiate che adesso siamo al gelato! Dopo? Arriva il conto!
l'acqua e la vita!
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Questi bambini dello Zambia bevono acqua potabile per la prima volta. La loro reazione ti colpirà!
Immagina di dover camminare tutti i giorni oltre 3 Km per avere dell’acqua potabile per te e la tua famiglia. Questo è quello che fanno molti di questi bambini in Zambia, e lo fanno anche tre volte al giorno. Loro sognano di andare a scuola, alcuni vogliono addirittura diventare dottori. Guardate cosa succede quando il loro villaggio riceve dell’acqua pulita per la prima volta.
Spesso diamo per scontato un tetto sopra la nostra testa, l’acqua potabile e il cibo nel frigo.
linciato da: http://paneecirco.altervista.org/bambini-zambia-acqua-potabile/
Diffondere Consapevolmente
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Procedete con onore ed amore: il cambiamento è inevitabile.
Giornalista Rai smaschera la Rai stessa!
...ciò che vediamo
...ciò che vediamo
Quello che vediamo ci viene trasmesso ed indotto!
La realtà di quanto vediamo ha prodotto e produce un effetto zombi sulle nostre emozioni ed azioni! Siamo consapevoli di quello che vediamo attraverso i mainstream media?
michele angelo: di gaia 28.8.2014
...la tua vita è legata ad un gioco d'alta finanza!
Cosa pensi e come pensi di evolverti? Credi ancora all'istituzione bancaria che ti presta del denaro? Perché dai il consenso a qualcuno di produrre dei soldi dall'aria e accetti di pagarli a caro prezzo?
Ci sono fiumi di domande simili e che riguardano l'aspetto sociale, politico ed economico, di tutte le popolazioni sul pianeta terra (su altri avranno altri problemi? chissà.). Cos'è che i leaders possono fare senza il vostro consenso: NULLA! Siamo noi che costantemente veniamo raggirati, traditi, invogliati, stimolati a concedere loro il nostro consenso.
Le ragioni sono molteplici. Una che mi salta in mente è che siamo PROFESSIONALMENTE CONDIZIONATI!
Siamo condizionati su tutto lo scibile umano. Dal momento della nascita alla morte c'è chi è preposto ad accompagnarci e comunicarci cos'è meglio vestire, mangiare, usare, guidare, sposare, seguire, credere, avere, conoscere, vedere, ideare, svolgere, proporre, evitare, curare, etc.
Dove sono il sentire, percepire, ascoltare, abbandonare, vivere, evolvere?
L'aspetto che mi affascina di più in questo periodo è che questi "poteri forti" sono tali perché abbiamo dato loro il consenso. Cominciamo a NEGARGLIELO.
C'è troppo sconforto, paura, incertezza. Essere responsabili di cambiare dipende da ognuno di noi. Scaricare la colpa su questi quattro politici non basta e non ha senso. Togliamo loro il consenso!
Basta lamentarci.
ma:
open up and Svegliaaaaa
Gesù quasi certamente fu un consumatore di cannabis e uno dei primi sostenitori delle proprietà medicinali della droga, secondo uno studio di testi pubblicati questo mese. Lo studio suggerisce che Gesù e i suoi discepoli hanno utilizzato il farmaco per effettuare guarigioni miracolose.
L'olio dell'unzione usato da Gesù e dai suoi discepoli conteneva un ingrediente chiamato Kaneh-bosem che da allora è stato identificato come estratto di cannabis, secondo un articolo di Chris Bennett nella rivista droga, High Times, intitolato Gesù era uno Stoner? L'incenso usato da Gesù nelle cerimonie conteneva anche un estratto di cannabis, suggerisce il signor Bennett, che cita gli studiosi per sostenere le sue affermazioni.
Carl Ruck, professore di mitologia classica alla Boston University, ha detto: ”Ci sono pochi dubbi su un ruolo per la cannabis nella religione giudaica”!
Facendo riferimento all’ esistenza di cannabis in unzione gli oli usati nelle cerimonie, ha aggiunto: "Ovviamente la facile disponibilità e la lunga tradizione di cannabis nel giudaismo antico l’avrebbero inevitabilmente incluso nelle miscele [cristiane]."
Mr Bennett suggerisce che quelli unti con gli oli usati da Gesù erano "letteralmente intrisi di questa miscela potente. Anche se la maggior parte delle persone moderne scelgono di fumare o mangiarla, i suoi principi attivi sono trasferiti in un vettore a base d’olio, e quindi può essere assorbito attraverso la pelle ".
Citando il Nuovo Testamento, il signor Bennett sostiene che Gesù unse i suoi discepoli con l'olio e ha incoraggiato a fare lo stesso con altri seguaci. Questa potrebbe essere stata la causa della guarigione di malattie agli occhi e alla pelle di cui si legge nei Vangeli.
Il signor Bennett conclude "Se la cannabis è uno degli ingredienti principali dell'olio dell'unzione antica, la sua ricezione è ciò che ha reso Gesù il Cristo e i suoi seguaci cristiani, perseguitare coloro che fanno uso di cannabis potrebbe essere considerato anti-Cristo".
Tags: scienza, religione, ricerca, notizie UK, Istruzione superiore,
http://www.theguardian.com/world/2003/jan/06/science.religion
Denuncia! ora. SPECIALE ESTATE
SPECIALE ESTATE
SCOPRI I RETROSCENA DI TUTTE LE DENUNCE IN UN POST
Libra vi racconta i retroscena di TUTTE le denunce più famose contro i politici (almeno ciò che sappiamo)
La denuncia di ferragosto dell'Avvocato Mori mi ha fatto capire che, nonostante da ben 6 mesi si siano aperte le indagini preliminari presso la Procura di Roma su tutti i politici degli ultimi 20 anni grazie alla denuncia Libra, e nonostante l'enorme lavoro sul web e nei social (abbiamo le prime 3 pagine di Google, su informatevi!) ancora i cittadini fanno gran confusione e si lasciano abbagliare dalle solite denunce spot.
Forse non capiscono ancora la differenza fra una denuncia che viene SOLO presentata (basta massimo un mese per sapere presso la Procura, se viene archiviata o meno, ma guarda caso poi non se ne sa mai più nulla) e l'UNICA denuncia che riesce nell'intento storico di aprire le indagini preliminari.
Anche relativamente all'UNIONE molti non capiscono la radicale differenza fra un avvocato solitario o al massimo con la sua associazione, che presenta una denuncia ed un Gruppo tecnico che include anche giornalisti, che invita TUTTI, compresi gli altri avvocati e giornalisti, a contribuire, che dice che è la PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI, la vera chiave della vittoria e che soprattutto dà strumenti CONCRETI per partecipare e decidere assieme davvero.
Prima di lasciarci alle spalle il passato e le deprimenti piccolezze umane - io preferisco esprimermi in positivo raccontando tutte le cose che Libra fa, più che le cose sbagliate che gli altri fanno, e soprattutto non perdere tempo con certi personaggini da circo – però ritengo opportuno fare per gli ITALIANI DI SCARSA MEMORIA un piccolo personale resoconto di ciò che è stato già detto in svariate occasioni delle altre denunce presentate, aggiungendo alcune note sui rapporti che Libra ha avuto con TUTTI coloro che hanno presentato denunce finora: perchè forse chi pubblica le altre denunce sui nostri social non ha ben presente che quando Libra dice unione, significa fitti rapporti con tutti, tantissimo lavoro, che dà pochissimi frutti, come potrete leggere di seguito.
Avv. ALDO BOZZI
E' l'Avvocato che ha ottenuto con le sue cause la sentenza della Corte Costituzionale e della Cassazione sul Porcellum.
LIBRA l'ha contattato, lui è stato molto gentile, ci ha fatto i complimenti ed ha detto che essendo un civilista e data l'età non poteva aiutarci, indicando, però il nome di un collega.
Avv. PAOLA MUSU
Il 2 Aprile 2012 l'Avv. Musu presenta la denuncia per reati contro lo Stato, iniziando un giro di convegni per promuoverla. Circa un anno dopo si viene a sapere che l'Avv. Musu è diventata consulente di Fratelli d'Italia. La denuncia viene promossa per ben 2 anni successivi da Paolo Barnard - che ancora nel 2014 alla trasmissione La Gabbia diceva: Noi abbiamo denunciato, ma la Giustizia è lenta (!!!) - e da Salvo Mandarà e parte del M5S. Matteo Cerasuolo, detto Mahat, dopo aver presentato la denuncia, viene contro-denunciato per calunnia e da allora appoggiato sia da Salvo Mandarà che da alcuni parlamentari 5 stelle.
LIBRA alla luce di tali fatti e del fatto che BASTA RIVOLGERSI ALLA PROCURA E DOPO SOLO UNA SETTIMANA SI SA SE UNA DENUNCIA VIENE ARCHIVIATA O NO, ma anche sulla base di alcune critiche sostanziali al testo della denuncia, sospettava che vi fosse malafede.
Solo un mese fa l'Avv. Musu ci ha contattato chiarendo che il rapporto con Fratelli d'Italia si è interrotto sul nascere e che non frequenta affatto il web e, dunque, non ha seguito alcuna delle diffusioni fatte inclusa quella di Mandarà e Mahat. Si dice interessata ad una collaborazione, ma al momento non si è ancora voluta unire concretamente.
Avv. ANTONIO GRAZIA ROMANO
A mio parere davvero il peggiore. Sostiene che nel gennaio 2014 solo 10 giorni dopo la sua denuncia già 15.000 persone l'avevano presentata ai giornali che hanno dato ampio risalto alla sua impresa, portata avanti con altri personaggi ameni del panorama “antagonista”: Antonio Corcione (che ha poi promosso una denuncia contro la Boldrini per razzismo contro gli italiani, un vero genio del diritto e dello scoop!) e Roberta Ancona, Presidentessa del CIPS- Comitato Italiano Popolo Sovrano (Vedi capitolo CIP E CIOP). La denuncia è vergognosa perchè difficilissima da provare, colpirebbe solo pochi personaggi politici e comporterebbe un pena di...massimo 3 anni!
Eppure centinaia d'italiani ci cascano e la presentano, non certo i 15.000, che l'Avvocato mi ha confessato cifra inventata, così come l'apertura delle indagini in diverse Procure, come detto sempre alla stampa, che in realtà era solo una Procura.
LIBRA L'Avv. Grazia Romano già a marzo 2014 mi propone un incontro a Roma ad un convegno dove c'era anche un altro personaggio che ha tutta la mia disistima, Antonio ENI-CONSOB Rinaldi, nonché un'altra starlette del momento, Nino INPS Galloni che invece di vendere libri di economia potrebbe applicarsi un po' meglio nel lavoro per cui lo paghiamo: controllare i conti dell'INPS, dato che fa parte del collegio dei sindaci. Oltre a farmi perdere 4 ore del mio prezioso tempo, Romano dopo aver capito che non gli avrei MAI ceduto su due piedi il procedimento, assicura che ci aiuterà, ma poi ha continuato ad auto-promuoversi tramite la denuncia truffa ex art. 580 cp.
CIP E CIOP
A quel convegno m'intercettò Roberta Ancona che si disse molto interessata. Qualche mese dopo volle sottoscrivere l'accordo di collaborazione fra Gruppo Libra e il CIPS- Comitato Popolo Sovrano che presiedeva. Le dissi che nel CIPS erano confluiti i peggiori personaggi da me conosciuti durante il 9 dicembre, uno fra tutti, Alessandro Gallo, che fermai appena in tempo, dato che voleva far presentare a tutti i manifestanti del 9 dicembre una denuncia per istigazione a delinquere, così ignorante che sembrava una specie di auto-accusa. Per fortuna i collaboratori di Calvani, fra cui Melania Barone, ascoltarono me e infatti fu lì che mi chiesero la denuncia Libra.
Neanche il giorno dopo l'accordo con il CIPS, Alessandro Gallo apre una pagina dal nome Norimberga Italiana, senza alcun riferimento alla denuncia Libra, ma con tante belle foto di Francesco Amodeo e logo CIPS.
Chiamo immediatamente Roberta e lei fa cancellare la pagina, io interrompo i rapporti col CIPS, ma lei dice di voler continuare ad essere “attivista” Libra. Peccato che poco tempo dopo Amodeo – che fra l'altro si ostinava a prendersi sul suo blog meriti sulla denuncia Libra, senza che nessuno di noi avesse mai letto i suoi articoli e senza contattare il nostro ufficio stampa - con l'avallo di tutto il Comitato direttivo, inclusa Roberta che non ci avvertì di certo, decide di presentare una denuncia contro il Bilderberg, che non era altro che una parte della denuncia Libra.
ALBA MEDITERRANEA
Sempre allo stesso convegno – chi si somiglia si piglia! - era presente il Presidente di Alba Mediterranea che disse che era impossibile che noi avessimo aperto le indagini, dato che lui aveva proposto centinaia di denunce senza effetto. Mi mostrò alcune di esse: gli dissi che se proprio non si voleva unire al procedimento già aperto dal Gruppo Libra, che almeno si facesse aiutare da un Avvocato quando scriveva denunce così complesse.
Naturalmente lui continua a scriverle da sé ed ultimamente ne gira una che prende spunto dagli stessi reati denunciati da noi 6 mesi fa.
Caliamo un velo pietoso.
Avv. MARCO MORI
Il più scorretto, un serial killer della denuncia.
Maggio 2014, ossia ben 4 mesi dopo che la denuncia Libra aveva già aperto le indagini, con la sua associazione Salviamo l'Italia, presenta ben 7 denunce contro il colpo di Stato, promosse da Magdi Cristiano (??) Allam, TUTTE ARCHIVIATE.
Quella contro Napolitano sale agli onori delle cronache, trovo un articolo del Giornale, la stessa testata che dopo essersi detta molto interessata alla denuncia Libra, se l'è data a gambe come tutti i grandi media.
Poi entra a far parte di Riscossa Italiana, con Rinaldi, Galloni, Barra Caracciolo e Grazia Romano.
Nel luglio 2014 entra nei nostri social. Come sempre ho preso contatti e proposto di collaborare. Lui si è detto pronto e che non vedeva l'ora. Ci siamo lasciati ai primi di agosto con l'accordo di studiare per l'udienza del 16 ottobre prossimo e confrontarci a settembre.
Dopo neanche pochi giorni, invece di studiare per il procedimento Libra, Mori studia per la sua gloria...o forse...?? A Ferragosto, gli scappa la denuncia “di pancia” come dice lui e, senza avvertirmi, nonostante eravamo in frequente contatto telefonico e fb, presenta denuncia ex artt. 241 e 243 cp contro Draghi e Napolitano. Qualche breve nota tecnica: l'art. 241 richiede atti VIOLENTI, di cui questa dittatura basata su inganno e violenza impropria proprio non si serve, e l'art. 243 cp richiede requisiti assolutamente non presenti, come la segretezza degli atti d'intelligenza, che non sono segreti perchè pubblici sono trattati e dichiarazioni di Draghi e Renzi, e soprattutto una situazione di conflitto bellico o di atti di ostilità precedenti ad esso che non possono essere inventati con interpretazioni audaci, hanno un preciso significato in diritto internazionale ed umanitario (a conoscerlo!). La denuncia inoltre investirebbe solo pochi politici e per pene inferiori della denuncia Libra. Lui è libero di fare ciò che vuole...ma era proprio necessaria questa scorrettezza nei confronti di Libra...??
Chi corre ad intervistare il prode Mori? Ma naturalmente Salvo Mandarà, che è benissimo a conoscenza da mesi della denuncia Libra, ma ci ha solo detto che tanto ci archivieranno e preferisce intervistare uno che ha fatto l'ennesima denuncia sensazionalistica, piuttosto che il Gruppo Libra, che da sei mesi ha aperto un mega-procedimento alla Procura di Roma.
CARI CITTADINI, IO RISCHIO LA REPUTAZIONE, LA VITA E ORA ANCHE LA QUERELA DA PARTE DI QUESTA GENTAGLIA.
QUI LE CONNESSIONI SONO TROPPE, MA TRAETE VOI LE CONSEGUENZE.
NOI MI PARE GIA' FACCIAMO ABBASTANZA.
Io il mio dovere l'ho fatto, informandovi, come da 6 mesi a questa parte.
Solo una cosa per favore smettetela di farci perdere tempo a dibattere delle iniziative da circo di certi sub-umani – esclusi i primi due, naturalmente - e capite che l'Italia non si libera con un colpo di scena, ma con costanza e lavoro di TUTTI.
ERA
& me medesimo ma:
A chi crede ai libri di scuola!
A valanga i pensieri si accavallano e i ricordi affiorano dal passato. L’Intuizione che ebbi alla quale la maestra non seppe rispondermi è vera. I VINCITORI, CERCANO DI SCRIVERE LA STORIA. Con un vecchio proverbio voglio introdurre questo bel resoconto di Leonardo Olivetti che ringrazio: Il diavolo fa le pentole ma non i coperti!
Controstoria di Saddam Hussein
Di Leonardo Olivetti
Quando si parla dell’Iraq contemporaneo non si può fare a meno di pensare alla controversa figura di Saddam Hussein. Il Raìs iracheno è uno dei massimi oggetti di demonizzazione dell’Occidente, accusato di ogni sorta di crimine e usato come archetipo della tirannide. Ma alle costruzioni propagandistiche degli agiografi dell’imperialismo americano, non corrispondono i fatti; Saddam Hussein fu uno dei più geniali e lungimiranti leader mediorientali degli ultimi anni, capace di guidare un paese dalla rovina alla prosperità, di non arrendersi alle minacce e all’arroganza stranieri, per nulla responsabile di quelle “atrocità” tanto vilmente accostate alla sua figura.
Quando Saddam Hussein prese in mano le redini del paese mediorientale, aveva di fronte a sé una situazione molto deteriorata, insicura e sottosviluppata economicamente, culturalmente e socialmente. Il Raìs iracheno risollevò l’Iraq dalla miseria, creando un regime prospero e culturalmente avanzato. L’alfabetizzazione, nel 1973, era solo il 35%; solo nove anni più tardi, le Nazioni Unite dichiararono l’Iraq “libero dall’analfabetismo”, con una popolazione alfabetizzata superiore al 90%, ed una percentuale del 100% di giovani che andavano a scuola. Due anni dopo, nel 1984, le stesse Nazioni Unite ammisero che “il sistema educativo dell’Iraq è il migliore mai visto in un paese in via di sviluppo”.
Il sistema scolastico iracheno era anche tra i migliori al mondo per qualità; il tasso di studenti promossi era maggiore che negli altri paesi arabi, e il governo di Saddam, dal 1970 al 1984, spese solo per l’educazione il 6% del PIL, pari al 20% del reddito annuo del paese. In pratica, il governo di Baghdad spese per ogni singolo studente circa 620$, una cifra altissima per un paese in via di sviluppo.
E questo dopo che Saddam Hussein era l’uomo forte di Baghdad da solo un decennio. Più tardi, dal 1976 al 1986, gli studenti delle scuole elementari crebbero del 30%, le studentesse femmine del 45%, sintomo della crescente emancipazione femminile, e il numero delle ragazze che studiavano era il 44% del totale, quasi in parità con il sesso maschile. Un altro risultato del fervore culturale importante nell’Iraq di Saddam Hussein è quello ottenuto nell’ambito universitario; l’Università di Baghdad, fondata nel 1957, ebbe oltre 33 mila studenti tra il 1983 e il 1984, l’Istituto Tecnico oltre 34 mila, l’Università di Mustansirya oltre 11 mila. Queste cifre altissime, che manifestano la fioritura culturale dell’Iraq ba’athista, portarono il New York Times, nel 1987, a battezzare Baghdad come “la Parigi del Medio Oriente”.
Dal 1973 al 1990 furono costruiti migliaia di chilometri di strade, si completò l’elettrificazione, e si istituirono un sistema sanitario ed un sistema scolastico completamente gratuiti. Le infrastrutture in Iraq sotto tutte opera della leadership di Saddam Hussein; la maggior parte degli aeroporti ora operanti in Iraq sono stati costruiti da Saddam Hussein (l’aeroporto internazionale di Basra, quello internazionale di Erbil, quello di Baghdad), la maggiore autostrada del paese (la cosiddetta “Freeway 1”, lunga 1.200 chilometri) fu costruita a partire dal 1990. Saddam Hussein si è reso molto popolare in Iraq anche per i suoi continui viaggi, negli anni ‛70, in tutto il paese, per assicurarsi che ogni cittadino avesse a disposizione un frigorifero e l’elettricità, una delle basi ed una delle più grandi vittorie del Partito Ba’ath in Iraq.
La sanità irachena era tra le migliori nella regione; la mortalità infantile passò da 80 persone ogni 1.000 abitanti nel 1974, a 60 ogni 1.000 nel 1982, fino a 40 ogni 1.000 nel 1989. La mortalità al di sotto dei cinque anni calò da 120 bambini ogni 1.000 nel 1974, a 60 ogni 1.000 nel 1989. Il sistema sanitario iracheno era anche tra i migliori qualitativamente: dicono l’UNICEF e l’Organizzazione Mondiale della Sanità che “a differenza di altri paesi più poveri, l’Iraq ha sviluppato un sistema occidentale di ospedali all’avanguardia che usa procedure mediche avanzate, e ha prodotto fisici specialisti”. Prima del 1990, sempre secondo i rapporti dell’OMS, avevano accesso a cure mediche gratuite e di alta qualità il 97% dei residenti urbani e oltre il 70% di quelli rurali, percentuali infinatamente alte se confrontate con quelle di altri paesi in via di sviluppo.
La distruzione dell’Iraq fu decisa al Pentagono e cominciò con le sanzioni economiche del 1990. Poco si parla degli effetti di queste sanzioni sul popolo iracheno. Parlando a livello di morti, si potrebbe dire che si trattò di un vero e proprio genocidio. Nel periodo 1991-1998, a causa delle fortissimi limitazioni imposte dagli Stati Uniti e del conseguente fallimento dell’economia irachena, morirono circa mezzo milione di bambini, stima l’UNICEF. E non solo: sempre secondo l’UNICEF a causa delle sanzioni degli anni ‛90, la mortalità nei primi cinque anni di vita raddoppiò e raddoppiò anche quella infantile. Bellamy, funzionaria dell’organizzazione, ha constatato che “se la riduzione della mortalità infantile che si era verificata negli anni ‛80 fosse proseguita anche negli anni ‛90, ci sarebbero state mezzo milione di morti in meno”.
Può essere certamente plausibile quanto scrissero John e Karl Müller nel 1999, cioè che le sanzioni economiche “possono aver contribuito a causare più morti durante il periodo post Guerra Fredda che tutte le armi di distruzione di massa nel corso della storia”. La sanità irachena calò in qualità, dicono sempre Müller, dato che, a causa delle sanzioni, “l’importazione di alcuni materiali disperatamente necessari era stata ritardata o negata a causa delle preoccupazioni che avrebbero potuto contribuire ai programmi di armamento di distruzione di massa dell’Iraq. Forniture di siringhe sospese a causa delle paure legate alle spore di antrace”. Sempre nel campo medico “le tecniche medico-diagnostiche che utilizzano le particelle radioattive, una volta comuni in Iraq, erano vietate per effetto delle sanzioni e i sacchetti di plastica necessari alle trasfusioni di sangue ristretti”.
A definire queste tremende sanzioni come un “genocidio di fatto” ci ha pensato anche Denis Halliday, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite in Iraq. Questa gravissima tragedia voluta dall’amministrazione americana, fu, successivamente, anche considerata “giusta” da Madeleine Albright. Nella sua più controversa intervista, il 12 maggio 1996, il Segretario di Stato è intervistato da Lesley Stahl al programma 60 minutes:
- «Abbiamo saputo che mezzo milione di bambini sono morti. Intendo dire, più bambini di quelli che morirono ad Hiroshima. E, pensa ne sia valsa la pena?»
- «Pensiamo che sia stato un prezzo giusto da pagare.»
Non contenta dell’apologia di un crimine contro l’umanità, Albright ha poi accusato l’intervistatrice di “fare propaganda irachena”. E tutti questi morti e questa miseria per delle armi che Saddam Hussein non aveva mai avuto. Il primo passo per distruggere il più progredito stato mediorientale si concluse con un prezzo di vite altissimo, ma non fece crollare l’Iraq ba’athista.
Saddam Hussein aveva ancora una forte base di potere e godeva di un ampio sostegno, anche se si è cercato di far credere che fosse “odiato dal popolo e prossimo al collasso”. Il leader iracheno sapeva bene che con l’inizio delle sanzioni “era iniziata la madre di tutte le battaglie”, come egli stesso proclamò al mondo il 17 gennaio 1991. Infatti, senza cedere alle pressioni americane, egli proseguì la sua battaglia per un Iraq indipendente fino a che l’America non fu costretta ad intervenire direttamente. Dopo la creazione della fasulla “Asse del male” iniziò una delle più grandi operazioni di false flag che la storia ricordi: George W. Bush inventò di sana pianta la storia dei legami con al-Qaida e delle armi di distruzione di massa, e mentre lanciava assurdi slogan bellici («Saddam merita questo!», si creava anche la storia dei “massacri” attribuiti ai ba’athisti iracheni. Mentre la notizia delle armi di distruzioni di massa si è oramai rivelata una falsità, diverso è il caso per le notizie dei “massacri” e dell’uso di armi chimiche di Saddam, che ancora riscuotono un gran successo mediatico.
Si disse che Saddam Hussein perseguitò i curdi, e, nella sola città di Halabja, ne fece uccidere 5.000 o più, nel marzo del 1988. Tuttavia furono ritrovati solo 300 corpi, e la cosa è tutt’altro che sicura; si pensa che la storia dell’attacco chimico a Halabja sia “ormai appurata”, eppure è l’America stessa a fornire le prove che scagionano Saddam. Il Dipartimento di Stato americano ha mostrato vari rapporti che mostrano che l’Iraq non ha mai posseduto quel gas, a base di cianuro; in tanti anni, la CIA non aveva mai reperito questa arma tra gli arsenali iracheni, mentre era presente nell’esercito iraniano.
Il mondo non è mai stato convinto della storia: la CIA, l’US Army War College, Greenpeace, Stephen Pelletiere (principale analista della CIA del 1988), Jude Waniski (giornalista e prestigioso commentatore di notizie economiche), l’Historical Report del corpo dei Marines hanno tutti accusato l’Iran, ed hanno tutti ritenuto “infondata” l’accusa rivolta a Saddam Hussein.
Stephen Pelletiere scrisse a tal proposito: «Per quanto ne sappiamo noi, tutti i casi in cui il gas fu usato corrispondono ad una battaglia. Queste sono tragedie di guerra. Forse possono esserci giustificazioni per l’invasione dell’Iraq, ma Halabja non è tra queste», ed ebbe cura di precisare, nello stesso articolo, che apparve sul New York Times: «…la verità è che tutto quello che sappiamo è che i curdi quel giorno ad Halabja furono bombardati con gas velenoso. Non possiamo dire con assoluta certezza che furono armi chimiche irachene ad uccidere i curdi. Questa non è la sola stortura della storia di Halabja.
Io lo so perché, come capo analista politico della CIA sull’Iraq durante la guerra Iran-Iraq, e come professore al Collegio Militare di Guerra dal 1988 al 2000, ero a conoscenza di molto del materiale segreto che fluiva attraverso Washington e che aveva a che vedere con il Golfo Persico. Inoltre ero a capo di una investigazione militare del 1991 sul come gli iracheni avrebbero combattuto una guerra contro gli Stati Uniti; la versione segreta di quel dossier esplorava con dovizia di dettagli l’affare Halabja.
Quello di cui siamo sicuri circa l’uso del gas ad Halabja è che successe durante una battaglia tra le truppe irachene ed iraniane. L’Iraq usò armi chimiche per ammazzare gli iraniani che avevano preso la città, che si trova nell’Iraq settentrionale, non lontano dal confine iraniano. I civili curdi che morirono ebbero la sfortuna di essere presi in quello scambio. Ma non erano loro il bersaglio degli iracheni.
Ma la storia si intorbidisce. Immediatamente dopo la battaglia la DIA investigò e produsse un resoconto segreto, che circolò per conoscenza tra la comunità dell’intelligence. Quello studio accertò che era stato il gas iraniano ad uccidere i curdi, non quello iracheno.
L’agenzia trovò che ambedue le parti usarono armi chimiche l’una contro l’altra nella battaglia di Halabja. Tuttavia lo stato in cui furono trovati i corpi dei curdi indicava che furono uccisi con un veleno che agiva sul sangue, cioè un gas a base di cianuro, che si sapeva veniva usato dalle truppe iraniane. Gli iracheni, che si pensa usassero l’iprite in battaglia, non erano soliti usare gas che agiva sul sangue, in quel periodo.
È da molto tempo che questi fatti sono di pubblico dominio, ma, stranamente, ogniqualvolta il caso Halabja è citato, di questo non se ne parla. Un articolo controverso apparso sul New Yorker lo scorso marzo non faceva alcun riferimento al resoconto della DIA, né considerava che potesse essere stato gas iraniano ad aver ucciso i curdi. Nelle rare occasioni in cui se ne parla, ci si specula sopra, senza prova alcuna, che fosse per favoritismo politico dell’America verso l’Iraq nella guerra contro l’Iran.»
Secondo la versione suggerita dal New Yorker, e data per vera da Bush, il generale Alì Hassan al-Majid avrebbe ordinato all’aviazione irachena di sganciare bombe chimiche su Halabja. Ma Patrick Lang, uno dei maggiori analisti della DIA (la Defense Intelligence Agency americana), confermò che i due schieramenti che si contendevano la città, quello iracheno e quello iraniano, si scambiano bombe chimiche con mortai, e che l’aviazione non fu mai chiamata in causa. All’inizio, l’intera amministrazione americana accusò l’Iran della responsabilità, dato che era in corso la guerra Iraq-Iran e gli Stati Uniti supportavano la prima fazione; tuttavia, quando il nuovo bersaglio divenne Saddam Hussein, la versione venne stravolta, e fu invece accusato Saddam Hussein, così da “provare” l’esistenza di armi di distruzione di massa in Iraq, far approvare le sanzioni, ed avere un qualche motivo propagandistico per invadere l’Iraq nel 2003.
Nel novembre del 2003, gli Stati Uniti dichiararono che erano stati rinvenuti 400.000 corpi in fosse comuni dell’Iraq del Sud, da attribuirsi a Saddam. Ma ci pensò Tony Blair, nel giugno del 2004, a dover ammettere che Bush “aveva parlato in modo inappropriato”, perché solo 5.000 corpi erano stati rinvenuti. Solo qualche tempo dopo, altre fonti dimostrarono che erano dei morti civili causati dall’aviazione statunitense durante l’operazione Desert Storm nel 1991. Purtroppo tutto questo cadde nell’oblìo, e si decise di non divulgare più niente su questo argomento.
Saddam Hussein non abbandonò mai il suo popolo come fu detto. Questa operazione propagandistica era volta a screditare Saddam agli occhi degli iracheni. Si disse che era stato trovato nascosto in un buco a Tikrit. In realtà questa storia è totalmente priva di fondamento. Un marine libanese che aveva preso parte all’operazione per catturare Saddam, Nadim Rabeh, dichiarò nel 2005 (anche se si cercò di coprire la sua versione) che Saddam fu ritrovato “in una modesta casa di un piccolo villaggio, non nel buco dove si disse. Lo catturammo dove una feroce resistenza, e fu ucciso anche un marine sudanese”.
Rabeh disse che il Raìs iracheno in persona aveva iniziato a fare fuoco contro di loro dalla sua finestra, e che si fermò dopo che gli fu detto di arrendersi perché era circondato. Rabeh disse anche che “più tardi un team militare di tecnici di ripresa assemblò il film del buco in cui sarebbe stato catturato che era in realtà un pozzo abbandonato”.
Saddam, al suo processo, espresse una versione che combaciava con questa. Un colonnello dell’esercito iracheno a riposo che partecipò al processo disse, sulla sua cattura e sulla sua resistenza attiva: «La biancheria di Saddam appariva molto pulita dando l’impressione che egli non avesse potuto stare in un buco. Nel periodo in cui avevano detto di averlo catturato non vi sono datteri, ma le palme che si vedevano nei filmati mostratici portavano datteri e questo non è possibile. La mia casa è nel quartiere di Adhamiya e io ho effettivamente visto Saddam nella sua ultima famosa apparizione pubblica dopo che Baghdad era già caduta: egli stava in piedi sul cofano di un’autovettura, sorrideva alla gente intorno a lui che lo incitava mostrandogli la fedeltà di sempre. Saddam era alla testa delle truppe durante la battaglia dell’aereoporto. Secondo quello che ho sentito aveva guidato molti attacchi contro gli americani.»
In realtà, Saddam Hussein combatté fino alla fine, non si arrese né si nascose, e godette sempre del sostegno del popolo iracheno. Il 9 aprile 2003, conosciuto come il giorno della “caduta di Baghdad”, egli fece la sua ultima apparizione pubblica, circondato da una folla in delirio, qualche decina di migliaia di persone che lo sollevò dal tettuccio della sua macchina affinché potesse parlare alla folla.
Parla degli ultimi giorni di Baghdad e del ruolo di Saddam Hussein anche una ex Guardia Repubblicana, che disse: «Mentre stavo sparando con i miei compagni, all’improvviso, trovammo Saddam Hussein con molti dei suoi assistenti dentro l’aeroporto. Fummo davvero sorpresi perché non ci aspettavamo una simile cosa, ma Saddam venne avanti e prese un RPG e se lo mise sulle spalle ed iniziò a sparare anche lui. Ci raccogliemmo intorno a lui e lo pregammo di mettersi da parte e lasciare noi a combattere perché se fossimo stati uccisi noi eravano comuni ufficiali, ma se lui fosse stato ucciso avremmo perso il nostro leader. Saddam si rivolse a noi e disse, “Ascoltate, io non sono meglio di chiunque tra voi e questo è il momento supremo per difendere il nostro grande Iraq e sarebbe grandioso essere ucciso come martire per il futuro dell’Iraq”.»
In un sondaggio del novembre 2006, condotto dal Iraq Centre for Research and Strategic Studies e Gulf Research Center, alla domanda se “si stesse meglio con Saddam o ora”, il 90% disse che si stava meglio meglio prima, e solo il 5% disse di preferire la situazione odierna. Un vero e proprio plebiscito. Per descrivere l’Iraq invaso dagli yankee, l’Iraq ipocritamente definito “libero”, non ci sono parole più precise di quelle usate da Riverbend – Blog da Baghdad:
«Non esiste alcuna maniera per descrivere la perdita di cui abbiamo fatto esperienza con questa guerra e questa occupazione. Non esiste compensazione per la densa nube nera di paura che penzola sulla testa di ogni iracheno. Paura degli americani nei loro carri armati, paura delle pattuglie della polizia con le loro bandane nere, paura dei soldati iracheni che indossano le loro maschere nere ai checkpoint.»
Per quanto riguarda il processo di Saddam Hussein, una delle più grandi finzioni giudiziare degli ultimi anni, sarebbe fin troppo lungo elencare gli errori, le mancanze giudiziare e le assurdità. Basti ricordare che il primo giudice fu costretto a dimettersi perché permetteva a Saddam di parlare e sembrava troppo equo, e ne subentrò uno che mostrava una totale tendenziosità; molte volte Saddam fu allontato dall’aula senza motivo, gli avvocati difensori espulsi, testimoni a difesa torturati, furono distrutti vari video mostrati dalla difesa, ed in soli due giorni la corte disse di aver letto le 1.500 pagine della deposizione della difesa.
La condanna a Saddam Hussein fu nient’altro che una montatura, un processo politico per liquidare un uomo scomodo, umiliare fino in fondo quell’implacabile nemico dell’Occidente, accusato di ogni sorta di crimine e screditarlo agli occhi del suo popolo che, invece, era ancora affezionato a lui. Delle ottime parole per descrivere l’ultimo giorno di Saddam Hussein prima della sua impiccagione furono quelle usate da Malcolm Lagauche: «Oggi, Saddam Hussein è l’uomo più libero dell’Iraq, nonostante sia dietro le sbarre. La sua mente è limpida e la sua integrità incredibile. Attende la morte con dignità. Non una sola volta ha ceduto sotto tortura o pressione. Anche quando gli fu offerta dagli USA una tessera per “uscire gratis di prigione” se avesse fermato la resistenza, Saddam rifiutò di capitolare.»
Leonardo Olivetti – Fonte: statopotenza.eu
attraverso: http://www.morasta.it/controstoria-di-saddam-hussein-e-muammar-gheddafi/
Intervista esclusiva e censurata
discernere è necessario, vivere meglio è assolutamente indispensabile!
Grazie d’Esistere.
ma:
Roberta Ancona intervista Silvano Agosti per EventOne
Grazie Silvano
Silvano Agosti (Brescia, 23 marzo 1938) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, montatore, direttore della fotografia, scrittore e poeta italiano.
Tantissimi i lavori cinematografici di Silvano a partire dagli anni della contestazione in cui documenta i movimenti giovanili romani, poi raccolti in una videoantologia.
Famoso il suo “Discorso dello schiavo” e molto altro ancora come la Città di Kirghisia e, da qualche anno a questa parte, la domanda ufficiale all’Unesco e alle Nazioni Unite chiedendo che l’Essere Umano venga proclamato Patrimonio dell’umanità.
Non è un paese per giovani…
Non è un paese per giovani…
Di Franco Remondina
Agosto! Ci siamo… Immaginando di rivolgersi ai “suoi” lettori, il direttore di Repubblica, Eugenio Scalfari, si profonde in un mea culpa. Ammette che il sostegno a Renzi è stato mal riposto, che l’elemosina degli 80 euro era quel che è stata: una elemosina!
La tutela Pdidiota del comparto statale, i regali alle banche, il cambiamento della Costituzione della Repubblica, fatta a colpi di maggioranza come se fosse un regolamento di condominio, la mancanza di credito per le imprese da parte delle banche, che lui Scalfari aveva difeso, perorato, auspicato, ad agosto non vale più! Cari lettori instupiditi dalla marea di chiacchiere, vi chiedo sostegno perchè arrivi la Troika. Questo è il senso della intervista… Vuole la troika!!!
Un 90enne! Vuole la Troika! Ora, io mi chiedo: possibile che l’arteriosclerosi colpisca sempre tuo nonno e questi qua no? Due 90enni indirizzano i destini dell’Italia: uno con la propaganda, l’altro con atti procedurali che non sono costituzionali. Il secondo eletto tra l’altro da un parlamento “incostituzionale”!
Due 90enni, dicevo! Che avessimo problemi lo si è capito, ma che due 90enni fossero un ingrediente decisivo è qualcosa che stona.
Stona che non vadano in pensione, stona che, invece di pensare ai nipoti (ammesso che ancora riescano a pensare) siano lì a pensare al mio e al vostro futuro! Logica vorrebbe che lasciassero un ricordo di loro stessi che fosse “benemerito”, invece avverrà esattamente il contrario.
Bene che vada vivranno altri pochi anni, mica sono immortali come Berlusconi, dovrebbero aver avuto tutto quello che hanno desiderato, allora perchè questo accanimento contro gli italiani? La troika, come per la Grecia! Dite che non siamo diversi? Forse, ma resta il fatto che l’Italia è uno dei paesi fondatori dell’unione europea, quindi delle due l’una: o ci siamo sbagliati a voler fare sacrifici per entrare nell’unione, o ci sbagliamo a fare sacrifici adesso per rimanerci. Possibile che per questi 90enni, loro si, mai toccati da sacrifici, l’unione europea sia da difendere più del loro paese?
Lascio che rispondiate ognuno secondo le proprie convinzioni. Intanto, fra dichiarazioni di circostanza e sussurri, l’economia va a rotoli. L’unione europea, ci ha spedito una letterina, dove è detto che delle riforme fatte non gli frega una mazza, nella letterina c’è il compito da fare per il 2015: ulteriori tasse per almeno 35 mld di euro. Dove credete che li prenderanno? dalla spending Review? L’Inghilterra ci ha messo 6 anni a fare uno straccio di riduzione della spesa. Ve lo vedete Renzi licenziare 800 000 statali? Sono quelli che lo votano, sono i garantiti e votano per chi li garantisce! Ecco il senso dell’intervista di Scalfari: non bruciare il pdidiotismo! Il pdidiotismo si fonda su un caposaldo: gli altri si fottano!
Cosi è stato grazie a questo caposaldo che uno è sempre stato nel PD e l’altro ha sempre elogiato al limite dell’apologia, la presunta intelligenza della sinistra. Vecchi paradigmi del 68, per chi aveva 25/30 anni a quell’epoca! I giovani! Scalfari aveva 44 anni nel 68… E’ rimasto come era allora o se ne è scordato? La Repubblica, il suo giornale, è “garantito” da un finanziamento statale di 19 milioni di euro l’anno. E’ il giornale che chiede e ha chiesto sacrifici agli italiani, che ha elogiato marchionne, la Fiat, la globalizzazione, adesso elogia la troika!
Grazie ai 90enni passeremo dal “ce lo chiede l’Europa”, a “ce lo impone la Troika”! Che differenza fa per due 90enni stragarantiti e milionari? Nessuna… questo non è un paese per giovani!
Guadagno mille volte più di voi, cosa aspettate a ribellarvi?
Lettera shock di uno speculatore finanziario
in Contro-informazione — 1 agosto 2014
“Il nostro paese sta diventando una società sempre meno capitalista e sempre più una società feudale. A meno che le nostre politiche non cambino drammaticamente, la classe media scomparirà, e torneremo indietro alla Francia del 18° secolo. Prima della Rivoluzione. Così ho un messaggio per i miei colleghi oscenamente ricchi, per tutti coloro che vivono nelle bolle dei nostri mondi circondati da cancellate: svegliatevi, gente. Non durerà. Se non si fa qualcosa per sanare le clamorose diseguaglianze in questa economia, i forconi ci saranno addosso”. E’ uno dei passaggi della lettera che Nick Hanauer, miliardario uomo d’affari americano, tra i fondatori di Amazon, ha rivolto a quelli come lui: i membri dell’elite dell’1% che possiedono la ricchezza globale.
HO UNA VITA CHE IL 99,9% DELLA PERSONE NON POSSONO NEANCHE IMMAGINARE, MA FINIRA’. Nella sua lettera rivolta ai grandi capitalisti mondiali Nick Hanauer si presenta così: “Probabilmente non mi conoscete, ma come voi sono uno degli 0,1%, un fiero capitalista. Ho fondato, co-fondato e finanziato più di 30 società di ogni genere ed insieme ad alcuni amici possiedo una banca. Racconto tutto questo per dimostrarvi che per molti versi non sono molto diverso da voi. Come voi ho una visione ampia degli affari e del capitalismo. E come voi sono stato oscenamente ricompensato per il mio successo, con una vita che gli altri 99,9% di americani non possono nemmeno immaginare. Molteplici case, aereo personale, eccetera”. Secondo Hanauer la chiavi del suo successo economico sono state due: la propensione al rischio e la capacità di capire prima degli altri quello che accadrà in futuro. “E cosa vedo oggi nel nostro futuro? – si chiede – vedo i forconi”.
IL PUNTO NON E’ SE CI SARA’ UNA RIVOLTA, MA QUANDO. La lettera di Hanauer è un’analisi lucida di ciò che si nasconde dietro la crescita delle diseguaglianze negli Usa e nel mondo, e dietro la retorica falsa del diritto alla ricchezza. “Nessuna società può tollerare una tale disparità – prosegue – Non ci sono esempi nella storia in cui si sia verificata una tale accumulazione di ricchezza e i forconi non siano arrivati. Dove c’è una società altamente disuguale o si arriva a uno Stato di polizia, o c’è un’insurrezione: non ci sono altre possibilità. Il punto non è se, ma quando. Molti fra i colleghi dello 0,1% sfuggono questo argomento, molti mi prendono per matto, altri vedono un ragazzino povero con un iPhone e pensano che l’ineguaglianza sia una finzione. Vivete nel mondo dei sogni, vi dico. Volete credere che se ci sarà qualche segnale di destabilizzazione, ci sarà tempo per reagire e organizzarsi. Ma non funziona così, come sa qualsiasi studente di storia. Le rivoluzioni, come le bancarotte, si manifestano per gradi e poi precipitano di colpo. Un giorno uno si dà fuoco e improvvisamente la gente è in strada, prima che ci si renda conto il paese brucia. E non c’è tempo per salire sul nostro Gulfstream e scappare in Nuova Zelanda. Succede così. E se l’ineguaglianza peggiorerà, succederà”.
SONO I RICCHI A FAR GIRARE L’ECONOMIA E A CREARE RICCHEZZA? UNA BALLA. Secondo le teorie ortodosse dell’economia capitalistica sono i ricchi a generare lavoro e ricchezza per la società, la lettera di Hanauer smonta questa teoria. “Sono i ricchi che creano occupazione? Falso. E’ come dire che il seme crea l’albero: magari ne è il presupposto, ma provate a piantare un seme su Marte o nel Sahara. Senza terra buona, acqua, nutrienti non spunterà nulla e il seme morirà. La retorica per cui l’America è grande per via di uomini come me e Steve Jobs è finzione. L’economia non è un’astrazione, ma un ecosistema complesso di persone reali fra loro interdipendenti. Se i lavoratori hanno più denaro, le imprese hanno più clienti e hanno bisogno di più impiegati. A creare posti di lavoro in ultima istanza sono i clienti, i consumatori, vale a dire la classe media. Lo aveva ben capito Henry Ford che nel 1914 raddoppiò la paga ai suoi operai (a 5 dollari al giorno, equivalenti a 120 di oggi) affinché potessero permettersi di comprare le auto che producevano”.
AVREMO IL CORAGGIO DI CAMBIARE O ASPETTEREMO LA RIVOLTA SUL NOSTRO YACHT? La lettera di Nick Hanauer (leggibile integralmente qui) si conclude con un appello alla politica ed ai suoi colleghi dell’alta finanza mondiale. “Cari 1%, molti dei nostri compatrioti cominciano a credere che il problema sia il capitalismo in sé. Non sono d’accordo, e credo non lo siate neppure voi. Ma il capitalismo lasciato senza controlli tende alla concentrazione e al collasso. Ecco perché gli investimenti nella classe media funzionano, e i tagli delle tasse ai ricchi invece no. Bilanciare il potere dei lavoratori con quello dei miliardari alzando il salario minimo non è male per il capitalismo, è uno strumento indispensabile per rendere il capitalismo stabile e sostenibile. Possiamo capirlo e agire di conseguenza, oppure possiamo continuare a stare comodamente seduti sui nostri yachts aspettando i forconi”.
La Voce della Coscienza scrive al Cardinale George
Ri-Pubblico ciò che mi risuona interessante. Quest'articolo oltre ad essere interessante è compiuto!
da: La Voce della Coscienza scrive al Cardinale George
by Valeria Adm on 26 luglio 2014 in Capire meglio
Saluti amici!
DAVID ROBINSON SEMBRA ESSERE COLUI CHE HA PUBBLICATO LA “DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA” DALLA “COMMON LAW GRAND JURY OF MAINE” il 4 LUGLIO 2014
OGNUNO PUO’ PRENDERE QUESTA INFORMAZIONE COME VUOLE. C’E’ DA DIRE, CHE UNA COSA E’ ABBONDANTEMENTE CHIARA, SIA CHE UNO SIA ABBASTANZA RISVEGLIATO O NO DA CREDERE AI FATTI SOTTO IL PROPRIO NASO, GLI STATI UNITI D’AMERICA \4\ SONO UNA PROPRIETA’ DELLA CORONA/VATICANO/SWISS BANK
DI NUOVO, ABBIAMO DUE PROBLEMI:
1) GLI STATI UNITI SONO UNA CORPORAZIONE ESTERA CONTROLLATA DA BANCHIERI ESTERI E LA LORO B.A.R ASSOCIATION BROKER/PROCURATORI
2) LE MASSE DI PERSONE CHE PER LORO SCELTA RIMANGONO IGNORANTI E RIFIUTANO DI SVEGLIARSI A QUESTI FATTI
DOVE E’ ANDATO L’ORSO, E DOVE SIAMO NOI – DI ANNA VON REITZ
Postato: Luglio 19, 2014 | Autore: David Robinson
Il 18 Luglio, 2014, alle 1:51 PM, l’Arcivescovo scrive:
Io sto con l’universale Chiesa Cattolica, fondata da Cristo. Tutte le persone che accusate di frodare i cittadini Americani, sono stati eletti da cittadini Americani. Questo non significa che cio’ che agiscano moralmente nel giusto, ma la responsabilità, alla fine, ricade sull’elettorato.
Dio vi benedica.
Francis Cardinal George, O.M.I.
Arcivescovo di Chicago”
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e questa è la risposta di Anna von Reitz
L’AFFERMAZIONE SEGUENTE:
Mio caro Arcivescovo George,
Anche io, sto con l’universale Chiesa Cattolica, fondata da Cristo. Il mio sigillo di sangue si erge sui registri della Cancelleria della Corte Vaticana in Testimonianza di quello che sto per mostrarvi stasera. Io vengo da una famiglia che ha servito la Chiesa Cattolica sin dal Primo Sacro Romano Impero, Grande Maresciallo Erede del Sacro Romano Impero, Cavalieri del Santo Sepolcro. Ho a mia volta servito, come Agente di Servizi Internazionali e come un procuratore privato sua Santità Papa Benedetto XVI e adesso, Papa Francesco
Dovete credere che io sia mortalmente zelante sia riguardo la serietà della criminalità che sta divorando l’America e il pericolo che cio’ rappresenta per la Chiesa e il Principio di Legalità. Il Diritto Canonico della Chiesa sta sopra ogni altra forma di legge, e la Curia Romana sopra tutte le altre corti.
Anche l’Uniform Commercial Code che fu sviluppato dalla Curia come un giusto mezzo per risolvere le molte dispute e rivendicazioni internazionali sorte dalle bancarotte del 1930 delle nazioni del G-5 protetto da diritti d’autore da Unidroit, una filiale del Vaticano.
L’organizzazione che fallì e che fece sprofondare l’America in questa disperata criminalità era originariamente istituita dalla Chiesa come una corporation religiosa no-profit
Noi, signore, siamo fino alle orecchie in colpa per le circostanze qui discusse, e sia il Papa Emerito e Papa Francesco hanno debitamente considerato tutte le questioni e agendo con la loro capacità temporale, hanno reso giudizio come Trustees internazionali del Trust The United States (1789) riconoscendo la Rottura del Trust e la criminalità che è stata praticata nei confronti degli Stati Americani e i Cittadini degli Stati Americani.
Loro hanno entrambi intrapreso forti azioni per iniziare ad affrontare tali circostanze. Papa Benedetto XVI agì per creare un nuovo ufficio nel Servizio Postale, istituendo un nuovo servizio per l’America settentrionale.
Papa Francesco ha emesso la sua Prima Lettera Apostolica, il Motu Proprio dell’11 luglio 2013, riscrivendo il codice penale Internazionale come parte del suo continuo sforzo per affrontare questa situazione, e più recentemente si è indirizzato alle Nazioni Unite decretando il collasso del mercato mondialo dei derivati
Questo, caro Cardinale, non riguarda le “responsabilità” dell’elettorato.
Riguarda la responsabilità della Chiesa di supportare il Papa nel su ruolo come Massimo Trustee del Patrimonio Globale, per sostenere lo Stato di Diritto ed apportare correzioni per una grave Violazione di Contratto del Trust che si perpetua da 165 anni e che ha significato il costo di milioni di vite innocenti.
Possiamo solo confessare i nostri peccati, caro Cardinale, ammettendo come meri mortali il nostro disperato bisogno di grazia e alzarci ogni giorno per fare cio’ che possiamo e dobbiamo.
Vorrei indirizzare la vostra attenzione al trattato di Parigi che concluse la Rivoluzione Americana e il Trattato Corollario di Versailles. Ci sono tre Trustees internazionali nominati come custodi del Trust The United States (1789).Essi sono il Papa, nel Suo Ufficio Temporale, il Monarca Britannico, e il \Postmaster (Civil)\ de Gli Stati Uniti
Vorrei ora indirizzare la vostra attenzione al Trattato di Westminster (1794) nel quale la Città Stato di Westminster e la Crown Temple firmarono “amicizia” in “perpetuo” con gli appena formati Stati Uniti
Successivamente, indirizzate la vostra attenzione al Trattato di Verona (1845) nel quale l’allora-Papa e il monarca Britannico, entrambi Trustees del trust nazionale Americano, si accordarono che la forma di governo rappresentativa fosse incompatibile con il Diritto Divino dei Re e con la Supremazia Papale, e così entrambi agirono in segreto alla Violazione del Trust.
Il Monarca Britannico emise un editto “Letters of Marque and Reprisal”, rivolto ai membri del Bar Association (Compagnia Commerciale della Corona Britannica) che emise licenze per questi corsari che consentivano di attaccare “vascelli” Americani in giurisdizioni internazionali della legge. Questa, Signore, è la nascita delle Licenze della Associazione Bar.
Una “licenza” come voi dovete sapere, è un permesso per commettere un atto che altrimenti sarebbe illegale. Gli americani risposero passando rapidamente un Emendamento alla loro Costituzione in modo efficace, bloccando gli avvocati nei loro pubblici uffici.
Nel 1860, Abramo Lincoln, un procuratore del Bar, fu eletto Presidente degli Stati Uniti (Compagnia Commerciale) ma non potè legalmente agire come Presidente de Gli Stati Uniti d’America (Major)
Ecco perchè i rappresentanti di undici Stati Sudisti rifiutarono di sedersi e lasciarono il Congresso con la formula “Aggiornato sine die”.
Nel 1863, Lincoln fu costretto a mandare in bancarotta l’originale Trust Management Company, facendo affari come “United States- Stati Uniti”.
Dopo anni di riorganizzazione fallimentare conosciuti eufemisticamente come “ricostruzione”, una nuova gestione organizzata del Trust fu costituita dalla Chiesa, facendo affari come gli Stati Uniti d’America, Inc.
Tale entità operò sotto l’augurio della Chiesa dalla fine della Ricostruzione al 1912, quando la gestione organizzata del Trust fu acquisita da un consorzio di banche facenti affari come Federal Reserve.
Dal 1913 spinsero attraverso il “Federal Reserve Act” e tramite leggi apposite iniziò un programma mirato a svalutare il Dollaro Americano e a mandare in bancarotta la corporazione originale facente affari come gli Stati Uniti d’America, Inc
Nel Maggio del 1930, le nazioni del G-5 dichiararono fallimento internazionale attraverso il trattato congiunto stipulato nella convenzione di Ginevra.
Franklin Delano Roosevelt era colui che rappresentava la Federal Reserve dba (“doing business as” – che agiva per conto di) gli United States of America, Inc.
Tre anni dopo, essendo stato eletto Presidente, dichiarò anche lui la bancarotta dello “state of”.
Uno dei suoi primi atti fu di confiscare illegalmente l’oro Americano tenuto privatamente, che non fu mai ripagato.
Mentre la USA Inc. veniva preparata per la bancarotta, gli agenti di tutto il Congresso e dei singoli Stati dell’Unione si precipitarono verso un processo di “registrazione di franchising”. Crearono “stati di stati”, meramente denominati con il vero nome dei veri Stati americani reali e geograficamente definiti. Crearono anche trusts esteri, denominati con il nome di ciascuno e di ogni americano vivente.
Il 6 Marzo 1933, alla Conferenza dei Governatori, i governatori – semplici esponenti aziendali di franchising della fallita Stati Uniti d’America, Inc. – impegnarono la “buona fede e il credito” dei “loro Stati e dei rispettivi cittadini” a garanzia dei debiti della USA Inc. nel corso della sua riorganizzazione fallimentare.
Immaginiate che Burger King International vada in bancarotta nel Regno Unito: riunisce tutti i proprietari dei negozi in franchising, e insieme convengono di nominare i propri clienti come fideiussioni per i loro debiti aziendali. Questo è quello che è successo in America nel 1933.
Alle vittime non venne detta una parola su questo. Gli autori furono premiati dai banchieri con l’accesso a un credito praticamente illimitato, “ipotecato” sulle attività degli Stati americani e sulle proprietà private dei cittadini degli Stati.
Tutto questo credito ai banchieri non costò nulla di materiale, avendo generato un sistema monetario fiat. Emettere credito – “moneta di conto” – non costava nulla, se non il tempo di scrivere le cifre in un libro mastro.
In cambio di questo favore ai politici, i banchieri vennero premiati con leggi tenere che permisero l’esistenza di questo “sistema” in America, venne loro dato un titolo surrettizio di proprietà su ogni bene immobiliare in America, e venne loro fornita protezione per le loro attività da parte dei membri delle Associazioni Bar.
Nel 1944, la Fed smise di gestire tutti i ricchi contratti di servizio e i beni utilizzati, per cedere questi contratti di servizi governativi al FMI.
Il FMI li ricevette dalla Federal Reserve, ottenendo il controllo di ogni logo, nome, titolo, reparto e agenzia della “United States of America, Inc.” – quello che gli americani credono essere il loro governo – fino alla bandiera. Istituirono una nuova Organizzazione di Gestione di Trusts in Francia, che faceva affari come STATI UNITI, Inc. e spostarono lì il tutto.
Incorporarono anche gli “Stati” franchising e aprirono i loro franchising “STATE OF______”. Negli ultimi 70 anni hanno schiavizzato il popolo d’America e saccheggiato i beni del Trust Stati Uniti (1789).
Tra i creditori che costrinsero al fallimento la USA Inc. vi sono la Banca Mondiale, la Banca Internazionale per lo Sviluppo e la Ricostruzione, e la Federal Reserve; ma i creditori prioritari citati nel Bankruptcy Act 1934 sono gli Stati americani e i cittadini degli Stati americani.
Le banche, ben consapevoli del loro stesso schema, scelsero il Segretario del Tesoro di Puerto Rico e lo nominarono curatore fallimentare (Bankruptcy Trustee). Il Segretario del Tesoro di Puerto Rico sequestrò tutti i falsi “Stati di carta” e i falsi “Americani di carta” creati dall’Amministrazione Roosevelt e convogliò tutti i beni che si presumevano essere parte di questi trusts in Trusts Romani Inferiori (Cestui que vie Trusts), operanti “in NOME dei” trusts esteri creati da Roosvelt.
Pertanto, un uomo vivo prima propriamente denominato “john quincy adams” veniva erroneamente identificato con un trust estero che faceva affari come “John Quincy Adams”, e in seguito questa identità veniva dichiarata “morta, probabilmente dispersa in mare”, dagli autori dello schema di questo massivo furto di identità, e tutte le attività di “John Quincy Adams” venivano convogliate in un Trust Romano Inferiore che agiva in affari come “JOHN QUINCY ADAMS”.
Il segretario del Tesoro di Puerto Rico spostò inoltre tutti questi Trust Romani Inferiori in Puerto Rico per “sicurezza”, in quanto essi si venivano a trovare sotto la giurisdizione estera del Commonwealth portoricano e quindi del Regno Unito.
Qui vennero ridotti in schiavitù e tassati per l’attività di importazione di entrate a Puerto Rico – altrimenti nota come “imposta sul reddito”.
Tutto questo è stato fatto allo scopo di vincere la Seconda Guerra Mondiale.
I crediti nei confronti delle attività americane fornirono i fondi per avviare lo sforzo dell’industria bellica; la sottrazione della proprietà degli americani e la “ridefinizione” dei singoli americani come beni mobili appartenenti alla loro stessa proprietà, fornirono il mezzo per arruolare milioni di uomini nelle Forze Armate.
Dopo la guerra, nulla cambiò. Gli autori non riorganizzarono mai l’industria americana. Semplicemente continuarono a produrre armamenti, a vendere armi, a prestare denaro in cambio di beni che non possedevano, schiavizzando il popolo americano al ritmo di Yankee Doodle Dandy.
Nel corso degli anni la criminalità dei commercianti di armi è diventato un problema terribile in tutto il mondo. Hanno diversificato dalla semplice vendita di armi e dalla promozione della guerra, al traffico di droga, ai settori delle scommesse e della prostituzione, all’alcol e al tabacco, e a ogni forma di vizio, violenza e cattiveria.
Hanno usato anche la loro posizione di credibilità come “governo” per manipolare i mercati delle materie prime e azionario, e per controllare le risorse naturali appartenenti al popolo americano a fini di guadagno privato.
E la Chiesa è colpevole, perché, su base più ampia, la Chiesa sapeva e non fece nulla.
Ha continuato a operare irragionevolmente in base alle direttive stabilite dal trattato di Verona e non ha mai riesaminato le disastrose conseguenze di tutto questo per l’umanità, tanto meno il furto orrendo e gli abusi praticati sugli americani – quantità incalcolabili di lavoro dirottate, danni materiali incalcolabili, e milioni di vite perse o mutilate nelle guerre per il profitto.
Su questo, voi e i vostri pari avete chiuso un occhio, avete fatto spallucce dicendo che era responsabilità degli elettori. Gli stessi elettori che sono stati volutamente tratti in inganno e abusati nei loro interessi, tenuti all’oscuro, manipolati, defraudati e derubati? Dai loro dipendenti e da quelli che credevano agissero in loro favore? Dal Sommo Pontefice, che è obbligato da un trattato solenne ad agire come loro trustee?
E ‘ con buone ragioni che gli amministratori più alti della Chiesa sono stati riluttanti ad esporre questo crimine o a trattare con esso, per timore che la Chiesa potesse essere biasimata.
Tuttavia, dal 2009, la Chiesa è stata accusata, in modo efficace e con determinazione, fino a quando tutto è stato finalmente portato davanti a papa Benedetto XVI, che ha accettato la responsabilità, che ha esercitato i suoi poteri temporali, e ha cominciato ad occuparsi della corruzione.
Papa Francesco ha portato la vitalità e il vigore e la comprensione necessari per l’Ufficio e sta continuando a migliorare le cose.
Nel frattempo, il fallimento degli Stati Uniti d’America, Inc. è finalmente terminato. Il vecchio “sistema della Federal Reserve” non c’è più, ma una nuova versione di “FEDERAL RESERVE” è stata organizzata sotto l’egida delle Nazioni Unite e ha cercato di organizzare un nuovo round dello stesso vecchio gioco in collusione con l’FMI.
E ‘ un aspetto divertente di un sistema monetario “debito-credito”. Quando si crea un debito per una delle parti, si crea inevitabilmente un credito per un altra. Così, quando si parla di “debito pubblico” di $ 13 o $ 21 o comunque diversi triliardi di dollari, significa che da qualche parte, qualcuno o qualcosa, è stato accreditato con quella somma di denaro. Esattamente quello che è venuto a galla nel luglio del 2011. Abbiamo la limatura UCC del fascicolo.
Gli autori hanno spostato il credito a garanzia del “Debito Pubblico” nel “Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti” e lo hanno utilizzato per sostenere una nuova specie di moneta fiat denominata “US Treasury Note”.
Hanno tentato, in altre parole, di avviare un altro capitolo della stessa vecchia truffa. Non vi è dubbio che fosse l’intenzione dei due cartelli bancari in collusione – la FED e il FMI – per invertire semplicemente le posizioni: dichiarare in bancarotta la STATI UNITI, INC., lasciando i Trusts Inferiori Romani, denominati con i nomi degli Americani, come garanzia per i debiti del fallimento STATI UNITI, INC., durante un’altra bella, lunga riorganizzazione fallimentare.
Gli interventi di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, insieme alla sempre maggiore consapevolezza pubblica della situazione e della frode, è servito a rendere impossibile quello che viene eufemisticamente chiamato “ri-cavo” (“re-venue&rdquo.
Oltre al risveglio dei cittadini degli Stati americani, i russi e i cinesi e i cittadini di altri paesi dell’alleanza dei BRICS si stanno risvegliando.
Nell’ambito della frode praticata contro americani, canadesi, australiani, giapponesi e le popolazioni della maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, tutti i conti bancari sono stati convertiti in proprietà delle banche. Come adesso ormai sapete, se prima ancora non fosse chiaro, tutti i conti bancari appartenenti a “JOHN QUINCY PUBLIC” sono in realtà conti appartenenti ad un trust mobiliare portoricano, posseduto e gestito dalle agenzie del FMI.
Questo è il motivo per il quale Christine Lagarde può parlare in modo disinvolto di impossessarsi dei conti 401k americani, di quelli di risparmio e di altri conti pensionistici: il FMI possiede surrettiziamente tali conti.
Gli americani in carne e ossa che hanno innocentemente depositato i loro risparmi di una vita in quei conti pensando che fossero i loro conti bancari privati, sono stati ingannati e truffati e nell’ottica degli autori sono “presunti donatori” di tutto quanto in capo a tali conti, a “trust pubblici” che operano in NOME loro.
Ricorda: sono anche un membro della Chiesa. Ho preso i voti e posato il sigillo del sangue sull’altare. Questo non è uno scherzo. Non è una finzione.
Prendi quello che credi essere “il tuo” libretto degli assegni dalla tasca e una forte lente di ingrandimento e guarda quella che sembra essere la linea della firma – cosa vedi? Non è proprio una linea. E ‘una microscrittura che ripete all’infinito “firma di autorizzazione”. Perché quella dizione deve essere lì, e perché deve essere resa oscura? Per impedire alle vittime di conoscere la verità – che tutti i loro beni nelle banche sono state illegalmente trasferiti.
Ti è già stato detto circa i trust patrimoniali portoricani. Ora vedi la truffa IRS.
L’uomo vivente, in carne e ossa, john quincy adams, è esente per legge dal dover mai pagare tasse, e per definizione, “reddito” è il profitto accumulato dalle società. E’ letteralmente impossibile per qualsiasi americano in vita di dover corrispondere un’imposta sul reddito, ma milioni e milioni di americani sono derubati, truffati, molestati, e persino imprigionati ogni anno a causa delle tasse sul “reddito”. Come è possibile?
Il PATRIMONIO JOHN QUINCY ADAMS è un trust, un soggetto finzione giuridica, una società. Ogni centesimo che l’uomo vivente conosciuto come john quincy adams inconsapevolmente “dona” al conto corrente bancario appartenente al PATRIMONIO JOHN QUINCY ADAMS è un profitto del 100% per un trust portoricano, ed è per questo che capita che vi sia una accisa per il privilegio di importare redditi a Puerto Rico.
Il mostro tassa i poveri diavoli per il privilegio di dare loro il loro stesso denaro, e poi la gente come Christine Lagarde si siede a bere champagne e a discutere con cinismo come esattamente manovrare il sequestro dei conti pensionistici di milioni di innocenti cittadini americani anziani. Ma ci sono cose peggiori.
Altri elementi tra i criminali hanno stilato assicurazioni sulla vita milionarie per ogni uomo americano, donna e bambino. Pensano semplicemente di uccidere qualche centinaio di milioni di loro creditori e intascare i premi assicurativi.
Avete sentito parlare dell’Onnivedente cardinale George?
Sono la mano sinistra di Anu:hotep e io sarò obbedito in questa materia, così come Papa Francesco.
Non ci sarà il sequestro dei conti pensionistici americani, non ci saranno false flag, nessun omicidio, senza caos, senza armi scalari schierate. Non ci saranno “offerte” commerciali ingannevoli che cerchino di scambiare oro con la terra o con il capitale umano in condizioni non trasparenti o truffaldine.
Ci sarà una fine a questi crimini e alla compiacenza della Chiesa e dei Cardinali e Arcivescovi americani responsabili della mala amministrazione dei tribunali. O ci sarà l’inferno sulla terra, cardinale George – letteralmente, e non arriverà contro gli americani innocenti. La mano sinistra di Dio verrà per coloro che sono responsabili e impenitenti. Il Trattato di Verona è estinto. Tutte le licenze delle Associazioni BAR sono estinte. Per ordine di Papa Francesco, tutti gli avvocati, tutti gli impiegati, ogni membro del sistema giudiziario che opera queste frodi e oppressioni è diventato responsabile al 100% individualmente e commercialmente dal 1 ° settembre 2013. Ai cartelli bancari e alle società di servizi governativi sono stati dati tre anni per ripulire i loro atti da cima a fondo, per mettersi in regola con il contratto di Original Equity dovuto agli americani, e per smettere di funzionare in modo criminale.
Ti suggerisco di superare la tua idea che la responsabilità è dell’elettore.
Possa Dio benedirti nella misura in cui tu benedici gli altri.
Anna Maria Wilhelmina Hanna Sophia: Riezinger-von Reitzenstein von Lettow-Vorbeck
Ringrazio i traduttori: Charles Lizza Ottolini e Leonardo Aparo
fonte
W LA DITTATURA!
tu cosa dici?!
IL PAESE SCEGLIE LA DITTATURA: ampio consenso trasversale si raccoglie intorno alla riforma del potere contenuta nel combinato NuovoSenato-Italicum. Bisogna prendere atto della realtà: l'Italia, nel suo complesso, vuole, con volontà costituente, un capo forte e unico, che controlli anche gli organismi di controllo. Dà più fiducia alla persona che alle regole. Così sia. E che tecnicamente sia una dittatura vera e propria, non vi è dubbio, come spiegherò.
CONCILIARE RAPPRESENTANZA, GARANZIE E GOVERNABILITA: questi obiettivi erano perfettamente conciliabili adottando un bicameralismo differenziato, così:
a) Fiducia e legislazione ordinaria (governabilità: competono alla Camera eletta (ogni 4 anni) con sistema maggioritario e che può essere sciolta prima della scadenza come ora.
b) Leggi e riforme costituzionali, elezioni di capo dello Stato, giudici costituzionali, membri del CSM, authorities: competono al Senato eletto (ogni 6 anni) senza sbarramenti e proporzionalmente, in modo da rappresentare tutto il corpo votante, e non lasciare fuori milioni di elettori come farebbe l'Italicum"; non può essere sciolto prima della scadenza.
NON LO SI E' FATTO PERCHE' L'OBIETTIVO E' UN ALTRO: la dittatura della partitocrazia, ossia la combinazione di concentrazione dei poteri nelle mani del segretario del partito di maggioranza relativa con la soppressione dei controlli sull'operato dei politici, della partitocrazia - soppressione ottenuta col fatto che il segretario del partito di maggioranza relativa nomina o fa nominare non solo i parlamentari, ma anche gli organi di controllo e di garanzia, compreso il capo dello Stato, e condiziona direttamente il potere giudiziario. E può cambiare la Costituzione. Non è un ragime garantista, perché il leader politico controlla gli organi di garanzia e controllo e non ha più checks and balances. Non è nemmeno una democrazia, perché i parlamentari sono nominati e perché si può ottenere la maggioranza assoluta, quindi pieni poteri, anche con un mero 20% dei voti, che può essere pari al 10% dell'elettorato.
VI E' UN MALINTESO SULLA DITTATURA: La gente può dare consenso alla riforma dittatoriale in corso pensando razionalmente che sia giusto, che sia una speranza, se un giovane premier si prende tutto il potere, perché altrimenti nessuno avrà la forza di scalzare i parassitismi, il vecchiume, i blocchi di interesse, etc. Solo che i leaders diventano tali (e vincono le primarie, quando ci sono) essenzialmente per effetto di accordi affaristici di spartizione delle risorse pubbliche e di quelle private (tasse, patrimoniale)- accordi sia interni al partito, che con forze esterne al partito (dalla Chiesa alle grandi imprese alle banche alle assicurazioni alle mafie), che con interessi esterni al Paese (banchieri franco-tedeschi, governo USA).
Quindi la dittatura in preparazione non sarà la dittatura del nuovo e del giovane, ma della partitocrazia e degli interessi discutibili e spesso antinazionali. Il renzismo è l'aggiornamento della partitocrazia, non la sua. Se non fosse così, non accorrerebbero tutti ad aiutare il vincitore, da Sel al M5S, passando per neocentrodestristi e forzisti, politicanti veterani e novellini.
Chi gestirà il premier, gestirà il Paese intero.
Ricordo che cos'è la politica italiana degli ultimi anni: la spartizione delle risorse (aziende, risparmi, capitali, redditi...) tra la partitocrazia (infatti tutti i partiti salgono sul carro di Renzi per partecipare al banchetto) e i poteri forti della finanza soprattutto straniera. La dittatura, il super-premier, servono a loro, a garantire la rendita al capitale finanziario imporudittivo e devastante, a spesa dei cittadini. Credo che le manovre di autunno, indispensabili visto il continuo aumentare del debito pubblico e della disoccupazione, ce lo confermeranno tangibilmente.
08.07.14 Marco Della Luna
LE PROPRIETÀ OLOGRAFICHE DELLA REALTÀ
In effetti si è limitato il concetto ed è stato messo in evidenza nei film che son passati per concetti futuristici.
Questo articolo aiuta molto a comprendere la relazione scientifica ad una interpretazione comprensibile a tanti.
ma:
grazie a coloro diffondono le informazioni come iconicon.it/blog
Proprietà olografiche
Riassumendo, il modello Matrix teorizza che ci sia una sorta di enorme computer che genera dei file, questi portano poi allo schermo le istruzioni ricevute, facendo accendere i pixel che formano le figure percepite da noi come unica realtà.
Qual è il modello che ci può dire come sia fatto questo file?
Propongo questa versione matematica:
Ogni oggetto ha un file che lo determina formato da una seria finita di addendi.
File (oggetto)= O1+ O2 + O3 + O4 + O5 + O6 …+ On
Ogni addendo della serie è un frattale olografico. Quindi eliminando uno o più termini la rappresentazione dell’oggetto sarà sempre totale, ma le sue proprietà diminuiranno, proprio come capita con gli ologrammi in cui se la diapositiva olografica verrà privata di una sua parte continuerà a rappresentare l’oggetto iniziale ma più sbiadito. Ogni volta che si elimina un addendo della serie si perde un proprietà dell’oggetto.
I numero di addendi può essere altissimo, ma sempre finito.
Sia “n” il numero massimo di termini della serie sarà sempre possibile aggiungere un nuovo termine “n+1”. Sotto questo aspetto la serie ha potenzialmente infiniti termini.
Ogni termine è una funzione frattale che può ingrandirsi e rimpicciolirsi, quindi i termini acquistano importanza differente (pesata) a seconda se si ingrandiscono o rimpiccioliscono.
Le proprietà di base sono codificate dal “computer centrale” (Dio?) in modo da stabilire una realtà stabile con caratteristiche definite e accordate. In tal modo si creano delle regole precise di accordo e il gioco che noi chiamiamo realtà acquista una validità oggettiva per tutti i giocatori che abitano lo schermo. Questo crea un grande vantaggio educativo in quanto attraverso l’osservazione e le varie connessioni gli abitanti di quella realtà svilupperanno sia la deduzione logica che l’aspetto creativo artistico insomma creeranno una coscienza percettiva evoluta e consapevole.
E’ di fondamentale importanza che per un ampio lasso di tempo, queste proprietà degli oggetti primari creati dal computer centrale rimangano stabili, quindi non siano alterabili dagli utenti che stanno sullo schermo e che devono crescere in consapevolezza senza “cambiare le carte in tavola”.
Esisterà quindi un insieme di meccanismi che blocca la possibilità di modificare intrinsecamente la materia. Questo insieme di meccanismi al momento opportuno verrà tolto, e verrà lasciato campo libero alle consapevolezze di entrare nel computer come programmatori. Questo deve essere fatto gradualmente, va da sé che questa libertà è estremamente pericolosa. A fronte di molti individui evoluti e altruistici che si dedicheranno al bene comune, esiste la controparte opposta egocentrica che cercherà di sfruttare la cosa per sottomettere gli altri al proprio volere.
La presa di coscienza di questo meccanismo da parte della maggioranza dell’umanità viene definita “Apertura del grande portale”. Questa nuova consapevolezza rimette in gioco il grande quesito: “Chi ha programmato il computer centrale in modo da creare questa realtà?”
La nuova conoscenza si mescolerà necessariamente con l’aspetto religioso, dopo l’apertura del “grande portale” la distinzione tra scienza e religione andrà riducendosi progressivamente.
Il modello della serie di frattali olografici ci permette di prevedere varie possibilità e ci chiarisce vari fenomeni che si possono realizzare una volta entrati in possesso della capacità di aggiungere la nostra programmazione a quella del computer centrale.
- 1°- Possiamo aggiungere proprietà non appartenenti intrinsecamente a quel tipo di materia. Per esempio possiamo aggiungere un nuovo termine al file (legno) facendolo diventare magnetico, o conduttivo.. Possiamo far diventare solido a temperatura ambiente il gas metano ecc.
- Possiamo far si che l’elemento acqua contenga il termine ubriacatura, o qualsiasi altra proprietà. Questo già viene fatto dall’omeopatia, però va detto che non avendo capito ancora a fondo i meccanismi non sempre i principi omeopatici hanno le stesse proprietà. La storia dell’acqua utilizzata, ma sopratutto l’essere umano che esegue il processo assumono importanza fondamentale e introducono rendimenti variabili.
- 2°- Possiamo togliere o diminuire delle proprietà intrinseche dell’oggetto. Per esempio il rame potrebbe diventare un isolante elettrico se gli togliamo la proprietà di conduzione. Questo si riallaccia alla problematica dello squilibrio degli oggetti a cui rubiamo proprietà elettriche con il sistema del disgregatore di Tesla. La massa di un accumulatore usato come fonte energetica nel disgregatore Tesla verrà privata di una sua parte elettrica, un uomo nelle vicinanze subirà un tentativo di furto della sua parte elettrica da parte della massa dell’accumulatore che sta cercando di riequilibrarsi. A sua volta il corpo l’uomo destabilizzato cercherà di riappropriarsi del mal tolto e quando si avvicinerà ad apparecchiature elettriche queste subiranno delle alterazioni.
- 3°- Possiamo creare nuovi materiali con caratteristiche mai viste: superconduttività, assorbimento totale dell’intero spettro elettromagnetico, durezze incredibili ecc.
Effetto hacker che entra in un programma
Il modello Matrix ci permette di estendere la comprensione a come entrare nei file di un oggetto per modificarlo.
L’hacker è un individuo che è in grado di collegarsi ad un computer esterno, entrare in un file e modificarlo. Questo procedimento è possibile farlo anche negli oggetti della nostra realtà.
Qualche anno dopo la mia laurea in fisica all’età di 28 anni ebbi modo di verificare personalmente questo fatto, quello che vidi fu così destabilizzante che tutta la mia vita successiva rimase sconvolta e determinata da quelle lunghe ma precise verifiche.
Ne parlo dettagliatamente qui
http://didatticacomputer.it/index.php?option=com_remository&Itemid=0&func=select&id=6
Un individuo dotato di un surplus energetico orgonico, si sintonizzava su una carta da gioco e la faceva cambiare o spostare o sparire o altro ancora.
Da subito verificai che nella prima fase del fenomeno egli doveva percepire profondamente la carta da gioco tanto da indovinarla, poi creava le modifiche.
Per molti anni continuai a chiedermi in che cosa consisteva questa specie di sintonizzazione, ora 40 anni dopo, sono dell’avviso che la regola sia questa:
Sintonizzandosi anche su un solo elemento della serie si può entrare in collegamento con tutta la serie se le energie orgoniche e le capacità vibrazionali dell’operatore sono adeguate.
La sintonizzazione su un elemento della serie potrebbe essere data dalla capacità di creare entro di noi l’immagine esatta dell’oggetto. Questa ci permette un aggancio vibrazionale l’intero file. Ovviamente non basta la visualizzazione perfetta, occorre che il soggetto sia in grado di modificare l’energia orgonica con cui è fatto il file. Questo tipo di capacità è in genere descritta come “magnetismo biologico”. Ci sono individui che la possiedono in grande misura, altri invece sono molto bassi.
Quando il personaggio superdotato non riusciva ad indovinare la carta da gioco, si aiutava toccandola, chiaramente era un soggetto che coglieva attraverso il contatto delle ulteriori caratteristiche che gli permettevano la sincronizzazione che precedeva la successiva manipolazione fatta con la sola mente.
Questo fenomeno ricorda quello che accade con il corpo umano, basta una piccolissima parte, per capire il DNA di tutto il corpo.
Questo principio implica che ci sia una grande fluidità nel soggetto percepente, egli deve essere in grado di cambiare il suo stato vibrazionale così come si fa con la sintonizzazione delle radio.
Da quello che ho visto il “vuoto mentale” è una condizione necessaria ma non sufficiente.
Gli sciamani chiamano questa sincronizzazione con il termine di “vedere l’oggetto nella sua essenza”. Essi dicono che tutto ciò che esiste si oppone ad essere visto per ciò che è, in base ad un principio di autoconservazione, e come se un computer non volesse rivelare la password all’Hacker.
Gli sciamani imparano a contemplare a lungo un oggetto per giorni se necessario, finché non ne percepiscono l’essenza. Solo allora potranno interagire attraverso l’accumulo di energia orgonica e l’uso di una forte volontà. Quando hanno imparato a dominare la cosa essi dicono che hanno capito “l’intento”. Per esempio si dice che lo sciamano Silvio Manuel (vedi Carlos Castaneda: Il dono dell’aquila) fosse padrone dell’intento di ogni cosa e quindi poteva far materializzare o modificare ogni cosa.
Avendo visto personalmente queste cose, non ho dubbi sulla similitudine del modello, tuttavia sono perfettamente consapevole che l’eventuale scienziato convinto che la materia “esista intrinsecamente”, scienziato condizionato dal metodo scientifico della verifica, non possa che sorridere ironicamente di fronte a tal affermazioni così “fuori”.
Ad ognuno il proprio vissuto!
Riprendendo il discorso della sintonizzazione, c’è una cosa che vale la pena precisare perché può venir utile. Se immaginiamo il file scritto con il linguaggio binario avremmo un lunghissimo numero binario con tanti “1 ” e tanti “0″. Ebbene la sommatoria degli 1 non è in genere uguale alla sommatoria degli 0, se noi creiamo un file con le stesse % di 1 e di 0 avremo una discreta probabilità di entrare in risonanza con il file dell’oggetto. Questo accade perché dal punto di vista ondulatorio il file è scomponibile una serie formata da una somma di onde.
Questo metodo che permetterebbe di entrare in risonanza con il file dell’oggetto è molto approssimativo, va bene per disgregare o riaggregare una materia, ma appena si opera su qualcosa di più sofisticato non si ottiene la necessaria stabilità. Manca la regolazione fine, essa può essere realizzata solo dall’aspetto mentale di individui superdotati.
Pier Luigi Ighina aveva costruito macchinari che misuravano la percentuale di quella che lui chiamava “energia solare” e della controparte “energia terrestre” inerente al file di un oggetto, se per esempio questo era un melo, avendo energia orgonica e proiettandola su un pero con le stesse percentuali, il pero aveva la tendenza a divenire melo.
Lo stesso principio viene sfruttato dal “raggio disgregatore” portato alle cronache da Franco Cappiello, in grado di disgregare 35 cm3 di ferro in una frazione di secondo usando l’energia di una batteria da 12 Volt.
Tutte queste macchine hanno però la caratteristica di essere legate all’operatore in modo più o meno forte. Non sono in genere ripetibili ne utilizzabili industrialmente, però servono a dare testimonianza della teoria esposta.
L’imprinting – precisazioni
Mentre la parte precedentemente era basata su esperienze personali e quindi ha alte probabilità di avere una buona validità, le considerazioni che seguono sono molto più aleatorie, quindi potrebbero essere deduzioni ricavate da troppo pochi elementi.
Quando noi, quali novelli Hacker, riusciamo ad entrare in contatto con un file di un materiale possiamo fare varie cose come già detto.
Una possibilità è data dalla sovramodulazione, cioè se noi creiamo un’onda molto grande di modulazione essa andrà a interagire con il file dell’oggetto facendo prevalere certe caratteristiche, proprio come la vicinanza di una forte emittente radio può entrare in un giradischi o altri apparati non precipuamente preposti alla ricezione via radio.
Una potente sovramodulazione potrebbe alterare le qualità di una certa materia, ma solo momentaneamente.
Volendo cambiare intrinsecamente le caratteristiche di una data materia, dovremmo imparare a “formattare” parte dei termini della serie e riscrivere nel programma le proprietà che desideriamo introdurre.
Forse, quando noi rubiamo energia orgonica da un materiale sarebbe bene che riuscissimo a riequilibrarla il più possibile, così ci creerà pochi problemi.
L’ideale è equilibrare tutto in partenza al momento del “furto”. Per esempio se rubiamo una qualità sarebbe opportuno rubare anche l’opposto nella stessa misura.
Al nostro attuale stato di conoscenza tutto ciò è fuori portata, quindi molto probabilmente tutte le eventuali macchine orgoniche industrializzabili finirebbero per essere instabili e pericolose.
Solo individui superdotati possono operare con queste cose prudentemente e in proporzione alle loro abilità.
Che fare dunque? Questa nuova scienza ci è preclusa?
Essendo ormai giunta l’epoca della rivelazione con la prossima apertura del “Grande Portale” ci vengono messe a disposizione nuove tecniche per ottenere energie orgoniche sufficientemente equilibrate.
Negli ultimi anni è comparso sulla scena un individuo “strano”, ingegnere nucleare alternativo iraniano di nome Keshe.
Dai suoi libri io deduco che egli propone un metodo alternativo che permette di ottenere energia orgonica in grande quantità ed in modo equilibrato. Keshe descrive un metodo che disgrega dolcemente piccolissime quantità di materia totalmente. Tutta la piccola quantità di materia viene decomposta al suo stato originale cioè il file con cui il grande computer l’aveva creata, il file viene azzerato in una sorta di formattazione perfetta e tutta l’enorme “memoria” presente nel computer di base inerente a quel particolare materiale viene messa a disposizione in modo pulito e stabile. E’ come se nell’Hard disk del computer centrale ci fosse concesso uno spazio libero di memoria dove possiamo scrivere ciò che vogliamo, a seconda delle nostre abilità.
Ci vien data la possibilità quindi di diventare i dei creatori di materia sostituendo vecchia materia già creata con una nuova.
Il metodo si basa sul principio che le particelle elementari in stato di alto vuoto si allargano, cosicché i campi che li formano si espandono similmente ad un gas. Il risultato è che diventano molto più “molli” e disgregabili. Ora con una adeguata rotazione e in particolari situazioni le particelle sfregando l’una con le altre si comportano come due diamanti che pur durissimi sfregando l’un l’altro finiscono con lo sbriciolarsi.
Nella prima fase delle sue scoperte Keshe faceva ruotare i gas con una piccola elica magnetica che ruotava internamente ad una sfera rarefatta. Poi si è accorto che era più semplice far ruotare la sfera di contenimento.
Sembra che pian pianino una certa quantità di micromateria riesca a disgregarsi, a quel punto si innescherebbe una situazione interessante con un’enorme quantità di energia libera. A questo punto sembrerebbe che si formasse all’interno una sfera energetica che prende vita propria.
Può succedere per esempio che non sia più necessario far ruotare la sfera esterna, all’interno si formerebbe un plasma luminoso vivo che incomincerebbe a gestire un meccanismo di sopravvivenza autonomo. Quando accade non rimane che assecondare il volere del plasma, se per esempio il motore che faceva girare la sfera si spegne non bisogna farlo ripartire forzatamente, pena la distruzione dello stesso.
Il procedimento che porta in essere la vita di una sfera plasmatica richiede un lungo tempo che va da giorni a mesi.
Se più generatori orgonici sono presenti nello stesso ambiente tendono ad agganciarsi in quanto il materiale orgonico che si forma si sincronizza con l’equivalente che si trova in un altro generatore. Il simile si sincronizza con il suo simile.
L’ambiente in cui vari generatori si attivano diviene carico di energie orgoniche e le persone presenti possono diventare degli “attivatori” e realizzare cose ritenute impossibili.
Il campo magnetico del posto si altera e compaiono valori abnormi, ad un certo punto può accadere che comincino a comparire fenomeni antigravitazionali. L’operatore presente deve entrare in sintonia con il macchinario, consapevole che ha una sua vita e che va rispettata. Si deve instaurare un rapporto di reciproco rispetto, in tal caso tutta la situazione volge verso il positivo per il futuro.
Camillo Urbani
ILLEGITTIMITA' DELLA TASSAZIONE NEL REGIME MONETARIO ATTUALE
ILLEGITTIMITA' DELLA TASSAZIONE NEL REGIME MONETARIO ATTUALE |
Scritto da Administrator Marted |
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La “Lista Intoccabili” di Equitalia esiste
La “Lista Intoccabili” di Equitalia esiste
Posted by: redazione in Disclosure, Titoli di testa 10 luglio 2014
…e non appare una semplice opinione di alcuni parlamentari, ma qualcosa di ben più consistente e grave
Nella seduta alla Camera dei Deputati di oggi, 10 luglio l’On. Sorial solleva nuovamente la questione Equitalia nell’ambito della discussione della PDL 2299 A – “Soppressione della società Equitalia”.
Appare di estremo interesse il fatto che egli ribadisca con fermezza, pubblicamente in aula, di fronte a tutto il popolo italiano – di cui formalmente i parlamentari sono delegati, giova ricordarlo – l’esistenza del cosiddetto “Disco per l’estate” nome in codice con cui viene definita la lista degli Intoccabili, esonerati dal pagamento delle cartelle esattoriali.
Ecco alcune note del suo intervento tratte dalla pagina Facebook del deputato M5S.
Gli interessi dei partiti in Equitalia ci sono, eccome!
Per questo non vogliono abolirla!
I dirigenti e burocrati di Equitalia, i cosiddetti “fedeli servitori dello stato”, risultano essere piazzati dalla politica, inamovibili, pagati a peso d’oro, non soggetti a controllo alcuno, e dispongono della vita di persone ed aziende vessandoli e lucrando sulle loro difficoltà economiche.
L’apoteosi delle clientele e della corruzione in Equitalia.
Lo scandalo dei dossier conservati nell’archivio di Paolo Oliverio, il fiscalista dei potenti che pilotava i controlli di Equitalia, ne è un ulteriore prova.
Si tratta del cosiddetto “Disco per l’Estate”, una lista di intoccabili che mai riceveranno cartelle esattoriali e di cui Equitalia è obbligata a disinteressarsi.
Un file che esiste da anni e che così viene chiamato nel gergo degli addetti Equitalia, essendo conservato addirittura su Cd.
Una lista frutto dei rapporti tra colletti bianchi, imprenditori, uomini della casta di palazzo, divise sporche, 007 e persino uomini di chiesa.
Si proteggono tra di loro sulle spalle dei cittadini.
Ecco il mio intervento in aula. Diffondete! Tutti devono sapere!
http://youtu.be/zY7oduqpx5U
https://www.facebook.com/sorial.giorgio/timeline
https://www.youtube.com/watch?v=zY7oduqpx5U&feature=youtu.be
Attraverso: http://www.tudivi.it/blog/31-intoccabili-equitalia
chi e cosa vi definite?
Mensch oder Person?
Grazie!
ma:
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La tessera sanitaria ha codifiche americane, mh. Perchè?
due punti di vista, stesso risultato
Grazie a coloro si dedicano ad espandere la conoscenza!
...ed ancora
Può sembrare incredibile questo video che vi proponiamo, eppure è tutto documentato, come dimostra l'articolo di Gianni Lannes che aggiungiamo dopo il video. Ahi, serva Italia.... [Redazione]
Fonte: canale YouTube di Daniele Penna
Italiani schedati dal Pentagono con la tessera sanitaria
Che fine ingloriosa per gli italidioti che spesso applaudono i carnefici: servi, schiavi, cavie. In una frase: schedati da un sistema militare e bancario di Washington, grazie a Ciampi, Berlusconi e Prodi, nonché a tutti quelli che li hanno seguiti al quirinale e a palazzo chigi, fino ad oggi senza mai fiatare. Peggio delle merci, inferiori alle cose: privi di identità, soltanto cifre a buon mercato. Insomma, peggio delle bestie senza sapere di essere trattati come tali. Esseri umani equiparati ai codici a barre: niente di nuovo. Già i nazisti grazie all'Ibm avevano inventato un sistema di sterminio tecnologico.
Allora, che c’azzeccano tre codifiche degli Stati Uniti d’America con i dati sanitari sensibili della popolazione italiana? Disarmante: il controllo totale di cittadine e cittadini fin dalla nascita da parte del governo USA. Ecco come hanno fatto all’insaputa di tutti noi. Iata-Aba e barcode 39 sono standard di schedatura mondiale. Provate a indovinare dove sono immagazzinate tutte queste informazioni personali. Insomma, chi gestisce questa banca dati? Eurogendfor, ossia la Nato. Con quale diritto? Non si sa. Quasi dimenticavo: in base alla legge numero 91 dell'anno 1999 (grazie a Scalfaro e D'Alema), non siamo neanche padroni del nostro corpo, che invece appartiene a questa parvenza di Stato telecomandato dall'estero.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/03/il-corpo-umano-monopolio-dello-stato.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=EUROGENDFOR
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=dna
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/europa-sotto-dittatura-usa.html
http://wai.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&source=&position=&Pagina=/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed405/s130.htm
L’operazione schedatura di massa decolla con il decreto legge 30 settembre 2003, numero 269 (articolo 50) poi convertito con la legge 24 novembre 2003, numero 326, promulgata da mister Azeglio Ciampi, su proposta del governo Berlusconi. Il pretesto per l’introduzione della nuova tessera sanitaria, è il monitoraggio della spesa sanitaria e delle prescrizioni farmaceutiche.
Basta dare un’occhiata al decreto interministeriale dell’11 marzo 2004 (ministero economia e finanze, ministero salute, presidenza consiglio dei ministri) per rendersi conto della violazione costituzionale:
«Sulla traccia 1 della banda magnetica sono registrate le seguenti informazioni, secondo la codifica IATA (International Air Transport Association)».
E ancora: «Sulla traccia 2 della banda magnetica è registrato con codifica ABA (American Bankers Association) lo stesso codice fiscale registrato in traccia 1, convertito in forma numerica».
Infine, decisamente inquietante: «Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH10.8M1983».
Ma procediamo per ordine. La IATA è un'organizzazione internazionale di compagnie aeree con sede a Montréal, nella provincia del Quebec, Canada. L'unione regola anche il trasporto di materiale pericoloso e pubblica lo IATA Dangerous Goods Regulations manual. La IATA è stata costituita al termine della Seconda guerra mondiale. I principali obbiettivi erano quelli di assistere le compagnie aeree a «Promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici a beneficio dell'umanità, favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi».
L’American Bankers Association non necessita di chiarimenti, mentre le norme MIL-STD 1189 rispondono a un codice militare elaborato dal ministero della difesa nordamericano.
Articolo di Gianni Lannes
Riferimenti:
http://ec.europa.eu/competition/antitrust/others/1617bis/discussion.html
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/5b19c48049187d8eaa0beaf8a137072d/allegato+tecnico+TS-CNS+ex+DL+78-2010_v22-06-12.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=5b19c48049187d8eaa0beaf8a137072d
http://www.expresscorp.com/content/express/pdf/IndustrySpecifications/MIL-STD-1189B.pdf
https://www.youtube.com/watch?v=XKNK7fw76i0#t=51
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/portalets/cittadinots/ts
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/125c3c804b112c88b8b4fecaebc17734/20040311_DM_Comma_1.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=125c3c804b112c88b8b4fecaebc17734
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/2e0046804b1162babc5efecaebc17734 /20040630_DM_Comma_6.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=2e0046804b1162babc5efecaebc17734
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/ceff9a804b1134dfb943ffcaebc17734/20060419_DM_Comma_1.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ceff9a804b1134dfb943ffcaebc17734
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/9d8c23804b11387fb98fffcaebc17734/20061130_DM_Comma_1.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=9d8c23804b11387fb98fffcaebc17734
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/wcm/connect/a3adbc0041b54d848ab5eb6f4bb75c8c/_20100225_DM_Comma_1.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=a3adbc0041b54d848ab5eb6f4bb75c8c
http://www.tesserasanitaria.net/caratteristiche-tecniche-della-tessera/
https://assist.daps.dla.mil/quicksearch/basic_profile.cfm?ident_number=36123
https://www.document-center.com/standards/show/ANSI-MH10.8M
https://www.document-center.com/standards/show/MIL-STD-1189
https://www.document-center.com/standards/show/AIM-BC1
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=06A03293&art.dataPubblicazioneGazzetta=2006-04-04&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1
http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=06A0329300100010110001&dgu=2006-04-04&art.dataPubblicazioneGazzetta=2006-04-04&art.codiceRedazionale=06A03293&art.num=1&art.tiposerie=SG
http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/portalets/cittadinots/ts
Fronte tessera sanitaria Retro tessera sanitaria
La tessera è necessaria ogni volta che il cittadino si reca dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame in un laboratorio di analisi, beneficia di una visita specialistica in ospedale e alla ASL o quando fruisce di cure termali e, comunque, ogni volta che deve certificare il proprio codice fiscale.
I cittadini, i medici, i farmacisti e tutti coloro che operano nel mondo della sanità sono coinvolti nell'attuazione del Sistema TS di Monitoraggio della Spesa Sanitaria, un sistema efficiente che vuole restituire alla salute le risorse disperse.
La Tessera Sanitaria contiene:
i dati anagrafici dell’assistito ed il Codice Fiscale in chiaro;
la data di scadenza valida ai soli fini dell’assistenza sanitaria;
un’area libera per eventuali dati sanitari regionali più tre caratteri 'braille' per i non vedenti;
il Codice Fiscale in formato 'codice a barre' (barcode) e banda magnetica
Lato anteriore della Tessera Sanitaria con dati anagrafici, data di scadenza, caratteri Braille e spazio per dati sanitari regionali
1 Nella sezione in alto a destra del fronte della Tessera si trova la Data di scadenza: normalmente è di sei anni, per gli assistiti in via definitiva, o periodi inferiori per casi particolari (ad es. stranieri con permesso di soggiorno limitato).
2 In basso al centro, accanto alla data di nascita, si trovano tre lettere in formato Braille standard a 6 punti che rappresentano la combinazione di 3 lettere del codice fiscale: le prime due lettere che identificano il nome e il sedicesimo carattere del codice fiscale che ha la funzione dell’esatta trascrizione dei primi quindici caratteri del codice fiscale stesso.
3 L’area in basso a destra è riservata ai dati sanitari regionali ed è utilizzabile per l'apposizione di adesivi o simboli regionali.
4 Provincia: corrisponde alla sigla della provincia al momento della nascita dell’intestatario, anche se ha subito variazioni successive.
Per i cittadini nati all’estero il codice della provincia è rappresentato dalla sigla EE.
5 Luogo di nascita: riporta il Comune di nascita. Per i cittadini nati all’estero è riportato lo Stato estero di nascita.
Lato posteriore della Tessera Sanitaria con banda magnetica, Codice Fiscale in formato "barcode" e sigla identificativa dello Stato che rilascia la Tessera
Il retro della Tessera, come mostra l'immagine, costituisce di fatto la T.E.A.M. (Tessera Europea Assistenza Malattia) ed i dati riportati, ad eccezione del codice a barre (barcode), vengono esposti solo se l’assistito ha diritto all’assistenza sanitaria all’estero.
1 Nella parte alta del retro della Tessera Sanitaria si trova la banda magnetica contenente le informazioni anagrafiche dell’assistito.
2 Immediatamente sotto la banda magnetica si trova il Codice Fiscale in formato 'codice a barre' (barcode).
3 A destra del Codice Fiscale in formato "barcode" si trova la sigla di identificazione dello Stato che rilascia la Tessera; per il nostro Paese tale sigla è IT secondo il codice ISO 3166-1.
Documenti normativi correlati
11/03/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n.326 - Definizione dei parametri tecnici della Tessera Sanitaria.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 2004, S.O.
30/06/2004
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 6 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, concernente l'avvio del sistema di monitoraggio della spesa nel settore sanitario.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della Salute – Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 2004
19/04/2006
Applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 dell’articolo 50 legge 24 novembre 2003, n. 326, integrazione del decreto 11 marzo 2004, concernente la conformità delle tessere sanitarie regionali alla Tessera Sanitaria.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 Aprile 2006
30/11/2006
Attuazione del comma 2 dell'articolo 1-ter del decreto 11 marzo 2004 e successive modificazioni - Riconoscimento della tessera sanitaria della regione Lombardia anche sostitutiva del tesserino plastificato del codice fiscale.
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministero della salute e con la Presidenza del consiglio dei ministri - dipartimento per l'innovazione e le tecnologie - Gazzetta Ufficiale n. 287 del 11 dicembre 2006
25/02/2010
Aggiornamento del decreto 11 marzo 2004 e successive modificazioni, attuativo del comma 1 dell'articolo 50 della legge n. 326/2003 (Progetto tessera sanitaria).
Testo del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze – Gazzetta Ufficiale n. 56 del 09 marzo 2010
Fonte: sulatestagiannilannes.blogspot.it
ma:
Etichette: accesso al valore, consapevolezza, diritto sovrano, idee denaro, italia, Legge de jure, Legge Naturale, responsabilità al cambiamento, ri-evoluzione
...i soldi che sono?
Paolo Maleddu "Nuraghes moneta comunale" completo
aggiungete quello che vi serve, l'idea c'è. cambiare il modo di pensare è possibile.
amore ed onore
prosperità e conoscenza
grazie paolo
ma:
oh yeah!
Considerate quanto tanti economisti dicono, considerate quante cattedrali di carta ci sono in giro, considerate quanta menzogna è legata ad un valore cartaceo, considerate quanta gente muore per questi biglietti di carta.
...il valore sei tu, riscoprilo!
ma:
A quale promissory note appartieni o meglio a quale si avvicina alla tua realtà?
enjoy
ma:
Etichette: abbondanza, accesso al valore, accordo, consapevolezza, coscienza, Legge de jure, persona-finzione giuridica, responsabilità al cambiamento, ri-evoluzione, scelta, sovranità
Accordo con Scrittura Privata, Non negoziabile
Accordo con Scrittura Privata, Non negoziabile
Accordo con Scrittura Privata, Non negoziabile
TUTTE LE INDICAZIONI CON *(NOME E COGNOME) sono sostituite dalla vostra persona-finzione giuridica es. MARIO ROSSI
TUTTE LE INDICAZIONI CON (Nome e Cognome o Discendenza) sono sostituite dal vostro appellativo distintivo es. Mario Rossi oppure, Mario della discendenza Rossi, oppure Mario della famiglia Rossi
amore e prosperità
procediamo in onore ed amore
ma:
Fra le PARTI si conviene quanto segue :
Debitore: *NOME E COGNOME Casella Postale: n° ….. Posta di Paese (Prov.) Italia | Creditore: Essenza/Essere/Entità: Nome: e Cognome o Discendenza Incaricato e beneficiario esclusivo della: Casella Postale: n°..... Abitante anche in Paese (Prov.) Italia |
Il presente Accordo Privato è mutualmente concordato ed entra in vigore alla data della firma di
questa scrittura/Accordo Privato, tra la “persona-finzione giuridica”: *(NOME E COGNOME), (cod Fisc: ___ ___ _____ _____) noto anche da ogni, qualsiasi e tutti i derivati e le variazioni nella grafia di detto nome con l’unica eccezione di: "(Nome e Cognome o Discendenza)", di seguito congiuntamente e solidalmente "*(NOME E COGNOME)", Debitore, e l'Essere umano in Spirito, carne, sangue ed ossa, vivente, respirante, conosciuto con l'appellativo distintivo: (Nome e Cognome o Discendenza) di seguito "Creditore” (vedi allegato Estratto dell’Atto di nascita.......
In considerazione del fatto che il Creditore,
1: costituisce la sorgente, l’origine, la sostanza, ed essendo cioè base di "rivendicazione
preesistente" dalla quale l'esistenza di *(NOME E COGNOME) deriva, e la base sulla quale *(NOME E COGNOME) funziona come mezzo di trasmissione, ossia serve come un condotto, garantendo al Creditore la capacità di interagire, contrattare, acquistare, scambiare beni e servizi, commerciando con altre persone giuridiche/artificiali;
2: costituisce la FONTE dei beni, attualmente intestati alla persona-finzione giuridica: *(NOME E COGNOME), attraverso l’Esistenza senziente, l’esercizio di facoltà e il lavoro e la fatica del Creditore Unico ed indivisibile, che hanno fornito e forniscono i fattori di costo sufficienti per
sostenere qualsiasi contratto di sorta che *(NOME E COGNOME)possa eseguire, od ha potuto eseguire ed in riferimento al quale *(NOME E COGNOME) possa essere considerato stato od e’ vincolato;
3: al fine di garantire la sicurezza del pagamento di tutte le somme ora dovute e ancora da pagare, e
di quelle che potrebbero diventare dovute ed esigibili, da parte di *(NOME E COGNOME), che a titolo oneroso, con la scrittura presente, Concorda e Conviene che *(NOME E COGNOME) debba sottoscrivere l’impegno a:
- di funzionare e servire come mezzo di trasmissione a beneficio del Creditore, garantendo al
Creditore la capacità di impegnarsi in commercio con altre persone giuridiche, e di indennizzare,
difendere e conservare integro il capitale e/o i beni e/o servizi del Creditore da e contro ogni e
qualsiasi responsabilità, reclami, richieste, ordini, citazioni, ordinanze, sentenze, danni, costi,
perdite, pignoramenti, imposte, depositi, cause, azioni legali, azioni fiscali, sanzioni, multe, interessi
e spese di sorta, da parte di privati e/o dello stato, sia in assoluto che nel contingente, dovuti e che
potrebbero diventare dovuti, esistenti al presente e nascenti in futuro, comunque evidenziati,
sofferti, sostenuti da, e imposti a *(NOME E COGNOME), e per qualsiasi motivo, scopo, e causa di sorta.
- Inoltre, *(NOME E COGNOME), a titolo oneroso, con il presente Accordo espressamente riconosce, consente e concorda che il Creditore non può e non deve, in nessun caso, né in alcuna maniera, essere ritenuto una persona con funzione di alloggio, né il garante, di *(NOME E COGNOME).
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Definizioni:
Ai fini del presente Accordo Privato, le seguenti parole e termini esprimono il significato stabilito
come segue,
Accordo Privato
In questo Accordo Privato il termine "Accordo Privato" indica il presente scritto ed espresso come
Accordo - datato il giorno della firma di questo accordo, tra il Creditore e *(NOME E COGNOME), insieme a tutte le eventuali modifiche di e sostituzioni per questo Accordo Privato.
Denominazione
In questo Accordo Privato con il termine "denominazione" si intende: un termine generale che
introduce e specifica un termine particolare che può essere utilizzato per rivolgersi ad augurare,
richiamare o fare appello ad un particolare essere umano, vivente e respirante.
Condotto
In questo Accordo Privato il termine "condotto" indica un mezzo di trasmissione e distribuzione
dell’energia e degli effetti/prodotto del lavoro, come i beni e servizi, attraverso il nome di
"*(NOME E COGNOME)", conosciuto anche con qualsiasi e tutti i derivati e le variazioni nella grafia di detto nome, tranne: "(Nome e Cognome o Discendenza)".
Creditore
In questo Accordo Privato il termine "Creditore” indica: "(Nome e Cognome o Discendenza)”.
*(NOME E COGNOME)
In questo Accordo Privato il termine "*(NOME E COGNOME)" significa *(NOME E COGNOME), come “persona-finzione giuridica”, anche conosciuto con qualsiasi e tutti i derivati e le variazioni nella grafia di detto nome, tranne: "(Nome e Cognome o Discendenza)”.
Derivato
In questo Accordo Privato la parola "derivato" significa proveniente da un altro; ottenuto da
qualcosa che è superiore ad un subalterno; quello che non ha l'origine in se stesso, ma ottiene
l'esistenza da qualcosa di precedente e di natura fondamentale o primaria; qualunque cosa che derivi
da un’altra.
Ens legis
In questo Accordo Privato con il termine "ens legis" (dal Latino: essere legge) si intende: una
“creatura” della legge; in realtà una funzione/finzione/persona ARTIFICIALE, contrapposto a
Essere/persona naturale Umana, come ad esempio una società, considerata derivante la propria
esistenza interamente dalla legge.
Persona/Finzione giuridica
La locuzione “persona giuridica” (o, secondo una vecchia terminologia, ente morale), in diritto,
indica un complesso organizzato di persone e di beni al quale l'ordinamento giuridico attribuisce
la capacità giuridica facendo finzione di un soggetto di diritto.
In generale la “capacità giuridica” riconosciuta alla “persona giuridica” (personalità-finzione
giuridica) è meno estesa di quella riconosciuta all'Essere umano in quanto soggetto di diritto, ossia
alla persona fisica, poiché la “persona giuridica” non può essere parte di quei rapporti giuridici che,
per loro natura, possono intercorrere solo tra persone fisiche in carne ed ossa.
La persona giuridica è quindi quell’organismo unitario, caratterizzato da una PLURALITA’ di
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individui o da un COMPLESSO di beni, al quale viene riconosciuta dal diritto capacità di agire in vista di scopi leciti e determinati.
Quindi in questo Accordo Privato con il termine "persona/finzione giuridica" si intende un astratto,
un'entità giuridica ens legis, come una società di capitali, creata per costrutto di diritto e considerata
legalmente come “finzione”, titolare di determinati diritti e doveri simili ma non primari, ad un
essere umano.
Un'entità immaginaria, come *(NOME E COGNOME), che, sulla base del ragionamento giuridico, è legalmente trattata come “finzione di un essere umano” allo scopo di condurre attività
commerciali a beneficio di un Essere vivente biologico, come il Creditore.
"Fin dai tempi antichi la legge ha imposto diritti e preteso doveri utilizzando una concettualizzazione aziendale, riconoscendo, cioè, le persone giuridiche come differenti dagli Esseri
umani. Le teorie per cui questa modalità di funzionamento legale si è sviluppata, è stata giustificata,
qualificata e definita, sono oggetto di una biblioteca molto consistente.
Le radici storiche di una particolare società, le pressioni economiche, le nozioni filosofiche, tutto ha
avuto la propria parte nella risposta della legge alla modalità con cui gli uomini portavano avanti i
propri affari attraverso quello che oggi è il familiare dispositivo della società.
L’attribuzione legale di diritti e doveri di una persona/finzione giuridica diversa da Uomo è
necessariamente un processo metaforico. E non c’è nulla di peggio.
Senza dubbio, "le metafore nel diritto devono essere strettamente controllate." Cardozo, J., in
Berkey v Third Avenue R. Co. , 244 NY 84, 94.
“Tutti gli strumenti di pensiero devono essere strettamente controllati per non essere abusati e
fallire nel loro servizio alla ragione."
Vedere US v SCOPHONY CORP OF AMERICA , 333 US 795 ; 68 S. Ct . 855 ; 1948 Stati Uniti“.
(Nome e Cognome o Discendenza) – vedi allegato “Estratto integrale Atto di Nascita” (allegato)
In questo Accordo Privato il termine "(Nome e Cognome o Discendenza) " indica l’Essere vivente e senziente conosciuto con l'appellativo distintivo di: "(Nome e Cognome o Discendenza)".
Essere umano in carne ed ossa che vive e respira.
In questo Accordo Privato il termine "E umano in carne ed ossa, vivente, respirante e senziente"
indica il Creditore: (Nome e Cognome o Discendenza) , un Essere intelligente e vivente, distinto dal costrutto legale e artificiale, dalla ens legis, dalla “persona/finzione giuridica”, creata per costrutto di legge.
Essere senziente e vivente
In questo Accordo Privato il termine "Essere/Essenza/Ente senziente e vivente" il Creditore, cioè
(Nome e Cognome o Discendenza) , un Essere, uomo vivente che respira, da distinguersi da un
costrutto legale astratto come un’entità artificiale, chiamata “persona/finzione giuridica”, società di
capitali, società di persone, associazione e simili.
Non obstante
In questo Accordo Privato con il termine "non obstante " significa: parole anticamente usate in atti
pubblici e privati con l'intento di escludere, in anticipo, qualsiasi interpretazione diversa da certi
scopi e oggetti dichiarati.
"Quindi, come indicato nella Costituzione Italiana, ogni Uomo è Sovrano (art. 1), ed e’
indipendente da tutte le leggi, ad eccezione di quelle Naturali. Egli non è vincolato da alcuna
istituzione creata da suoi simili, senza il suo consenso".
CRUDEN v NEALE , 2 NC 338 ( 1796) 2 SE 70.
Firma: Vedere UCC § 3-401 (b), (quello che è considerato firma).
Italia: Non esiste una definizione legale di firma, perché il codice civile Italiano si occupa
solamente di disciplinare gli effetti giuridici di un documento sottoscritto.
Firmato: Vedere UCC § 1-201 (39) (quello che è considerato firmato).
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Mezzo di trasmissione
In questo Accordo Privato il termine "mezzo di trasmissione" si riferisce a un condotto, ad esempio,
*(NOME E COGNOME), vale a dire *(NOME E COGNOME).
UCC: In questo Accordo Privato con il termine "U.C.C. " si intende “Uniform Commercial Code”
(Codice Commerciale Uniforme, di diritto Nazionale ed Internazionale).
U.C.C., Uniform Commercial Code: E' un modello di legge in materia di contratti commerciali.
Vi si trova ad esempio la disciplina del contratto di vendita, della garanzia per il bene venduto,
dell'agenzia e del contratto d'appalto.
Lo UCC è una legge modello che ha per oggetto un tema di competenza delle legislazioni degli
Stati. Una volta elaborato, è stato proposto alle assemblee parlamentari dei singoli Stati, e diversi
Stati hanno recepito con proprio provvedimento legislativo, lo UCC diventa pertanto
legge dei contratti commerciali applicabile anche nel proprio territorio e nei rapporti Commerciali
Internazionali.
Il presente Accordo Privato è continuativo e si perpetua in effetti fino alla morte, vale a dire la
cessazione definitiva di tutte le funzioni vitali e facoltà del Creditore.
Il presente accordo privato è datato:
Debitore: *(NOME E COGNOME)
Firma
Il Creditore accetta la firma di *(NOME E COGNOME) in accordo con UCC § § 1-201 (39), 3- 401 (b).
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(Nome e Cognome o Discendenza)
Firma del Creditore ___________________________
Tutti i diritti Riservati
Firmato in presenza di:
Nome:
Giorno:
Luogo:
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BREAKING NEWS! IL PETROLIO È UNA FONTE RINNOVABILE!
BREAKING NEWS! IL PETROLIO È UNA FONTE RINNOVABILE!
10 giugno 2014
GLI IDROCARBURI NON SI ESAURISCONO, petrolio e gas sono in continua formazione, e se ne può fabbricare a volontà a costi esigui
QUESTA LA NOTIZIA SHOCK CHE RISULTA DAGLI ULTIMI PAPERS RILASCIATI DA KESHE FOUNDATION
Una nozione universalmente condivisa, una idea radicata nella concezione comune del pubblico è che i cosiddetti “combustibili fossili” stanno per esaurirsi e che pertanto occorre prendere misure di ogni genere per avere fonti alternative a disposizione
Questo produce due tipi di dinamiche commerciali, entrambe a nostro svantaggio: tutto quanto fa riferimento all’industria del petrolio, quindi l’energia e l’indotto industriale mondiale aumenta di costo, trascinando in alto il costo della vita in generale.
E tutto quanto fa invece riferimento alle cosiddette FONTI RINNOVABILI eolico, solare, ecc. ha dei costi che vengono mantenuti alti perché non massificata e alla portata di tutti è la loro produzione.
Pertanto il risultato è che il nostro modello di vita (con tutti noi all’interno) è stato messo psicologicamente in una posizione di panico costante rispetto al futuro.
E la conseguenza ultima è che con il panico costante possiamo essere controllati e ci sentiamo dipendenti da chi può farci materialmente avere accesso ad una fonte energetica, vecchia o nuova che sia.
Ma che il petrolio è un combustibile fossile e che sta esaurendosi è un CLAMOROSO FALSO
Abbiamo capito bene? Il petrolio e i gas naturali non si esauriranno mai perché fanno parte delle materie che si vengono a generare naturalmente a causa dei processi che avvengono nel funzionamento del pianeta che abitiamo, la terra.
Grazie a fattori concomitanti tra cui si evidenziano la rotazione e l’effetto del campo magnetico gravitazionale, all’interno di sacche nel mantello terrestre si vengono a creare grassi e olii proteici di varie caratteristiche, che NON sono il risultato della fossilizzazione di materiali biologici di flora e fauna estinte e che pertanto si riformano in continuazione, permettendoci di considerare gli idrocarburi fonti rinnovabili a tutti gli effetti.
Naturalmente questo ci è stato appunto raccontato finora per mantenere le redini del controllo planetario saldamente in mano al petrodollaro. Il paradigma della scarsità è alla base di qualsiasi strategia commerciale e portandolo all’esasperazione globale sventolando da tutti i media mondiali, con prove “scientifiche” il pericolo che il mondo resti a secco per sempre di energia, ci ha finora mantenuto nel terrore della catastrofe energetica.
Ma avendo la prova che le cose sono diverse da come ci hanno detto finora, ebbene abbiamo il più monumentale disinnesco di paura ancestrale che si possa immaginare. Perché non solo gli idrocarburi si riformano per via naturale, ma addirittura, creando le condizioni perché i processi naturali che li generano possano avviarsi, essi si possono fabbricare anche in laboratorio, con procedure semplici, accessibili e realizzabili economicamente in ogni punto del pianeta. Ma come avere prova certa di una notizia così scioccante e dalle conseguenze così enormi?
LA PROVA DEFINITIVA
Se ci dicessero che così come si formano in natura, gli idrocarburi possono essere replicati con procedure semplici, economiche ed accessibili per ognuno di noi, tanto da poter essere realizzate volendo anche “nel nostro garage”, ci basterebbe come prova?
Se ci dicessero inoltre che potremmo replicare solo la parte propellente, nelle sue diverse varianti per i diversi usi e PURA, SENZA ALCUN BISOGNO DI ESSERE RAFFINATA, QUINDI PRONTA PER L’USO, ci basterebbe come prova?
E se infine ci dicessero che, se non ci fidiamo più del parere “autorevole” di scienziati, economisti, esperti televisivi, possiamo verificare noi di persona, dato che le spiegazioni e le istruzioni SONO STATE MESSE ONLINE SU INTERNET tecnicamente accessibili a tutti?
Nessuna prova è più valida di quella che possiamo realizzare personalmente, ed è quella che conta più di ogni altra.
Perché una notizia del genere ha un impatto così forte sugli interessi dell’industria mondiale da far sì che tutti coloro che in qualche modo sono legati a quegli interessi negheranno l’evidenza. La portata e le conseguenze di ogni tipo e in ogni settore di una notizia come questa sono così incalcolabili che solo con una prova pratica si potrà superare la naturale diffidenza verso la novità, diffidenza che ci è stata instillata da tutti coloro che hanno interesse a mantenere lo status quo. Ma se ognuno di noi può essere messo in grado di autoprodursi il propellente di cui necessita per mantenere in esercizio tutti i motori, i generatori, le caldaie e gli impianti che bruciano gas, benzina, diesel, kerosene e altro, che significato vengono ad avere oleodotti e gasdotti che attraversano interi continenti?
E che significato avrebbero più le strategie politiche internazionali per l’approvvigionamento energetico, e i conflitti regionali che ne sono finora scaturiti?
Quale senso avrebbe d’ora in avanti costruire enormi piattaforme in mezzo al mare, perforare lande desertiche, trasportare poi petrolio da un capo all’altro del mondo in modi costosi e inefficienti, trasformarlo e utilizzarlo in un processo industriale che produce un inquinamento generalizzato su aria, terra, acqua?
L’epoca dell’estrazione del petrolio è terminata in ogni caso, e le multinazionali lo sanno bene.
Se anche si vorrà continuare in un periodo di transizione tecnologica a usare propellente per produrre energia, esso sarà reperibile a tutti con costi prossimi allo zero e inevitabili benefici a cascata sull’intera economia mondiale.
COME È NATA QUESTA TECNOLOGIA
In seguito al disastro di Fukushima la Keshe Foundation ha iniziato le sperimentazioni per trovare e proporre una propria soluzione ad un problema di inquinamento da materiali radioattivi che ormai da tempo non interessa unicamente la realtà nazionale giapponese, ma rappresenta un pericolo potenziale – per il fallout radioattivo esteso attraverso l’acqua dell’oceano – per l’equilibrio dell’intero pianeta.
Già tempo fa pubblicammo a questo link lo straordinario risultato dei test condotti a Fukushima Daichi dalla Fondazione Keshe riguardo ad una procedura di bonifica per acque e terreno.
Ora il report scientifico completo dei risultati è stato pubblicato sul sito della Fondazione, a questo link, la procedura è stato valutata dalle autorità giapponesi e si sta lavorando sul posto per preparare i materiali necessari per la bonifica su più vasta scala.
Durante la sperimentazione con i nanomateriali GANS (GAs in Nano State) per produrre le sostanze necessarie al processo di abbattimento della radioattività, sono state effettuate moltissime varianti di test per comprendere a fondo il processo di formazione della vita, nelle sue fasi iniziali, e per avere un quadro di intervento il più possibile ampio al fine di trovare una soluzione semplice quanto radicale.
Questa lunga fase di studio ha portato a comprendere come in natura, all’interno dell’atmosfera terrestre, ha luogo la formazione delle catene di amminoacidi, e quindi di proteine e grassi che costituiscono i mattoni fondamentali della vita.
Ed ha portato anche alla comprensione di come replicarne nelle sue diverse varianti il processo di formazione, intervenendo e guidandone il manifestarsi al fine di ottenere differenti risultati.
Pertanto, al termine della messa a punto del processo di bonifica per materiali radioattivi, studiato per Fukushima, che rappresenta al momento la massima emergenza nucleare conosciuta del pianeta, ma applicabile a maggior ragione anche a tutti gli altri casi nel mondo in cui vi è necessità di bonificare scorie radioattive, la Fondazione Keshe si è trovata ad avere conseguito alcuni risultati collaterali con enormi implicazioni applicative industriali: processi di bonifica selettiva per sostanze chimiche tossiche e processi di produzione di carburanti in forma liquida e gassosa.
COSA CONTIENE IL DOCUMENTO ONLINE
All’interno del pacchetto rilasciato per la bonifica di Fukushima, che consta di quattro documenti tra essi collegati, nel dossier “Oil, Gas, Proteins and the Earth” è contenuto un resoconto preliminare dei risultati di laboratorio ottenuti da Keshe Foundation con cui si è potuto comprendere il processo a scala planetaria nel quale gli idrocarburi si formano nelle sacche del mantello terrestre.
La replica in piccolo, in laboratorio, della formazione di composti proteici nell’ecosistema terrestre ha dato conferme inequivocabili sul fatto che in natura, nell’ambiente marino, dove quindi vi è presenza di acqua e sale, il manifestarsi della vita primordiale all’interno dell’atmosfera grazie alla presenza di CO2 portò contemporaneamente al rilascio di energia, formazione di ossigeno e creazione di catene di aminoacidi.
Ossia in breve all’articolazione stessa dell’ecosistema in tutti gli aspetti nei quali la vita si manifesta sul nostro pianeta.
A questo resoconto, intimamente connesso alla ricerca sui materiali per la bonifica della radioattività di Fukushima, seguiranno trattazioni più di dettaglio riguardanti gli aspetti specifici della produzione di carburanti e sostanze proteiche.
SCENARI FUTURI
Anche se non è facile prevedere una precisa successione di eventi avendo una possibilità tecnologica di questo genere a disposizione, qualche cosa la si può comunque immaginare con buona approssimazione.
Un gran numero di piccoli produttori, magari non proprio gente come noi che dà il via a una attività nel proprio garage, ma un numero elevatissimo di piccoli imprenditori in tutto il mondo avrebbero la possibilità materiale di avviare una produzione di carburanti a costi irrisori rispetto a quelli delle multinazionali, facendo loro una concorrenza così spietata e capillare da costringere le grandi compagnie a passare alle produzione di carburante “atmosferico” come potremmo definire quello prodotto in questo modo.
E la quantità virtualmente illimitata di prodotto disponibile farebbe tirare all’umanità il più grande sospiro di sollievo della sua storia, al pensiero che la nostra civiltà non è sull’orlo della sua estinzione, ma anzi su quello della propria rinascita in grande stile.
Il controllo energetico centralizzato da parte delle multinazionali del petrodollaro – ATTENZIONE, ANCHE LASCIANDO IMMUTATA LA GAMMA DI UTILIZZI ATTUALI, QUINDI SENZA OBBLIGO STRINGENTE DI AGGIORNARE MOTORI, GENERATORI E IN GENERALE SISTEMI ENERGETICI CHE USANO PROPELLENTI – potrebbe venire pacificamente disattivato: il continuare a fare guerre per il controllo delle riserve energetiche, e il distruggere l’ecosistema planetario con perforazioni, inquinamento e modificazioni ambientali di vario genere non avrebbe più alcun senso, e chiunque lo volesse difendere mostrerebbe inequivocabilmente le proprie intenzioni malevole nei confronti dell’umanità.
Ma il maggior merito che può essere attribuito ad una conoscenza di questo genere e alla sua condivisione da parte della popolazione, paradossalmente non è quello di ridare nuovo impulso all’industria del petrolio, ma semmai quello di sbloccare il passaggio a tecnologie più efficienti, togliendo motivi di conflitto, antagonismo e paura rispetto sopravvivenza energetica del mondo contemporaneo.
Quello inoltre di permettere processi di disinquinamento mirato di vario genere, dei quali la produzione di carburanti e sostanze proteiche rappresenta uno degli aspetti applicativi, poiché i nanomateriali consentono vere e proprie mutazioni delle caratteristiche atomiche delle sostanze coinvolte.
E infine la fondamentale possibilità di affrontare con bassi costi di implementazione il periodo di transizione da una civiltà tecnologica ad un’altra, senza che la tappa evolutiva, inevitabile per scongiurare la nostra autodistruzione, produca drastici contraccolpi economici e gravi conseguenze sul tessuto sociale.
GLI ULTIMI DOSSIER – FONDAZIONE KESHE OIL GAS PROTEIN AND THE EARTH